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TERREMOTI EUROGENDFOR: DITTATURA MILITARE SOTTO UN NUOVO ORDINE MONDIALE
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8 agosto 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo









di Gianni Lannes


L’esperimento sismico ad Haiti nel 2010 ha funzionato come a L’Aquila nel 2009. Pochi al mondo sanno realmente cos’è Eurogendfor ed il trattato di Velsen, ratificato in Italia dalla legge 84 del 2010, entrata in vigore il 12 giugno di 3 anni fa. La definizione ufficiale è la seguente:

«LEGGE 14 maggio 2010, n. 84. Ratifica ed esecuzione della Dichiarazione di intenti tra i Ministri della difesa di Francia, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna relativa alla creazione di una Forza di gendarmeria europea, con Allegati, firmata a Noordwijk il 17 settembre 2004, e del Trattato tra il Regno di Spagna, la Repubblica francese, la Repubblica italiana, il Regno dei Paesi Bassi e la Repubblica portoghese per l’istituzione della Forza di gendarmeria europea, EUROGENDFOR, firmato a Velsen il 18 ottobre 2007. (10G0107) (GU n.134 del 11-6-2010)».

Eurogendfor non è soggetta alla legge, ossia al controllo indipendente della magistratura, inoltre, gode di totale immunità: può uccidere chiunque (gente comune ovviamente) e distruggere qualsiasi cosa.
Si tratta di una forza di polizia militare europea diretta ossia comandata dalla NATO, ovvero dal Governo degli Stati Uniti d’America; a sua volta alle dipendenze delle organizzazioni terroristiche Bilderberg Group e Trilateral Commission.

L’articolo 1 delle Legge 84/23010 (che reca la firma di Napolitano, Berlusconi, Frattini, La Russa, Alfano e l’approvazione del Parlamento, opposizione compresa) recita: «La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA promulga la seguente legge: Art. 1 Autorizzazione alla ratifica

1. Il Presidente della Repubblica e’ autorizzato a ratificare la Dichiarazione di intenti tra i Ministri della difesa di Francia, Italia, Olanda, Portogallo e Spagna relativa alla creazione di una Forza di gendarmeria europea, con Allegati, firmata a Noordwijk il 17 settembre 2004, e il Trattato tra il Regno di Spagna, la Repubblica francese, la Repubblica italiana, il Regno dei Paesi Bassi e la Repubblica portoghese per l’istituzione della Forza di gendarmeria europea, EUROGENDFOR, firmato a Velsen il 18 ottobre 2007».

Premessa: sull’argomento l’anno scorso ho pubblicato un libro (IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO) e ancora prima ne ho scritto con prove solide. Qual è il punto nodale? La reale operatività. Mi spiego. Se l’entrata in vigore della legge italiana di ratifica del Trattato di Velsen che regolamenta le attività di EGF risale al 12 giugno 2010, come mai allora il quartier generale è stato inaugurato a Vicenza nel 2006? Ma soprattutto, come poteva – l’European Gendarmerie Force – essere operativa ad Haiti subito il terremoto telecomandato del 12 gennaio 2010? Altre prove? Eccole.
La rivista INFORMAZIONI DELLA DIFESA (periodico dello Stato maggiore della Difesa), numero 3, anno 2010. Proprio in quel numero del bimestrale ufficiale appare un articolo intitolato Emergenza Haiti: l’impegno dell’arma dei Carabinieri nel quadro della European Gendarmerie Force, a firma di Ilaria Gaskell Bontadini e Giorgia Pace.





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Friday 9 august 2013 5 09 /08 /Ago /2013 17:51

NON VI IMMAGINERESTE COSA STA SUCCEDENDO A FUKUSHIMA ORA.


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La Tepco NON ha nessuna idea di come stabilizzare i reattori.
Di recente abbiamo sentito brutte notizie da Fukushima. Ma è peggio di quanto pensiate.

Il Wall Street Journal nota che I livelli di radiazione FUORI dall’impianto sono probabilmente piu’ alti che dentro il reattore:

Alcuni funzionari della NRA [Nuclear Regulation Authority] hanno detto che nel suolo che ci sono presumibilmente perdite di acqua altamente contaminata, che finisce con il confluire nelle falde acquifere ed anche nell’oceano

In questi giorni si rileva la piu’ alta concentrazione di radioattività dal marzo 2011, dopo il terremoto e tsunami
Ma come è possibile che FUORI sia piu’ radioattivo che dentro il reattore? I reattori hanno perso
l’isolamento e gli esperti non hanno idea di dove siano i nuclei nucleari.

