Un portale per la Black Light Art (1 Viewer)
- Creatore Discussione HollyFabius
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HollyFabius
Nuovo forumer
Oggi è il turno di Giulio De Mitri
Dare informazioni su di lui è un pò più difficile perchè non esiste un sito ufficiale, la biografia che presento è un poco datata (2008), magari ne chiederò una direttamente a lui un poco più recente. Comunque, ecco qui quello che ho per ora.
Nato a Taranto nel 1952. Vive e lavora tra Taranto e Catanzaro.
E' professore ordinario di Tecniche pittoriche e di Tecnica e tecnologia della Pittura nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ha compiuto studi umanistici ed artistici(Accademie di Belle Arti e Università). Già docente di Pedagogia e didattica dell'arte, di Antropologia culturale e di Metodologie, strumenti e tecniche per la didattica espressiva.
È tra gli artisti più innovativi e sperimentali del mezzogiorno d'Italia. Ha attraversato, dagli anni settanta a tutt'oggi, diverse esperienze artistiche: dal segno-scrittura all'assemblage, dalla pittura-pittura all'opera plastica, dall'installazione ambientale alla performance partecipata, dalla fotografia alla video-installazione, dove materia e spirito, uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono tra progettualità e processo in un linguaggio iconico ed aniconico che sottende l'essenza poetica e concettuale del suo intero processo creativo.
Svolge intensa attività tra impegno culturale e sociale: è l’ideatore e fondatore de L'Isola della Fantasia, noto spazio per la didattica sperimentale con l'arte contemporanea, istituito a Taranto nel 1987-1988. È stato invitato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali ed ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo; ha realizzato performances, installazioni, eventi e workshop.
Sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
MOSTRE PERSONALI ( selezione dal 1995)
2007: Palazzo Pantaleo, Taranto; Santa Teresa dei Maschi, Museo Nuova Era, Bari; Museo Civico, Sora (Fr); Primo Piano Livingallery, Lecce; Complesso Monumentale San Giovanni, Catanzaro. 2006: Museo Sperimentale di Arte Contemporanea, L'Aquila. 2005: Galleria dell'Accademia, Macerata. 2004: Teatro Masciari, Catanzaro; Satura, Genova; Metart arte contemporanea, Ottaviano (Na). 2001: Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (Pc). 1995: Centrarte Multiplo 2, Scisciano, (Na).
MOSTRE COLLETTIVE (selezione dal 1985)
2008: XV Quadriennale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma. 2007: Videoart Yearbook 2007, Università di Bologna, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento; Codice bianco limite di zona. Con Beuys per una pedagogia della speranza, Thetis, Arsenale Novissimo, 52a Biennale di Venezia; Environmental Art Festival Lakonia: arthumanature topos 2007, Sparta, Sellasia e Geraki (Grecia); Acqua, l'acqua nell'arte contemporanea, Galleria Civica, Pavullo (Mo); La luce e l'ombra, Palazzo Pino Pascali, Polignano a Mare (Ba). 2006: II Free International Forum, Bolognano (Pe); Riparte International Art Fair, Zelig, Roma. 2005: Arte in Calabria 1960-2000, Museo MAON, Rende (Cs). 2003: BIANCO meno BIANCO, Goethe Institute, Porto Alegre (Brasile); Materia Immateriale, Galleria Peccolo, Livorno. 2001: Autori contemporanei, Museo MIM, San Pietro in Cerro, (Pc). 1999: Experimental didactic workshop, Sarajevo (Bosnia-Erzegovina). 1998: Fire and game of truth, Orlando (USA). 1993: Marginalia, Pilonova Galerija, Ajdovscina (Slovenia). 1988: Tota Pulchra, Reale Albergo delle Povere, Palermo. 1987: Rizoma radici nel contemporaneo, Casina Pompeiana, Napoli; Art of today II, Gallery Budapest, Budapest; 1986: Architetture poetiche, Galleria Cesare Manzo, XI expo arte, Bari; Premio Michetti, Francavilla al Mare, (Ch). 1985: Una nuovissima generazione nell’arte italiana, Siena; II Biennale d’arte sacra, Museo d’Arte Sacra, Venezia.
