Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

[16:56:47] Andrea: [Reuters] ECB's Nowotny says must look at mechanics of corporate bond buys - MNI
FRANKFURT, Oct 22 (Reuters) - Buying corporate bonds would be a way for the European Central Bank to expand its balance sheet, but the Governing Council has not yet discussed the idea and technical issues must first be addressed, ECB policymaker Ewald Nowotny said. Several sources familiar with the matter have told Reuters the ECB is considering buying corporate bonds on the secondary market and may decide on the matter as soon as December with a view to begin purchases early next year. [ID:nL6N0SG2VZ] Nowotny, Austria's central bank chief, told news agency MNI: "there has been no discussion about this in the Governing Council and no decision. Buying corporate bonds would have the effect of increasing the balance sheet, but one has to look first at the technical possibilities." Turning to quantitative easing (QE), Nowotny said this might get his support "if we were to see an imminent danger of a longer-lasting deflationary perspective". "Still, we would have to look at the legal limits of our mandate," he added. "But we are not at this juncture yet." (Reporting by Eva Taylor and Paul Carrel) (([email protected]; ; +49 172 673 6550; Reute
 
MOLTO INTERESSANTE

questo cambia totalmetne tutto.

In pratica magari molte banche falliscono lo stress test bce a dicembre 2013 ma tenendo in consideranzione operazioni 2014 e aiutino BI ecco che,...

TARALLUCCI E VINO se è davvero cosi

Ciao Bos,

non parlerei di "tarallucci e vino", se sottintendi che la BCE abbia allentato la guardia. Non avrebbe avuto senso tenere l'orologio fermo al 31-12-2013, ignorando tutti i miglioramenti effettuati dalle banche in quasi 1 anno intero...
Naturalmente le novità 2014 devono essere (come credo siano) reali...

Se invece "tarallucci e vino" sono il tuo modo di festeggiare, allora va bene..:up:
 
Ciao Bos,

non parlerei di "tarallucci e vino", se sottintendi che la BCE abbia allentato la guardia. Non avrebbe avuto senso tenere l'orologio fermo al 31-12-2013, ignorando tutti i miglioramenti effettuati dalle banche in quasi 1 anno intero...
Naturalmente le novità 2014 devono essere (come credo siano) reali...

Se invece "tarallucci e vino" sono il tuo modo di festeggiare, allora va bene..:up:


Nel 2014 alcune operazioni sicuramente sono state reali come gli Adc fatti con soldi vero.

Ma altre operazioni possono invecere essere questionate, come ad esempio il calcolo di asset fiscali in porto, o il calcolo del rischio credito con modelli interni in ita e via dicendo.

Ma se nel 2014 le banche nazionali mettono becco come sembra non penso proprio che vadano contro a loro stesse, magari già da tempo i vari interventi sono stati studiati a tavolino insieme alla bce. (lo spero)
 
Ciao Bos,

non parlerei di "tarallucci e vino", se sottintendi che la BCE abbia allentato la guardia. Non avrebbe avuto senso tenere l'orologio fermo al 31-12-2013, ignorando tutti i miglioramenti effettuati dalle banche in quasi 1 anno intero...
Naturalmente le novità 2014 devono essere (come credo siano) reali...

Se invece "tarallucci e vino" sono il tuo modo di festeggiare, allora va bene..:up:

Le azioni intraprese al 30.9.2014 dovrebbero esser parte del risultato finale, No? Anzi il mercato dovrebbe dar peso solo a questo .... o non è proprio così?

Perchè se si considerano i soli dati al 31.12.2013 nella "classe Italia" con esclusione di 3-4 "secchioni":D i "bocciati e rimandati" sarebbero tanti.
 
Nel 2014 alcune operazioni sicuramente sono state reali come gli Adc fatti con soldi vero.

Ma altre operazioni possono invecere essere questionate, come ad esempio il calcolo di asset fiscali in porto, o il calcolo del rischio credito con modelli interni in ita e via dicendo.

Ma se nel 2014 le banche nazionali mettono becco come sembra non penso proprio che vadano contro a loro stesse, magari già da tempo i vari interventi sono stati studiati a tavolino insieme alla bce. (lo spero)

Il bello di questo esercizio (CA) viene dall'utilizzo di criteri standard che valgono per tutte le banche della zona euro. A partire da domenica sarà possibile confrontare i numeri di bilancio delle varie banche senza i 1000 distinguo di metodo, così frequenti in passato.

E' l'Europa, bellezza!