Ed i problemi intercettati alle falde acquifere sono solo la punta dell’iceberg.

Japan Times sottolinea:
I livelli di cesio nell’acqua sotto l’impianto nr 1 di Fukushima si alzano tanto piu’ si scende in profondità, rivela la Tepco. Tepco ha trovato 950 milioni di becquerels di cesio e 520 milioni di becquerels di sostanze radioattive nell’acqua , che emettono raggi beta, tra cui lo stronzio, da 13 metri sottoterra.
Ad 1 metro di profondità l’acqua conteneva 340 milioni di becquerels e un campione da 7 metri ne conteneva 350 milioni

Il Cesio, un elemento metallico, è soggetto a gravità.
Yomiuri riporta che l’acqua freatica, altamente radioattiva, potrebbe cominciare ad arrivare alla superficie dell’impianto di Fukushima:
"Il portavoce della TEPCO, Noriyuki Imaizumi ha rivelato che il livello dell’acqua delle falde freatiche contaminate del reattore 2 si è alzata rapidamente, dopo un test fatto al lato del mare".

“Se il livello dell’acqua continua a salire, potrebbe raggiungere la superficie,” ha detto Imaizumi, un general manager della società, per la divisione relativa all’energia atomica, alla conferenza stampa di lunedi. Persino la Tepco ammette che i problemi alle falde freatiche sono causate dalla mancanza di programmazione.

La Reuters nota che le sbarre del serbatoio di Fukushima si corroderanno in appena un paio di anni ed un operario dell’impianto rivela che “la Tepco dice di non sapere quanto ancora terranno i serbatoi”:

FONTE: http://www.washingtonsblog.com/2013/08/fukushima-worse-than-you-know.html
 


IL SOLITO MISTERO DELLA MONTAGNA DI DOLLARI DEPOSITATI IN AMERICA SUI CONTI DELLE BANCHE EUROPEE CHE PERO' IN EUROPA HANNO GROSSI PROBLEMI DI LIQUIDITA'....QUESTO FENOMENO E' CORRELATO ALLA DEBOLEZZA DEL DOLLARO!





IL DOLLARO, IN QUESTE SETTIMANE SI E' INDEBOLITO VERSO L'EURO. PER MERCATO LIBERO C'E' UNA FORTE CORRELAZIONE FRA L'INDEBOLIMENTO DEL DOLLARO VERSO L'EURO E IL RIMBORSO DEL LTRO DA PARTE DELLE BANCHE EUROPEE ALLA BCE..
INFATTI ..LE BANCHE EUROPEE I SOLDI PER RIMBORSARE LA BCE NON LI HANNO E LI DEVONO PRENDERE A PRESTITO SUL MERCATO..
QUALE MIGLIORE POSTO CHE MAMMA FED.....PRENDONO A PRESTITO DOLLARI CHE LASCIANO DEPOSITATI PRESSO LA FED E SI FANNO PRESTARE EURO CHE USANO PER RESTITURE ALLA BCE...GONFIANDO I BILANCI ...(E' SOLO UNA IPOTESI MA ALTRIMENTI NON SI SPIEGA IL FENOMENO...ANZI...)
COME FA NOTARE ZERO HEDGE:
there is a direct correlation between the excess reserves created by the Fed, and the cash holdings of domestic and foreign banks (operating in the US) disclosed by the Fed's weekly. So with the Fed's reserves reaching new all time highs with every week courtesy of the $85 billion in monthly flow injected by the Fed... ... some wonder where is this cash ending up. The answer
in the week ended July 31, a record $1,157 billion was parked with foreign banks in the US, while "just" $1,112 of the Fed's created reserves was allocated to US banks.​


IN PRATICA..LA FED COMPRA 85 MILIARDI DI OBBLIGAZIONI DEL DEBITO AMERICANO AL MESE (il tapering non è neppure partito..) E IMMETTE NEL SISTEMA 85 MILIARDI DI DOLLARI. QUESTA OPERAZIONE FA AUMENTARE IL TOTALE DI CASSA DEPOSITATA PRESSO LE BANCHE AMERICANE (DOMESTIC) E STRANIERE (PER LO PIU' EUROPEE)
L'AREA GIALLA DEL GRAFICO SOTTOSTANTE INDICA L'AMMONTARE DI DOLLARI DEPOSITATI PRESSO LE BANCHE STRANIERE .​





