un,dos,tres,un pasito bailante by mototopo

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Un documento della banca centrale polacca propone la dissoluzione dell’euro-zona


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25 settembre 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo
Fonte: http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=11&pg=5369

In un paper pubblicato dalla Banca centrale della Polonia dal titolo Controlled dismantlement of the Eurozone, A proposal for a New European Monetary System and a new role for the European Central Bank, l’ex vice ministro delle finanze, Stefan Kawalec, ed il capo economista di Commerzbank, Ernest Pytlarczyk, argomentano che l’eurozona sta ora minacciando il futuro dell’Unione Europea.
Secondo i due autori non è realistico ritenere che le attuali politiche d’austerità possano continuare ad essere applicate ancora a lungo. Difendendo l’euro ad ogni costo si potrebbe arrivare ad un collasso politico ed ad una rottura disordinata. La loro proposta alternativa per evitare questo scenario è quella per cui ad abbandonare l’euro siano prima i paesi più forti, in modo che le loro monete nazionali restino coordinate con l’euro in vigore ancora per i paesi più deboli.

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Pubblicato in DOMINIO E POTERE |
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26 SET 2013 12:42
LETTA, SI DIMETTA! IL PREMIERINO VUOLE ANTICIPARE IL RITORNO A ROMA E APRIRE LA CRISI - EPIFANI, ARIA DI DIMISSIONI

Il Pd scosso dall’indiscrezione che vuole Enrico Letta determinato a anticipare il rientro in Italia e aprire la crisi di governo - Guerra aperta domani in direzione Pd: se cade il governo, salta il congresso? - Epifani pronto a lasciare…



Carlo Tarallo per Dagospia
Game over per il governino: secondo quanto trapela da ambienti del Pd, Enrico Letta avrebbe deciso di anticipare il suo rientro in Italia dagli Stati Uniti e di aprire ufficialmente la crisi non appena giunto a Roma. Non si sa ancora se il premier abbia intenzione di recarsi direttamente al Quirinale per rassegnare le dimissioni o voglia andare in Parlamento. In ogni caso, salvo imprevisti, l'esperienza delle larghe intese sarebbe finita.
LETTA enricol Guglielmo Epifani
SALTA IL CONGRESSO DEL PD?
L'accelerazione delle ultime ore, impressa da Silvio Berlusconi, non dispiacerebbe ai renziani del Partito Democratico, pronti tra l'altro a una battaglia infuocata che si annuncia nella direzione di domani. Se il governo va in crisi, non mancherà la richiesta di annullare il congresso del prossimo 8 dicembre.
TUTTI CONTRO RENZI O RENZI CONTRO TUTTI?
In subordine verrà chiesto ai quattro candidati alla segreteria (Matteo Renzi, Pippo Civati, Gianni Cuperlo e Gianni Pittella, ma c'è un pressing degli ex popolari per far scendere in pista anche il segretario del Lazio Enrico Gasbarra) di firmare una "lettera d'intenti" che separi il ruolo di segretario del partito da quello di candidato premier.
Matteo Renzi
EPIFANI PRONTO ALL'ADDIO
La "lettera" ovviamente non verrebbe sottoscritta da Renzi, e a quel punto, se la situazione dovesse precipitare, Guglielmo Epifani sarebbe pronto a dimettersi. Da indiscrezioni attendibili, sembra che all'interno del Pd cresca la fazione di quelli che vogliono Enrico Letta nella corsa alla segreteria (o alla premiership).

 
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DI MICHAEL SNYDER
The Economic Collapse

Le banche "troppo grandi per fallire" sono ora molto, molto più grandi di quanto non fossero l'ultima volta che hanno causato così tanti problemi. Negli ultimi cinque anni le sei maggiori banche degli USA sono cresciute del 37%. Nel frattempo, 1.400 banche più piccole sono scomparse nello stesso periodo.
Ciò significa che la salute di JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup, Wells Fargo, Goldman Sachs e Morgan Stanley è più critica per l'economia degli Stati Uniti rispetto al passato. Se nel 2008 erano "troppo grandi per fallire", ora devono essere "troppo colossali per crollare". Senza queste banche, non abbiamo un'economia.