BIBLIOGRAFIA (selezione dal 1994)
Pubblicazioni di carattere generale e monografico:
2008: AA.VV., XV Quadriennale, Marsilio Editore; 2007: P. Balmas, P. Marino, Giulio De Mitri/ PERAS APEIRON, Museo Nuova Era Edizioni, Bari; G. Chielli, MAC / Museo d'Arte Contemporanea , opere e artisti 1993-2006, con testi di G. Gigliotti, - , Silvana Editoriale, Milano; G. Bonomi, L. Caccia, Sulle tracce del sacro, Open Space, Catanzaro; L. P. Finizio, Giulio De Mitri / Codice Bianco Limite di zona, con Beuys per una pedagogia della speranza, con testi di L. De Domizio Durini, R. Barilli, A. d'Avossa, S. Trevisani, Edizioni Fondazione Rocco Spani, Taranto; V. Biasi, T. Pollidori, B Tosi, V Biennale del Libro d'artista, Nuovi Segnali Edizioni, Arce (FR); P. Marino, Giulio De Mitri / Energia, opere 2005-2007, ARSMAC, Taranto; D. Amoroso, R. Lambarelli, La collezione Sylvia Franchi, Edizioni MACC, Museo d'Arte Contemporanea, Caltagirone; 2006: A. d'Avossa, Giulio De Mitri / Segni di mare, testo di R. Barilli, Muspac Edizioni, L'Aquila; 2005: L. P. Finizio, Giulio De Mitri: materiale e immateriale / opere 2002-2004, testi autori vari, Edizioni Peccolo, Livorno; T. Sicoli, M. Di Stefano, Arte in Calabria 1960-2000 / MAON Museo d'Arte dell'Otto e Novecento, “Sensi Contemporanei in Calabria”, 50° Biennale di Venezia, Edizioni AR&S, Rende; 2003: M. Cristaldi, Materia Immateriale, identità, mutamenti e ibridazioni dell'arte nel nuovo millennio, con prefazione di Gillo Dorfles, Edizioni Peccolo, Livorno; 2001: G. Petruzzelli, Terramare / Artisti e luoghi dal Mediterraneo, Edizioni D'Ars, Milano; V. Dehò, P. Restany, Autori contemporanei per una collezione al Castello San Pietro in Cerro, Museo MIM, Mazzotta, Milano; 1998: L. De Matteis, G. Maffei, Libri d’artisti in Italia 1960-1998, Regione Piemonte; 1997: AA.VV., Arte contemporanea in Italia, dal 1946 al 1997, De Agostini, Novara; 1994: E. Crispolti, La pittura in Italia, II Novecento/3 – Le “ultime ricerche”, Electa, Milano.
La su-indicata scheda è stata redatta dal prof. Antonio Basile, critico d'arte e Ordinario di Antropologia culturale nell'Accademia di Belle Arti di Lecce.
Alcune sue opere.
De Mitri - Peace & Love, 2008
Immagine dall'esposizione "Venit lux vera", 2016
Percorso di Origène, 2011
Dare informazioni su di lui è un pò più difficile perchè non esiste un sito ufficiale, la biografia che presento è un poco datata (2008), magari ne chiederò una direttamente a lui un poco più recente. Comunque, ecco qui quello che ho per ora.
Nato a Taranto nel 1952. Vive e lavora tra Taranto e Catanzaro.
E' professore ordinario di Tecniche pittoriche e di Tecnica e tecnologia della Pittura nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Ha compiuto studi umanistici ed artistici(Accademie di Belle Arti e Università). Già docente di Pedagogia e didattica dell'arte, di Antropologia culturale e di Metodologie, strumenti e tecniche per la didattica espressiva.
È tra gli artisti più innovativi e sperimentali del mezzogiorno d'Italia. Ha attraversato, dagli anni settanta a tutt'oggi, diverse esperienze artistiche: dal segno-scrittura all'assemblage, dalla pittura-pittura all'opera plastica, dall'installazione ambientale alla performance partecipata, dalla fotografia alla video-installazione, dove materia e spirito, uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono tra progettualità e processo in un linguaggio iconico ed aniconico che sottende l'essenza poetica e concettuale del suo intero processo creativo.
Svolge intensa attività tra impegno culturale e sociale: è l’ideatore e fondatore de L'Isola della Fantasia, noto spazio per la didattica sperimentale con l'arte contemporanea, istituito a Taranto nel 1987-1988. È stato invitato ad importanti rassegne nazionali ed internazionali ed ha esposto in mostre personali, collettive e di gruppo; ha realizzato performances, installazioni, eventi e workshop.
Sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
MOSTRE PERSONALI ( selezione dal 1995)
2007: Palazzo Pantaleo, Taranto; Santa Teresa dei Maschi, Museo Nuova Era, Bari; Museo Civico, Sora (Fr); Primo Piano Livingallery, Lecce; Complesso Monumentale San Giovanni, Catanzaro. 2006: Museo Sperimentale di Arte Contemporanea, L'Aquila. 2005: Galleria dell'Accademia, Macerata. 2004: Teatro Masciari, Catanzaro; Satura, Genova; Metart arte contemporanea, Ottaviano (Na). 2001: Palazzo della Pretura, Castell’Arquato (Pc). 1995: Centrarte Multiplo 2, Scisciano, (Na).
MOSTRE COLLETTIVE (selezione dal 1985)
2008: XV Quadriennale di Roma, Palazzo delle Esposizioni, Roma. 2007: Videoart Yearbook 2007, Università di Bologna, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento; Codice bianco limite di zona. Con Beuys per una pedagogia della speranza, Thetis, Arsenale Novissimo, 52a Biennale di Venezia; Environmental Art Festival Lakonia: arthumanature topos 2007, Sparta, Sellasia e Geraki (Grecia); Acqua, l'acqua nell'arte contemporanea, Galleria Civica, Pavullo (Mo); La luce e l'ombra, Palazzo Pino Pascali, Polignano a Mare (Ba). 2006: II Free International Forum, Bolognano (Pe); Riparte International Art Fair, Zelig, Roma. 2005: Arte in Calabria 1960-2000, Museo MAON, Rende (Cs). 2003: BIANCO meno BIANCO, Goethe Institute, Porto Alegre (Brasile); Materia Immateriale, Galleria Peccolo, Livorno. 2001: Autori contemporanei, Museo MIM, San Pietro in Cerro, (Pc). 1999: Experimental didactic workshop, Sarajevo (Bosnia-Erzegovina). 1998: Fire and game of truth, Orlando (USA). 1993: Marginalia, Pilonova Galerija, Ajdovscina (Slovenia). 1988: Tota Pulchra, Reale Albergo delle Povere, Palermo. 1987: Rizoma radici nel contemporaneo, Casina Pompeiana, Napoli; Art of today II, Gallery Budapest, Budapest; 1986: Architetture poetiche, Galleria Cesare Manzo, XI expo arte, Bari; Premio Michetti, Francavilla al Mare, (Ch). 1985: Una nuovissima generazione nell’arte italiana, Siena; II Biennale d’arte sacra, Museo d’Arte Sacra, Venezia.
BIBLIOGRAFIA (selezione dal 1994)
Pubblicazioni di carattere generale e monografico:
2008: AA.VV., XV Quadriennale, Marsilio Editore; 2007: P. Balmas, P. Marino, Giulio De Mitri/ PERAS APEIRON, Museo Nuova Era Edizioni, Bari; G. Chielli, MAC / Museo d'Arte Contemporanea , opere e artisti 1993-2006, con testi di G. Gigliotti, - , Silvana Editoriale, Milano; G. Bonomi, L. Caccia, Sulle tracce del sacro, Open Space, Catanzaro; L. P. Finizio, Giulio De Mitri / Codice Bianco Limite di zona, con Beuys per una pedagogia della speranza, con testi di L. De Domizio Durini, R. Barilli, A. d'Avossa, S. Trevisani, Edizioni Fondazione Rocco Spani, Taranto; V. Biasi, T. Pollidori, B Tosi, V Biennale del Libro d'artista, Nuovi Segnali Edizioni, Arce (FR); P. Marino, Giulio De Mitri / Energia, opere 2005-2007, ARSMAC, Taranto; D. Amoroso, R. Lambarelli, La collezione Sylvia Franchi, Edizioni MACC, Museo d'Arte Contemporanea, Caltagirone; 2006: A. d'Avossa, Giulio De Mitri / Segni di mare, testo di R. Barilli, Muspac Edizioni, L'Aquila; 2005: L. P. Finizio, Giulio De Mitri: materiale e immateriale / opere 2002-2004, testi autori vari, Edizioni Peccolo, Livorno; T. Sicoli, M. Di Stefano, Arte in Calabria 1960-2000 / MAON Museo d'Arte dell'Otto e Novecento, “Sensi Contemporanei in Calabria”, 50° Biennale di Venezia, Edizioni AR&S, Rende; 2003: M. Cristaldi, Materia Immateriale, identità, mutamenti e ibridazioni dell'arte nel nuovo millennio, con prefazione di Gillo Dorfles, Edizioni Peccolo, Livorno; 2001: G. Petruzzelli, Terramare / Artisti e luoghi dal Mediterraneo, Edizioni D'Ars, Milano; V. Dehò, P. Restany, Autori contemporanei per una collezione al Castello San Pietro in Cerro, Museo MIM, Mazzotta, Milano; 1998: L. De Matteis, G. Maffei, Libri d’artisti in Italia 1960-1998, Regione Piemonte; 1997: AA.VV., Arte contemporanea in Italia, dal 1946 al 1997, De Agostini, Novara; 1994: E. Crispolti, La pittura in Italia, II Novecento/3 – Le “ultime ricerche”, Electa, Milano.