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NON SAPPIAMO SE QUESTO RAGIONAMENTO SIA CORRETTO....MA NON POSSIAMO CHE NOTARE L'ESISTENZA DI QUESTA STRANA RELAZIONE​


QUESTO STRANO FATTO (DOLLARO DEBOLE PUR IN PRESENZA DI UNA ECONOMIA MIGLIORE AMERICANA, DI TASSI PIU' ALTI SUL DECENNALE E DI UN MERCATO IMMOBILIARE IN RIPRESA RISPETTO ALL'EUROPEO..) DEVE ESSERE LEGATO A QUANTO SCRIVE IERI IL FINANCIAL TIMES:


Europe’s biggest banks will have to cut €661bn of assets and generate €47bn of fresh capital over the next five years to comply with forthcoming regulations aimed at reducing the likelihood of another taxpayer funded bailout.

OVVERO LE BANCHE EUROPEE NON HANNO LIQUIDITA'. (EPPURE NON E' UN CASO CHE IN AMERICA ABBIANO QUANTITATIVI ENORMI DI DOLLARI BLOCCATI??? NON E' CHE SERVONO COME COLLATERALE PER RICEVERE DALLA FED FINANZIAMENTI NASCOSTI??? INDEBOLENDO IL DOLLARO PER LA GIOIA DELLA CORPORATE AMERICA?
The figures form part of an analysis by the UK’s Royal Bank of Scotland – which singles out Deutsche Bank, Crédit Agricole and Barclays as the banks most in need of fresh capital – highlighting that five years on since the financial crisis, Europe’s banks are still “too big to fail”. Overall, the region’s banks need to shed €3.2tn in assets by 2018 to comply with Basel III regulations on capital and leverage, according to RBS.
AVETE CAPITO BENISSIMO, LE BANCHE EUROPEE HANO BISOGNO DI 3,2 trilioni DI EURO PER RISPETTARE BASILEA 3... E UNA CIFRA DEL GENERE NON E' COSA DA POCO...SONO 1,6 VOLTE IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO
The burden is greatest on smaller banks, which need to shed €2.6tn from their balance sheets, raising fears that lending to the region’s small and medium size enterprises will be sharply reduced as a result.
LE BANCHE PIU' PICCOLE E PERIFERICHE (ITALIANE) DOVRANNO VENDERE ASSETS PER 2,6 MILIARDI DI EURO...E CON IL CAVOLO CHE FINANZIERANNO LE IMPRESE..SPECIE QUELLE ITALIANE CHE SARANNO OBBLIGATE AD ANDARSENE O A CHIEDERE AIUTO A MAMMA TEDESCA KFW..COME GIA' ACCADE IN GRECIA E SPAGNA
“There is too much debt still across Europe’s economies and the manifestation of that is on bank balance sheets,” said James Chappell, an analyst at Berenberg bank. “The major issue is that the banks still don’t have enough capital to write down those loans.”
Deutsche Bank recently said it would seek to cut its assets by about a fifth over the next two and a half years. Barclays, which announced a £5.8bn rights issue last month, said it wants to shrink its balance sheet by £65bn-£80bn.
Europe’s banking sector assets are worth €32tn, or more than three times the single currency zone’s annual gross domestic product.​


Of course, if Europe's banking sector actually does take its deleveraging obligations seriously, what will happen to Europe's economy, where private sector loan creation is already at a record low level, will be nothing short of a stunning contraction, unlike anything seen in the past 5 years. And yet, that is precisely the path Europe most take in order to emerge on the other side with a healthy beating financial heart. That it won't is a given because doing the right thing would mean a complete wipe out for the banker oligarchy. And, as always, it will be the common man who will suffer when the forced deleveraging day finally comes.