Le sei più grandi banche controllano il 67% di tutte le attività bancarie degli Stati Uniti e Bank of America da sola é responsabile di circa un terzo di tutti i prestiti alle imprese l'anno scorso. La nostra intera economia è basata sul credito, e queste banche giganti sono il centro stesso del nostro sistema di credito. Se queste banche andassero al collasso, una brutale depressione economica sarebbe garantita. Purtroppo, come si vedrà più avanti in questo articolo, queste banche non hanno imparato nulla dal 2008 e continuano ad essere estremamente imprudenti. Contano sul fatto che se qualcosa andasse storto noi le salveremmo, ma la prossima volta ciò potrebbe non accadere.

Fin dalla crisi finanziaria del 2008, i nostri politici sono andati in giro proclamando che non avranno pace finché non avranno risolto il problema delle banche "troppo grandi per fallire", ma invece di risolverlo quelle banche sono rapidamente diventate ancora più grandi. Basta controllare i numeri seguenti, che provengono dal Los Angeles Times ...
Appena prima della crisi finanziaria, Wells Fargo & Co. aveva un patrimonio di 609 miliardi di dollari. Ora ha 1400 miliardi dollari. Bank of America Corp. aveva un patrimonio di 1.700 miliardi di dollari. Ora sono 2.100 miliardi.
E gli asset di JPMorgan Chase & Co., la più grande banca della nazione, sono lievitati a 2.400 miliardi di dollari da 1.800.​
Stiamo assistendo ad un consolidamento del settore bancario che è assolutamente incredibile. Centinaia di banche più piccole sono state inghiottite da questi colossi, e milioni di americani stanno scoprendo che essi devono avere a che fare con questi colossi bancari sia che lo vogliano o no.
Anche se tutto quello che fanno è far girare il denaro, queste banche sono diventate il cuore del nostro sistema economico, e stanno crescendo ad un ritmo sorprendente. I seguenti numeri provengono da un recente articolo della CNN ...

- Gli asset delle sei maggiori banche degli USA sono cresciuti del 37% negli ultimi cinque anni.
- Il sistema bancario statunitense ha 14.400 miliardi di dollari in attività totali. Le sei banche maggiori ora rappresentano il 67 % di tali attività e le altre 6.934 banche rappresentano solo il 33 % di tali attività.
- Circa 1.400 banche minori sono scomparse negli ultimi cinque anni.
- JPMorgan Chase ha le dimensioni di tutta l'economia britannica.
- Le quattro maggiori banche hanno più di un milione di dipendenti messi insieme.
- Le cinque banche più grandi erogano il 42% di tutti i prestiti negli USA.

Come ho discusso in precedenza, senza queste banche giganti non c'è economia. Non avremmo dovuto mai permettere che questo accadesse, ma ora che è successo è indispensabile che gli americani capiscano che il potere di queste banche è assolutamente travolgente...
Un terzo di tutti i prestiti alle imprese di quest'anno sono state fatte da Bank of America. Wells Fargo finanzia quasi un quarto di tutti i prestiti ipotecari. E nelle casse della JPMorgan Chase sono custoditi 1.300 miliardi dollari, cioè il 12% di tutto il nostro denaro, compresi i libri paga di molte migliaia di aziende, o abbastanza per comprare 47.636.496.885 tostapane con il logo delle squadre NFL. Grazie ai vostri affari!​
Un sacco di persone tendono a concentrarsi su molte delle altre minacce per la nostra economia, ma la principale minaccia che la nostra economia si trova ad affrontare è il potenziale fallimento delle banche troppo grandi per fallire. Come abbiamo visto nel 2008, quando iniziano a perdere colpi le cose possono peggiorare molto velocemente. . E come ho scritto tante volte, la minaccia principale per le banche troppo grandi per fallire è la possibilità di una crisi dei derivati.

Nomi Prins, ex banchiere di Goldman Sachs e autore di best seller, ha recentemente detto a Greg Hunter di USAWatchdog.com che l'economia globale "potrebbe implodere e avere gravi conseguenze sul sistema finanziario che iniziano con i derivati e si espandono al resto". È possibile guardare il video completo di quell'intervista qui.

E Nomi Prins ha perfettamente ragione. Proprio come abbiamo visto nel 2008, un panico sui derivati può finire molto rapidamente fuori controllo. Le nostre grandi banche dovrebbero aver imparato la lezione del 2008 e avrebbero dovuto notevolmente ridimensionare le loro scommesse sconsiderate.

