Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Utile Generali a oltre un miliardo, Greco punta a ritorni top per azionisti



Generali registra il miglior semestre degli ultimi cinque anni e supera le attese degli analisti. La compagnia triestina ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con un utile netto di 1,08 miliardi di euro (+28,4% sullo stesso periodo del 2012), oltre gli 1,05 miliardi previsti da un poll di cinque analisti, e con un risultato operativo in crescita del 5,4% a 2,378 miliardi.

Le performance operative del gruppo sono state spinte dal risultato del segmento danni (909 milioni di euro, con un +24,8%), il cui combined ratio è migliorato al 94,7% (+2,4 punti). Nel vita il risultato operativo è di 1,481 miliardi, in calo del 7%. La raccolta premi è cresciuta dell'1,7% a 34,8 miliardi con un trend positivo sia nel vita (+2,2% a 23,1 miliardi) sia nel danni (+0,8% a 12,1 miliardi) e un forte contributo dei prodotti innovativi.

L'indice di solvibilità è salito al 139%, dal 130% del primo semestre del 2012 e a metà luglio l'indicatore è migliorato ulteriormente di 3 punti base, al 142%, senza considerare l'ulteriore contributo di 5 punti base derivante dalla vendita delle quote di minoranza in Messico e degli asset negli Usa. Bene anche il debito che si è ridotto di 500 milioni a 12,7 miliardi.

"In questi primi sei mesi abbiamo fatto importanti passi avanti nel rafforzamento del nostro capitale e nel miglioramento della nostra performance operativa e finanziaria. Il processo di ristrutturazione e semplificazione del nostro business in Europa Centro-orientale, Italia e Germania sta procedendo bene", ha commentato l'ad, Mario Greco, osservando che ora Generali è un gruppo più focalizzato sul core business e più profittevole rispetto a un anno fa e ben posizionato per raggiungere i suoi obiettivi. Greco si attende un risultato operativo a fine anno in crescita rispetto al 2012.

Greco è altresì convinto che Generali sia ben posizionata per raggiungere i target al 2015. "Abbiamo rafforzato la nostra posizione patrimoniale, raggiungendo più della metà del target di cessioni di asset non core per 4 miliardi di euro in meno di un anno. Abbiamo migliorato le nostre performance operative e finanziarie. Il nostro percorso", ha aggiunto, "è appena iniziato, c'è ancora moltissimo da fare, ma i numeri che presentiamo oggi dimostrano che abbiamo iniziato a percorrere questa strada".

E anche se è un po' presto per parlare del dividendo: "a luglio e agosto è troppo presto", il top manager pensa di stare seguendo il percorso giusto, "la traiettoria è quella che ci aspettavamo e rimaniamo fiduciosi di poter partire con progressivo miglioramento dei ritorni che diamo agli azionisti". Generali conferma quindi la propria missione al 2015: garantire ritorni agli azionisti e redditività trimestrale al top. Visto che si attende una significativa riduzione dei livelli del debito entro il 2015, c'è spazio significativo per ridurre il debito, alzando contemporaneamente i dividendi.

Quanto al processo di cessioni in corso, "Bsi è un buon asset, ha un buon valore in un mercato che in questo momento è complicato per un asset di quel tipo. Stiamo molto attenti a ottenere la giusta valorizzazione per l'asset", ha precisato Greco nel corso della conference call di presentazione dei conti semestrali. D'altra parte finora Generali è stata molto disciplinata nelle vendite, si è sempre presa del tempo per farle. "Vogliamo vendere gli asset non core ai giusti prezzi e alle giuste condizioni e questo richiede tempo e calma. Questo stiamo continuando a fare. Tutte le vendite fatte finora sono state fatte a buone condizioni per Generali".

Generali non ha, invece, ancora deciso cosa farà rispetto al patto di sindacato di Telco, la holding azionista di riferimento di Telecom Italia, che scadrà a settembre. "Noi non siamo azionisti strategici di Telecom. Abbiamo un pacchetto consistente, vogliamo valorizzarlo. Vogliamo sicuramente uscire in futuro da questo asset ma alle condizioni migliori per Generali". D’altra parte, ha ammesso Greco, la situazione di Telecom cambia abbastanza in fretta. Negli ultimi mesi ci sono state tante novità e tanti cambiamenti di scena. “Va valutato momento per momento. Per noi è un asset che ha un valore importante e in questo momento è ampiamente sottovalutato".