Anche se è logico che le banche abbiano sfruttato i margini concessi dalle regole comuni dettate dall'EBA, non esistono, che io sappia, margini impropri.

L'uso di modelli interni è sempre stato soggetto alle regole EBA:

https://www.eba.europa.eu/-/eba-con...manent-and-temporary-uses-of-the-irb-approach


Pure il conteggio dei DTA non ha seguito criteri "nazionali", ma è stato rigorosamente regolato dall'EBA:

EBA publishes common methodology and scenario for 2014 EU-banks stress test - View press release - European Banking Authority

Non credo sia velleitario attribuire grande importanza a questo passaggio, sia che vestiamo i panni degli investitori, sia che guardiamo con favore ai piccoli passi che l'Europa sta facendo per integrarsi..



P.S. solo i Greci hanno cercato, forse inconsapevolmente, di fare i furbi:

http://www.ekathimerini.com/4dcgi/_w_articles_wsite2_1_09/10/2014_543603
 
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questo cambia totalmetne tutto.

In pratica magari molte banche falliscono lo stress test bce a dicembre 2013 ma tenendo in consideranzione operazioni 2014 e aiutino BI ecco che,...

TARALLUCCI E VINO se è davvero cosi


Per chiarirsi un po le idee:

Given the fact that the CA is conducted using end 2013 numbers and several banks have raised significant amounts of capital since then we can see several possible levels of failure:
Pass
The bank has a CET1 ratio greater than 5.5% in the adverse test and 8% in the baseline
Qualified fail
The bank does not meet one of the thresholds based on the CA numbers but has made up the capital shortfall since 2013 and is now in the clear
Condonable fail
The bank does not meet one of the thresholds based on the CA numbers and has not raised enough capital in the interim but has a clear plan to raise more capital within the grace period
Fail
The bank does not meet one of the thresholds based on the CA numbers and has not raised enough capital in the interim and has no credible plan how to meet the requirements
If a bank fails to cover its shortfall in the allotted grace period then it faces a bail-in or possibly even a wind down. This will most likely be conducted under the jurisdiction of the local regulator as the European Single Resolution Mechanism is yet to be implemented.
 
Per chiarirsi un po le idee:

Given the fact that the CA is conducted using end 2013 numbers and several banks have raised significant amounts of capital since then we can see several possible levels of failure:
Pass
The bank has a CET1 ratio greater than 5.5% in the adverse test and 8% in the baseline
Qualified fail
The bank does not meet one of the thresholds based on the CA numbers but has made up the capital shortfall since 2013 and is now in the clear
Condonable fail
The bank does not meet one of the thresholds based on the CA numbers and has not raised enough capital in the interim but has a clear plan to raise more capital within the grace period
Fail
The bank does not meet one of the thresholds based on the CA numbers and has not raised enough capital in the interim and has no credible plan how to meet the requirements
If a bank fails to cover its shortfall in the allotted grace period then it faces a bail-in or possibly even a wind down. This will most likely be conducted under the jurisdiction of the local regulator as the European Single Resolution Mechanism is yet to be implemented.

Quale potrebbere essere l'atteggiamento dei mercati nei confronti di banche italiane che risulteranno "Qualified Fail" e quale nei confronti di quelle "Condonable"...??
confido in una sana razionalità:mmmm:
 
Quale potrebbere essere l'atteggiamento dei mercati nei confronti di banche italiane che risulteranno "Qualified Fail" e quale nei confronti di quelle "Condonable"...??
confido in una sana razionalità:mmmm:

Immagino che il sostantivo "FAIL" prevarrebbe su tutto almeno nei primi tempi...

Vedo già i titoli dei giornali...

Aspettiamo e vediamo.