Purtroppo, ciò non è accaduto. Infatti, secondo l'ultimo rapporto trimestrale dell'OCC su trading bancario e strumenti derivati, le grandi banche sono diventate ancora più spericolate dall'ultima volta che ho scritto sull'argomento. Le seguenti cifre riflettono le nuove informazioni contenute nell'ultimo rapporto OCC ...

JPMorgan Chase

Attività totali: $ 1,948,150,000,000 (poco più di 1.900 miliardi di dollari)
L'esposizione totale in derivati : $ 70,287,894,000,000 (più di 70.000 miliardi di dollari)

Citibank

Attività totali: $ 1,306,258,000,000 (un po' più di 1.300 miliardi di dollari)
L'esposizione totale in derivati : $ 58,471,038,000,000 (più di 58.000 miliardi di dollari)

Bank Of America

Attività totali: $ 1,458,091,000,000 (un po' più di 1.400 miliardi di dollari)
L'esposizione totale in derivati : $ 44,543,003,000,000 (più di 44.000 miliardi di dollari)

Goldman Sachs

Attività totali: $ 113,743, 000,000 (poco più di 113 miliardi di dollari - sì, avete letto bene)
L'esposizione totale in derivati : $ 42,251,600,000,000 ( più di 42.000 miliardi di dollari )
Ciò significa che l'esposizione totale che Goldman Sachs ha in contratti derivati è più di 371 volte maggiore rispetto al loro patrimonio complessivo.

Come nel mondo qualcuno può dire che Goldman Sachs non sia incredibilmente scriteriata?
E ricordate, la stragrande maggioranza di questi contratti derivati sono strumenti derivati su tassi di interesse.
Forti oscillazioni nei tassi di interesse potrebbero scatenare questa bomba e fare in modo che il nostro intero sistema finanziario precipiti nel caos.
Per il momento i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni si sono stabilizzati, dopo essere cresciuti rapidamente per un paio di mesi.
Ma questo cambierebbe se i tassi di interesse cominciassero a salire di nuovo drammaticamente, diventerebbe un problema enorme per le banche troppo grandi per fallire.
So che molti di voi non hanno molta simpatia per le grandi banche, ma ricordate che, se crollano, crolliamo anche noi.

Queste banche sono state incredibilmente scriteriate, ma se fallissero, tutti ne pagheremmo il prezzo.
 
POTERE |
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Telecom. Crosetto (FdI): “Comanda Bilderberg. La Panucci di Confindustria ha sbagliato mestiere”


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27 settembre 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo
Crosetto, non un grillino, dichiara della vicenda della vendita di Telecom a una delle società più indebitate al mondo, Telefonica, riferendosi a Bernabé:
«Lei guardi chi comanda Telecom. E guardi chi è quello che ha partecipato di più alle riunioni Bilderberg negli ultimi vent’anni»…
Grillo invece all’assemblea degli azionisti di Telecom di due anni fa accusa tutti, dai Colaninno ai Tronchetti per lo sfacelo dell’azienda, prevedendone la svendita a Telefonica, ma risparmia, lusingandolo, Bernabé:
Bernabé è una persona che stimo.
Facendo finta di non sapere di chi è il braccio destro, Bernabé. Dei soliti Rothschilds colpevoli dell’affondo su MPS e probabilmente della fusione per acquisizione Telefonica-Telecom e di tanto altro. Membro del comitato direttivo del Bilderberg, ex membro del Council of Foreign Relations (di Rockefeller e Soros), divenne vice presidente di Rothschild Europe in seguito alla fusione della sua società in Rotschild Spa nel 2004. Bisogna aggiungere altro?
N. Forcheri
Fonte: http://www.intelligonews.it/telecom-crosetto-fdi-comanda-bilderberg-la-panucci-di-confindustria-ha-sbagliato-mestiere/
Telecom. Crosetto (FdI): «Comanda Bilderberg. La Panucci di Confindustria ha sbagliato mestiere»

