Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Attenzione però che ha la call tra due anni. Anche considerando il rendimento sul denaro (109 e spicci) si arriva a stento a un 2% lordo.

Non che mi aspetti tracolli a breve, ma forse varrebbe la pena di cercare qualcosa di meglio. ;)

Qualcosa di piu' dinamico si puo' sempre trovare. Indubbiamente. Idee?
 
Attenzione però che ha la call tra due anni. Anche considerando il rendimento sul denaro (109 e spicci) si arriva a stento a un 2% lordo.

Non che mi aspetti tracolli a breve, ma forse varrebbe la pena di cercare qualcosa di meglio. ;)


Ok ,grazie per il tuo punto di vista però la prima call è nel 2017 e il post call dal 2018 sarebbe : irs 10Y + 3,6 % fino al 2023 dove scatterebbe una seconda call .....insomma non è detto che venga richiamata , una scommessa si potrebbe fare .......te la senti di proporre una alternativa ?
 
Ok ,grazie per il tuo punto di vista però la prima call è nel 2017 e il post call dal 2018 sarebbe : irs 10Y + 3,6 % fino al 2023 dove scatterebbe una seconda call .....insomma non è detto che venga richiamata , una scommessa si potrebbe fare .......te la senti di proporre una alternativa ?

Credo però che dopo la call perda le caratteristiche di semi-equity secondo le agenzie di rating e quindi molto probabilmente verrà richiamata.

Alternative ce ne sono, almeno su tagli più alti (ad esempio le assicurative che ricordava TheLondoner qui sopra, ma anche Unipol, le AT1 di Barclays, Santander, Deutsche Bank...).

Su tagli più piccoli tutte le IRS (dubito che in due anni, tra cedole e capital gain, non portino a casa almeno un 2% lordo annuale), più qualche special situation (RZB, ad esempio).
 
MILANO, 12 maggio (Reuters) - Banco Popolare chiude il primo trimestre con un utile netto, considerando anche l'impatto delle 'fair value option', di 209 milioni di euro, rispetto ad una perdita di circa 19 milioni del primo trimestre 2014.

I ricavi operativi salgono del 6,9% a 954 milioni, di cui 387,6 milioni di margine di interesse (+4%).

Le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti sono pari a 181,4 milioni rispetto ai 328 milioni dell'anno scorso, grazie alla decisa riduzione dei flussi netti di nuovi crediti deteriorati, scesi a 206 milioni da 869 milioni.

Nel trimestre la banca ha accantonato 43,2 milioni rispetto agli 1,5 milioni del primo trimestre 2014.

Questi accantonamenti "includono lo stanziamento della miglior stima dell'onere contributivo al Fondo di Risoluzione Nazionale (23 milioni) e l'accantonamento della passività emersa a seguito dell'inattesa sfavorevole decisione della Corte di Cassazione che ha ribaltato i favorevoli giudizi registrati nei precedenti gradi di giudizio con riferimento ad una vertenza fiscale di una società controllata risalente al 2006 (17,7 milioni)", spiega la banca.

Il CET1 fully phased è stimato pari all'11,6% da 11,3% a fine dicembre.

A livello proforma calcolato considerando la riduzione delle attività di rischio ponderate conseguente alla trasformazione delle DTA in crediti d'imposta è pari all'11,8%.
 
Milano, 12 mag - Bpm ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 64,3 milioni, in progresso del 5,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato e' migliore rispetto alle attese di 9 analisti che si fermavano a 59 milioni. L'utile normalizzato, e quindi al netto delle componenti non ricorrenti, e' salito a 76 milioni da 65,3 milioni, facendo segnare il miglior risultato da 4 anni.
Sul fronte dei ricavi, i proventi operativi sono calati del 3,7% a 425,8 milioni (-1,1% al netto delle componenti non ricorrenti), ma il consensus puntava su 413 milioni. Il fatturato ha risentito della flessione del 4,8% del margine di interesse a 196,1 milioni, ma ha beneficiato dell'aumento del 5,6% delle commissioni nette a 148,3 milioni e dei 58,4 milioni derivanti dall'attivita' finanziaria. Bpm registra un aumento dell'1,6% a 32,6 miliardi degli impieghi alla clientela invertendo cosi' un trend negativo che durava da tre esercizi. Sul fronte dei crediti problematici la banca registra un aumento di 146 milioni di euro rispetto a fine 2014 a 5,99 miliardi. Il totale delle rettifiche nette per il deterioramento crediti ed altre operazioni si attesta a 74,3 milioni (- 11 milioni rispetto a marzo 2014). Sul fronte della solidita' patrimoniale, Bpm ha un Common equity tier 1 dell'11,57% (11,58% a fine 2014).
 

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