Aspettiamo Risultati Groupama e Axa.
 
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IVG Immobilien AG (IVG) is examining whether it qualifies for a court-supervised restructuring after the debt-laden German real estate company’s creditors failed to offer an alternative by yesterday’s deadline, a person with knowledge of the matter said.
IVG hired a law firm that will determine whether the Bonn-based company meets the criteria for a “Schutzschirmverfahren,” Germany’s equivalent of the U.S. Chapter 11 bankruptcy, said the person, who asked not to be named because the information is private. IVG is seeking to renegotiate more than 3 billion euros ($4 billion) of debt.
The missed deadline means IVG shareholders won’t vote on a proposal at the Sept. 12 annual meeting and the company will “examine whether the positive going concern forecast for IVG Immobilien AG can be upheld,” IVG said in a statement after the market closed yesterday. If the restructuring begins, the company will have three months to reach an agreement with creditors under the supervision of a court-appointed administrator.
IVG will hold further talks with creditors about an out-of-court restructuring deal, according to the person. A consensual restructuring would ensure “the greatest possible preservation of value for all the company’s stakeholders,” IVG said in yesterday’s statement.
A spokesman for the company declined to comment.
IVG, whose shares have lost more than 99 percent since 2007 after the value of its assets plunged, began negotiating with holders of its loans and bonds in May. The company needs to raise as much as 120 million euros after losing access to its subsidiaries’ income and to help cover the cost of the refinancing efforts, according to a July 19 statement.
IVG Said to Mull Court-Approved Restructuring Amid Debt Talks - Bloomberg
 
C'è qualche sensato motivo di sperare che il sub non si azzeri?

Direi proprio: SI

L’accordo con i creditori arriverà e gli insider, che già lo sanno, avranno fatto l’affare della vita.

Altrimenti se gli insider sapessero già che il sub si azzeri non comprerebbero a 4 o 5 o quel che sia alle quotazioni di borsa.

Poi a vendere sono i piccoli risparmiatori e non i grandi, che sanno. Ciò si vede dal poco di lettera che è offerta e scambiata in borsa.
 
Direi proprio: SI

L’accordo con i creditori arriverà e gli insider, che già lo sanno, avranno fatto l’affare della vita.

Altrimenti se gli insider sapessero già che il sub si azzeri non comprerebbero a 4 o 5 o quel che sia alle quotazioni di borsa.

e tutti quelli che compravano a 50/40/30/20/10...etc...?

ad oggi non hanno fatto l'affare della vita..

in ogni caso, una scommessa per una % di ptf molto piccola ci stà....ma è una scommessa saltando nel buio più nero, nulla di più...
 
Direi proprio: SI

L’accordo con i creditori arriverà e gli insider, che già lo sanno, avranno fatto l’affare della vita.

Altrimenti se gli insider sapessero già che il sub si azzeri non comprerebbero a 4 o 5 o quel che sia alle quotazioni di borsa.

Poi a vendere sono i piccoli risparmiatori e non i grandi, che sanno. Ciò si vede dal poco di lettera che è offerta e scambiata in borsa.

A parte le tue rispettabili impressioni,é notizia di ieri che ,falliti i negoziati con i creditori ,ivg si avvia al fallimento,ed è in un comunicato sul sito ivg del 12 luglio che si legge che in caso di insolvenza il ricovery del perpetuo sarà zero.
 
Direi proprio: SI

L’accordo con i creditori arriverà e gli insider, che già lo sanno, avranno fatto l’affare della vita.

Altrimenti se gli insider sapessero già che il sub si azzeri non comprerebbero a 4 o 5 o quel che sia alle quotazioni di borsa.

Poi a vendere sono i piccoli risparmiatori e non i grandi, che sanno. Ciò si vede dal poco di lettera che è offerta e scambiata in borsa.

Beato chi riesce ad avere certezze... :-o

Rigore a porta vuota? :cool:

Verranno rimborsate a 100? :eeh:
 

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