24 Sep 2013
Marta Moriconi


Cofondatore di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, è affranto quando lo contattiamo telefonicamente per l’intervista e lo avvertiamo che parleremo dell’operazione Telefonica-Telecom. Poche le sue parole, ma chiarisce subito di cosa stiamo parlando: «Lei guardi chi comanda Telecom. E guardi chi è quello che ha partecipato di più alle riunioniBilderberg negli ultimi vent’anni»… Leggi il resto di questo articolo »


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Il Debitone Mistico...&Globale





Mi ricordo la mia presentazione al primo BlogEconomy 2010 di Acqui Terme...
S'intitolava "In questo Mondo di Debiti" ed iniziava proprio riportando una cartina del Mondo assai simile a quella sopra riportata.
Da allora ben poco è cambiato,
anzi...il "Sottostante" del grande "Derivato in Leva" in cui ormai si è trasformata l'Economia-Finanziarizzata Globale è peggiorato rispetto al 2008 e la Leva in molti casi è tornata ai livelli pre-Lehman se non più tirata...
Vedi i miei post Che forse c'entri qualcosa tutto questo??
La situazione economia attuale è peggiore di quella che portò alla crisi del 2008

(DA RILEGGERE)
Marzo 2010: E facciamo 'sto Oroscopo...
Marzo 2013: Ue' Raga! Tranqui! C'abbiamo il "Pilota Automatico"...che ci porterà dritti dentro alla prossima Tempesta...
Maggio 2013: Prima o poi "uno spillo acuminato" bucherà la NUOVA BOLLA ma stavolta non saranno i Subprime (endogeni)

Capite dunque perchè ORMAI fare sempre analisi su analisi (già ampiamente acquisite) ha sempre meno senso rispetto a proporre SOLUZIONI (di Gruppo)?
(anche se poi troverai sempre l'italiota-zombie che ti scassa le palle nei commenti...)
Ma le Banche Centrali vigilano e nessuno (per ora) ha interesse a far saltare il banco
come Vi spiegavo nelle mie profezie in confronto alle quali Nostradamus era un pivello...:-) ;-)
Ricordatevi che l'informazione indipendente dipende da VOI!
E dal fatto che vi ricordiate SEMPRE di sostenerla attivamente in tutti i modi che vi sono resi disponibili.
Svizzera. La banca più potente al mondo (BRI) annuncia il CRASH
25 settembre 2013
Con sede a Basilea, la BRI, la Banca dei regolamenti internazionali, promuovere la cooperazione tra la banche centrali, fornisce servizi finanziari in qualità di “banca delle banche centrali” e opera come agente o mandataria nei pagamenti internazionali che le vengono affidati.

In definitiva, nella sua veste di banca di tutte le banche, la BRI di Basilea è la banca più potente al mondo, quella che sente e dirige il clima della finanza a livello mondiale.
E le sue ultime previsioni sono allarmanti.............
.
L’allarme lanciato dalla BRI settimana scorsa in un rapporto denuncia lo stato di uno tsunami del debito che – nell’indifferenza generale dei governi e dei media – sta per abbattersi sui mercati, sulla finanza e sull’economia.
Un crash dalle proporzioni ciclopiche.

E non sarà certamente il dietrofront del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, che ha rinunciato a ridurre la massiccia (quanto inutile) iniezione di 85 miliardi di dollari mensili nella disastrata economia americana che metterà a posto le cose.
L’annuncio della Fed di proseguire con il programma del Quantitative easing e con la stampa illimitata di moneta, conferma l’impotenza del governo americano nel rimettere in piedi una situazione economica compromessa da tempo e che non è in grado di rinunciare all’illusorio sostegno di questi stimoli artificiali.
In parallelo, malgrado il proseguimento del Quantitative easing, la Fed ha rivisto nuovamente al ribasso la previsione di crescita per il 2013.

William White, ex economista presso la BRI, conferma le sinistre previsioni del rapporto dell’istituto finanziario : “Siamo tornati a una situazione peggiore di quella che prevaleva alla vigilia del crollo di Lehman Brothers, nel 2008.
Tutte le situazioni di disequilibrio sono ancora presenti.
I livelli di indebitamento pubblico e privato sono aumentati del 30% rispetto a cinque anni fa.”