IN PRATICA SARA' IL NORMALE CITTADINO A PAGARE IL CONTO..E QUESTO COMBACIA PERFETTAMENTE CON IL TREND IN ATTO (QUINDI ALTRI 3 ANNI DI *****...) E CON IL FATTO CHE IL CONTROLLO DEI CAPITALI, LE TASSE, LE CONFISCHE ECC ECC..NON POTRANNO CHE AUMENTARE.. da mercato libero/barrai
 
Ultima modifica:
banche e costruttori, i soldi dei mutui arriveranno dallo Stato
Nell'ultima bozza dei provvedimenti al vaglio del governo, si prevede che la Cassa depositi e prestiti possa fornire agli istituti di credito liquidità per l'erogazione di prestiti su acquisto di abitazioni principali. Una norma per agevolare gli acquisti e quindi anche i costruttori. A proporla il ministero delle Infrastrutture, guidato dal ciellino Lupi

di Gaia Scacciavillani | 15 giugno 2013Commenti (624)


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Più informazioni su: Cassa Depositi e Prestiti, Credit Crunch, Enrico Letta, Maurizio Lupi, Mutui.






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Alla fine i soldi per i prestiti alle famiglie, almeno quelli per i mutui, arriveranno dalle stesse famiglie dopo aver fatto un giro tortuoso. Ammesso e non concesso che venga approvato l’articolo 48 del pacchetto di provvedimenti al vaglio del Consiglio dei ministri (decreto Fare e ddl Semplificazioni). Nell’ultima bozza la norma era in cima alla lista delle “ulteriori norme da valutare” nel sottoinsieme riferibile al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di Maurizio Lupi.
L’ipotesi formulata è inequivocabile e prevede che il contante arrivi dalla Cassa Depositi e Prestiti, la società controllata all’80,1% dal ministero delle Finanze e al 18,4% dalle Fondazioni bancarie che gestisce i risparmi postali degli italiani. Vista la ritrosia degli istituti del Paese che hanno già attinto a piene mani denaro a tassi risibili dalla Bce (260 miliardi di euro il totale dei prestiti ricevuti), toccherebbe a lei fornire alle banche la liquidità necessaria “per l’erogazione di mutui ipotecari per l’acquisto di abitazioni principali”, come si legge nella bozza.
In dettaglio, la normativa proposta allarga alle persone fisiche la platea dei possibili destinatari di finanziamenti della Cdp che per legge attualmente può sostenere Stato, Regioni, enti locali, enti pubblici o di diritti pubblico e le piccole e medie imprese (per le sole “finalità di sostegno all’economia”) attraverso la concessione di prestiti, il rilascio di garanzie o l’acquisto di quote azionarie/obbligazionarie. E lo fa in prima persona oppure attraverso le banche.
Fonte del denaro, fondi rimborsabili sotto forma di libretti di risparmio postale e di buoni fruttiferi postali, assistiti dalla garanzia dello Stato e distribuiti attraverso Poste italiane e fondi provenienti dall’emissione di titoli, dall’assunzione di finanziamenti e da altre operazioni finanziarie, che possono essere assistiti dalla garanzia dello Stato.
Su questa base l’ipotesi messa in campo dagli uomini di Lupi prevede alcune clausole. Innanzitutto le abitazioni oggetto dei mutui che le banche erogheranno alle famiglie con il denaro pubblico dovranno avere delle “caratteristiche definite da un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dello sviluppo economico”. Quanto alle condizioni dei finanziamenti, saranno stabilite da “contratti tipo” definiti con apposita convenzione tra la Cassa e l’Associazione bancaria italiana, “per un ammontare massimo definito annualmente con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze”.
Ma non finisce qui. La bozza prevede anche che la Cassa di Franco Bassanini possa comprare “obbligazioni bancarie garantite ovvero tranche senior di cartolarizzazioni garantite da mutui residenziali“. In pratica il più classico degli Abs (asset-backed securities), prodotto finanziario che tanti disastri ha provocato durante la crisi del 2007-2008.
E che funziona così: le banche concedono una serie di prestiti che formalmente vengono intestati ad una società creata ad hoc e restano così fuori bilancio. Questa società emette poi delle obbligazioni per un ammontare pari a quello dei prestiti concessi e paga gli interessi utilizzando le rate incassate dai debitori. Così facendo la banca che originariamente ha concesso il prestito scarica il rischio di insolvenza del debitore su chi ha comprato le obbligazioni.
Non resta che affidarsi, a questo punto, alle caratteristiche dei prodotti che saranno “definite da un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dello sviluppo economico
 
oh dunque, qui ,quando si cartolarizza e si cede il credito che viene spezzettato,in caso si vada davanti al giudice, per insolvenza sulle obbligazione e dimostrare chi ha effettivamente in mano il credito ceduto e spezzettato fra 100000 di persone, in fase di riparto c'e' da ridere.ma sperem, finisce come parmalt
 

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