P.S. forse che ti riferisci a BPM? Ah ah ah
 
MF

Mps, spunta l'ipotesi del bond

LA BANCA POTREBBE COLMARE EVENTUALI DEFICIT ANCHE CON UN PRESTITO SUBORDINATO
Per gli esperti è remota la possibilità di un aumento di capitale. Tra le munizioni ci sono le cessioni di Consum.it o della quota nella joint venture assicurativa. Ieri nuovo rialzo del 4,16% in borsa
Per una curiosa ironia della sorte domenica prossima in Piazza Salimbeni ci sarà un assalto di scherma medievale. Se di mera coincidenza si tratta, non sfuggirà ai più l'analogia tra la singolar tenzone degli spadaccini e il confronto in corso tra il Monte dei Paschi e le autorità di vigilanza europee. In questi giorni, infatti, la banca senese è al centro di una girandola di speculazioni circa l'esito di stress test e asset quality review e l'altalena del titolo in Piazza Affari sembra non arrestarsi mai. Solo ieri le azioni sono salite del 4,16% a 0,91 euro, con 139 milioni di pezzi scambiati contro una media degli ultimi tre mesi di poco più di 70 milioni. Tra report, indiscrezioni, fughe di notizie e bufale tout court è difficile raccapezzarsi, anche perché si rischia tra l'altro di fare confusione tra le varie voci della pagella Bce. Restano poi ancora da chiarire alcuni aspetti specifici relativi proprio a Mps, visto che la banca senese verrà analizzata con il criterio di bilancio dinamico e non statico, come gli istituti che hanno presentato un piano di ristrutturazione approvato dall'Unione Europea. La possibilità di un nuovo aumento di capitale dopo quello da 5 miliardi chiuso nel luglio scorso appare comunque abbastanza remota, specie se dall'esame emergesse un deficit di capitale contenuto. In quel caso, secondo fonti finanziarie, Mps potrebbe mettere in campo altri interventi, come il lancio di un prestito obbligazionario subordinato che da solo sia in grado di colmare larga parte del gap quantificato da Francoforte. Va infatti ricordato che, a determinate condizioni, strumenti di debito come ad esempio l'additional Tier 1 possono trasformarsi in capitale primario, nel caso in cui questo sia sceso sotto una certa soglia. Per gli esperti una soluzione di questo genere sarebbe sostenibile, tanto più che un'emissione obbligazionaria potrebbe affiancare altre iniziative di rafforzamento patrimoniale. Già nei giorni scorsi gli analisti di alcune società di investimento ipotizzavano la dismissione di controllate come la società di credito al consumo Consum.it o la cessione della quota nella joint venture assicurativa con Axa, anche se il gigante francese si è detto per il momento indisponibile a crescere nel capitale. Un mix di queste soluzioni, sapientemente dosato e concordato per tempo con le autorità di Vigilanza, potrebbe insomma evitare un ricorso al mercato in un periodo decisamente sfavorevole. Per conoscere l'esito dell'esame e le eventuali contromisure del Monte sarà comunque necessario attendere domenica. Fino ad allora c'è da scommettere che la speculazione regnerà sovrana. Consob ha già messo in atto tutti gli accertamenti del caso per monitorare i movimenti dei titoli bancari e, in particolare, di Mps. Obiettivo dell'authority guidata da Giuseppe Vegas è verificare la modalità delle negoziazioni, se per esempio gli acquisti o le vendite siano concentrati su pochi operatori oppure uniformemente diffuse sul mercato. Va da sé che, in caso di ribassi superiori al 10%, entrerà in vigore il divieto di short selling che per Mps era già intervenuto nella seduta di venerdì scorso dopo il tonfo di oltre l'11% registrato giovedì 16. Nella sola giornata di ieri la speculazione è stata alimentata dalle ipotesi più disparate, arrivate praticamente da tutti i fronti. In mattinata l'agenzia spagnola Efe suggeriva che ci fossero tre banche italiane tra le bocciate, mentre nel pomeriggio Ig puntava esplicitamente l'indice su Mps e Carige con uno studio basato sulle ricerche dell'istituto tedesco Zew. E, come se non bastasse, a stretto giro è arrivato un report di Jp Morgan che promuoveva Siena e bocciava soltanto la cassa genovese. Oltre che su Rocca Salimbeni, gli occhi sono puntati anche sulla Fondazione Mps. Mercoledì 29 ottobre, infatti, la deputazione generale di Palazzo Sansedoni dovrebbe riunirsi per approvare il piano programmatico annuale, il documento cioè che presenterà le strategie economicofinanziarie del prossimo anno. Per il neopresidente, Marcello Clarich, si tratterà di una scadenza importante che tratteggerà il nuovo corso dell'ente e il rapporto con la conferitaria. La bozza del documento sarebbe già stata inviata ai consiglieri alla fine della scorsa settimana e domani dovrebbe essere oggetto di un incontro informale per definire le ultime messe a punto Va da sé però che solo l'esito di Asset quality review e stress test diranno se quel piano è oggi davvero realistico o se necessita di una radicale rivisitazione. Specialmente nel caso in cui la Bce individuasse un deficit patrimoniale significativo per la banca. (riproduzione riservata)
MONTE PASCHI SIENA

22 lug '14 22 ott '14 quotazioni in euro 0,91 € +4,16% IERI

Foto: Fabrizio Viola



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