Il debito mondiale viene quantificato in cifre tanto allucinanti quanto incomprensibili. Secondo il giornale The Economist sarebbe di 52 mila miliardi di dollari.
E c’è chi lo quantifica ancora più alto, addirittura di 190 mila miliardi di dollari.
In pieno dibattito sul tetto del debito, il Congresso americano farà quello che a sempre fatto: entro il 15 ottobre voterà a favore di un nuovo innalzamento del limite massimo del debito nazionale.
Cosa può fare d’altro? Se non voterà a favore, gli Stati Uniti andranno in default di pagamento.

Il Giappone prosegue la sua rovinosa fuga in avanti.
Indebitato al 211% del suo Pil, il paese consacra oltre la metà delle sue entrate fiscali al rimborso dei soli interessi del debito nazionale.
E il 46% del budget 2013 può essere finanziato unicamente con debiti supplementari.

In Cina, negli ultimi cinque anni i debiti privati sono saliti da 8 a 23 miliardi di dollari.

In Europa, in un anno il tasso d’indebitamento è aumentato da 88,2 a 92,2%. Il tutto mentre i governi della Zona euro si affannano a dichiarare che la crisi è passata e l’economia è in ripresa.

Davanti a noi si apre il baratro e gli artefici di questa gravissima crisi economica e finanziaria sono incapaci di trovare un rimedio.
Sinora, nei paesi più disagiati della Zona euro l’unico rimedio trovato dai governi è stato quello di proporre – e in taluni casi di attuare – il prelievo sui conti dei cittadini, per tentare di salvare il settore bancario e chiudere i buchi nelle finanze dello Stato. Cipro ne è un chiaro e tragico esempio.
(Redazione/Le.veilleur.com)
.fonte. il grande bluff
 
La Russia tutela i suoi interessi nazionali: Putin dice no al Nuovo Ordine Mondiale dei Rothschild


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23 giugno 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo
Fonte: http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/06/la-russia-tutela-i-suoi-interessi.html
Il Rothschild Cabalista Boris Berezovsky era il più implacabile nemico di Vladimir Putin!FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions Of Reality
Boris Berezovsky, il magnate russo in esilio, è stato trovato morto nella sua casa nel Surrey ,hanno riferito le agenzie di stampa.

Non c’erano informazioni immediate su come Berezovsky, che aveva 67 anni e che ha vissuto nel Regno Unito dal 2000, sia morto.
Capo della banca russa riceve asilo nel Regno Unito

Putin vieta ai funzionari del governo di possedere conti o azioni delle banche Rothschild.

Il Presidente Putin reprime i sicari dei Rothschild John Kerry & Barry Soetoro. La Moria di Api della Monsanto

Della Russia in esilio il magnate Boris Berezovsky si ‘suicida’ a 67 anni

La Russia Dice ai cittadini degli Stati Uniti di non mollare le loro armi: Abbiamo imparato dall’esperienza di combattere i progetti del settore bancario dei Rothschild!QUANDO Putin è stato eletto presidente della Russia , nel 2000, la nazione era in bancarotta. La Russia doveva 16,6 miliardi dollari al Fondo monetario internazionale diretto dai Rothschild, mentre il debito estero alla controllata dai Rothschild di Parigi e Londra, il Club dei creditori era di oltre 36 miliardi di dollari.


I vostri rappresentanti sono stati corrotti. Nigel Farage messaggio ai cittadini europei; “Ritirate i vostri soldi finchè siete in tempo.”


Ma Putin ha approfittato del boom attuale dei prezzi mondiali del petrolio reindirizzando una parte dei profitti di Gazprom, il più grande produttore di petrolio della Russia al fine di pagare il debito del paese.L’aumento continuo del prezzo del petrolio ha notevolmente accelerato la capacità della Russia di ripristinare la sovranità finanziaria.
Nel 2006 Putin aveva pagato il debito della Russia con i Rothschild. La dipendenza finanziaria della Russia sui finanzieri mafiosi era ormai finita. Putin ha quindi potuto gettare le basi per ciò che diventerà lo slogan del suo Partito della Russia Unita: Il Piano di Putin significa vittoria per la Russia. Questo Slogan continua a provocare agitazione e tensione, tanto è vero che i Banchieri più importanti sono molto nervosi … dal 2007!~ politico Vel Craft

La Russia Dice ai cittadini degli Stati Uniti di non mollare le loro armi: Abbiamo imparato dall’esperienza di combattere i progetti del settore bancario dei Rothschild!