La su-indicata scheda è stata redatta dal prof. Antonio Basile, critico d'arte e Ordinario di Antropologia culturale nell'Accademia di Belle Arti di Lecce.
Giulio De Mitri porterà all'evento una sua opere recente: Visioni inaspettate, 2016-2017.
Alcune sue opere.
De Mitri - Peace & Love, 2008
Immagine dall'esposizione "Venit lux vera", 2016
Percorso di Origène, 2011
HollyFabius
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Oggi è il turno di Nino Alfieri
Una breve descrizione tratta dal suo sito: Nino Alfieri
Nel proprio laboratorio milanese l'artista lavora ad una ricerca estetica improntata al gusto della sperimentazione progressiva. Nella scultura combina materiali - come metalli, terrecotte e plexiglass - ed elettronica che, compenetrandosi, evocano simultaneamente l'energia di autentiche forze primarie e il fascino della tecnologia contemporanea. Nella pittura utilizza elementi fotosensibili, quindi progetta e realizza elettro-sculture capaci di far variare i rapporti percettivi dei propri dipinti: grazie all'utilizzo di frequenze luminose variabili, gli stessi soggetti dipinti appaiono sotto forma di mutevoli visioni, in grado di evocare emozioni molteplici. Le pennellate incrociate delle luci si dissolvono lentamente l'una nell'altra; per effetto del ribaltamento dei bianchi e dei neri, l'ambiente espositivo offre un'insolita percezione dello spazio e dei ritmi. Dopo qualche minuto, la dimensione psichica viene coinvolta dalla dilatazione del tempo e dalle trasformazioni cromatiche delle forme che si rivelano evanescenti nell'oscurità
COLLEZIONI PUBBLICHE
Alcune opere tratte dal suo sito, non segno l'anno perchè Nino non segna e non si ricorda gli anni di realizzazione delle sue opere.
Nino Alfieri - Biosfera e Mandala
Nino Alfieri, Congiunzione UV
Nino Alfieri, Foto sintesi
Nino Alfieri, Installazione presso "istitute du monde arab"
Nino Alfieri, La scelta
Nino Alfieri, Sirens
Una breve descrizione tratta dal suo sito: Nino Alfieri
Nel proprio laboratorio milanese l'artista lavora ad una ricerca estetica improntata al gusto della sperimentazione progressiva. Nella scultura combina materiali - come metalli, terrecotte e plexiglass - ed elettronica che, compenetrandosi, evocano simultaneamente l'energia di autentiche forze primarie e il fascino della tecnologia contemporanea. Nella pittura utilizza elementi fotosensibili, quindi progetta e realizza elettro-sculture capaci di far variare i rapporti percettivi dei propri dipinti: grazie all'utilizzo di frequenze luminose variabili, gli stessi soggetti dipinti appaiono sotto forma di mutevoli visioni, in grado di evocare emozioni molteplici. Le pennellate incrociate delle luci si dissolvono lentamente l'una nell'altra; per effetto del ribaltamento dei bianchi e dei neri, l'ambiente espositivo offre un'insolita percezione dello spazio e dei ritmi. Dopo qualche minuto, la dimensione psichica viene coinvolta dalla dilatazione del tempo e dalle trasformazioni cromatiche delle forme che si rivelano evanescenti nell'oscurità
COLLEZIONI PUBBLICHE
- Two watercolors cm 50 x 70 at The Frank V. De Bellis Collection - San Francisco ( U.S.A. )
- Light Art in Italy – Maggioli Editore - Temporary Installations 2015-2016 - "Serpenti di Fuoco" per l'evento Luce4Good - Light Art Ensemble - Ex chiesa di San Carpoforo in Brera - Milano
- Light Art in Italy - Maggioli Editore - Temporary Installations 2013 - "Light Seeds" - Terra Aria Acqua Fuoco - Spazio Orso 16 - Milano
- Light Art in Italy 2012 - Maggioli Editore - “Light Sphere” - Light Art and light design at Lumen Fortronic - Centro Congressi Milano Fiori
- Light Art in Italy 2010 - Maggioli Editore - “Eclipse” – Luces. Light Art from Italy for Luminale 2010 / Archäologilogisches Museum Frankfurt
- Light Art in Italy 2009 - Maggioli Editore – “Betoniera Cosmica” – Clicking the Cosmos – Cascina Bertottina - Novara
- Clicking the Territory – Umberto Allemandi & C. 2009 – “Passaggio Dimensionale” – Window of lights and darkness – Museo Malandra - Novara
- New Bars Cafés & Pubs in Italy – Edizioni L'Archivolto 2001 – “Cosmo Liberty” – Art Decò – Milano
- Arte come progetto di vita – Catalogo Rotary International 1998 – “Ovale” – Teatro Manzoni – Milano
- Lighting Design & Technoshow n.35 1995 – “Elettronìa Floreale” – Studio Light - Milano
Nino Alfieri, porterà nell'evento un dittico del 2000
Alcune opere tratte dal suo sito, non segno l'anno perchè Nino non segna e non si ricorda gli anni di realizzazione delle sue opere.