Petreus, Kissinger e Nixon. Il premio Libertà 2013 a chi andrà ?

Il Presidente dell’Islanda Ólafur Ragnar Grímsson ha fatto arrestare 10 banchieri di origine Rothschild.L’Islanda smantella la corruzione, Arrestati 10 banchieri Rothschild. Emanato un mandato di cattura internazionale con l’interpol per il banchiere Inglese Rothschild

Newsweek Copre i legami tra McCain e i Rothschilds.
I media russi hanno riferito che Berezovsky era stato trovato morto nella sua vasca da bagno nella sua casa Surrey alle 11 il Sabato e che i medici legali erano presenti.
L’agenzia di stampa Interfax ha citato un parente, il quale non ha fatto il nome, come dire che la morte era avvenuta a casa sua.
E ‘anche stato citato un avvocato russo per Berezovsky, Alexander Dobrovinsky, che ha confermato come è morto.

Berezovsky è stato a lungo un uomo ricercato in Russia ed è stato un avversario ostico del russo Vladimir Putin per più di un decennio. Egli ancora una volta è venuto alla ribalta l’anno scorso quando ha perso una azione legale di alto profilo contro il collega d’affari russo Roman Abramovich .


Jacob RothschildMiliardario Russo del petrolio: prima di essere arrestato avrebbe passato informazioni ai Rothschild

L’incarcerazione dei banchieri Rothschild è iniziata: L’Islanda è l’apri pista.
In questo caso, Berezovsky ha sostenuto di essere stato intimidito dal sig Abramovich nel vendere le quote azionarie della società petrolifera russa Sibneft.

Berezovsky sosteneva di essere stato danneggiato per 3 miliardi di Sterline ($ 4,7 miliardi). Tuttavia, il giudice ha stabilito in favore del signor Abramovich, con una formula di giudizio sferzante nei confronti Berozovsky, dicendo che è un testimone “intrinsecamente inattendibile”.

Le spese legali di questo caso si pensa possano arrivare alla cifra 100 milioni di sterline e Berezovsky ha anche affrontato in passato spese di altre battaglie giudiziarie perse, oltre ad un divorzio.

Berezovsky è un ex broker molto potente del Cremlino, che è venuto alla ribalta dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 e l’ascesa di Boris Eltsin. Ma le sue fortune sono diminuite drasticamente dopo che Putin si è affermato come presidente russo .

Berezovsky aveva aiutato Putin nel salire al potere fino al 1990. Ma Berezovsky finì nell’opposizione e poi si auto impose un esilio dopo che il nuovo presidente Putin consolidò il suo potere nel 2000.

Berezovsky è sopravvissuto a numerosi tentativi di assassinio. Era strettamente alleato di Alexander Litvinenko , l’ex agente del KGB ucciso dal polonio nel 2006. Litvinenko, è stato asserito da alcuni funzionari della sicurezza britannici senza nome, fu ucciso per volere dello Stato russo .
Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin


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Magistratura e rimborso della terapia Di Bella: dimostrata efficacia in migliaia di casi


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27 settembre 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo
Fonte: http://elzeviro.net/2013/09/26/magistratura-concede-il-rimborso-della-terapia-di-bella-dimostrata-efficacia-in-migliaia-di-casi/


PUBMED (il sito medico scientifico più autorevole del mondo) pubblica 785 lavori scientifici che attestano i risultati del metodo Di Bella e oltre 28.000 (ventottomila) articoli che attestano le proprietà della somatostatina nel trattamento del cancro.
L’unico ministero della “salute” del mondo a non riconoscere l’efficacia del metodo Di Bella è quello italiano, ma per fortuna abbiamo validi magistrati che stanno analizzando caso per caso migliaia di documentazioni scientifiche che provano i benefici e che impongono al sistema sanitario nazionale di sostenere le spese della terapia Di Bella.
In questo modo, oltre che ottenere grandissimi risultati terapeutici, si ottiene un notevolissimo risparmio per le casse dello stato, dato che una terapia Di Bella per 12 mesi può costare al massimo 25.000 euro, mentre due cicli di chemioterapia possono costare dai 50.000 ai 200.000 euro!

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