Nino Alfieri - Biosfera e Mandala
Nino Alfieri, Congiunzione UV
Nino Alfieri, Foto sintesi
Nino Alfieri, Installazione presso "istitute du monde arab"
Nino Alfieri, La scelta
Nino Alfieri, Sirens
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Oggi vi parlo di Claudio Sek de Luca
Il suo sito (piuttosto scarno) è Sek De Luca Home
Una sua brevissima biografia.
Nato a Vittorio Veneto (TV) nel 1958, inizia a dipingere e partecipa alla sua prima mostra d’arte nel 1973 quando aveva solo quindici anni. Nel 1977 collabora all’allestimento e al progetto della mostra dedicata a Rafael Alberti per la Spagna, curata da Carlo Argan. Nel 1978 segue corsi di fotografia con Fulvio Roiter. Nel 1981 si diploma con lode al corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, relatore il famoso artista Emilio Vedova. Dal 1980 espone in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Disegno e Storia dell’Arte in licei statali.
Di Sek ciò che colpisce è la sua ricerca a cavallo tra tradizione e futuro, nelle sue opere vi è ricerca e recupero dei materiale e oggetti del passato, liberati dalla loro funzione originale, e applicati in una ambientazione futuristica. Artista certamente legato alla cultura locale e dal carattere umile, mostra una profonda conoscenza della storia dell'Arte contemporanea.
Alcune sue opere e un paio di immagini del nostro recente incontro.
SEK- Punta (Gondola verticale), black light painting, installazione 200 X 300 x 100 cm
Ambientazione del tondo di Tumpfilo e di Spagiria verticale
Sek-Spagiria, pittura fluorescente su tela, 50 x 100 cm
Un momento dell'intervista a Sek Del Luca
Caffè, torta e pasticcini
Il suo sito (piuttosto scarno) è Sek De Luca Home
Una sua brevissima biografia.
Nato a Vittorio Veneto (TV) nel 1958, inizia a dipingere e partecipa alla sua prima mostra d’arte nel 1973 quando aveva solo quindici anni. Nel 1977 collabora all’allestimento e al progetto della mostra dedicata a Rafael Alberti per la Spagna, curata da Carlo Argan. Nel 1978 segue corsi di fotografia con Fulvio Roiter. Nel 1981 si diploma con lode al corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, relatore il famoso artista Emilio Vedova. Dal 1980 espone in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Attualmente è docente di Disegno e Storia dell’Arte in licei statali.
Di Sek ciò che colpisce è la sua ricerca a cavallo tra tradizione e futuro, nelle sue opere vi è ricerca e recupero dei materiale e oggetti del passato, liberati dalla loro funzione originale, e applicati in una ambientazione futuristica. Artista certamente legato alla cultura locale e dal carattere umile, mostra una profonda conoscenza della storia dell'Arte contemporanea.
Alcune sue opere e un paio di immagini del nostro recente incontro.
SEK- Punta (Gondola verticale), black light painting, installazione 200 X 300 x 100 cm
Ambientazione del tondo di Tumpfilo e di Spagiria verticale
Sek-Spagiria, pittura fluorescente su tela, 50 x 100 cm
Un momento dell'intervista a Sek Del Luca
Caffè, torta e pasticcini
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Oggi parlo di Alessio Ancillai
La biografia estratta dal suo sito : alessio ancillai
Alessio Ancillai vive e lavora a Roma dove, dopo una formazione in materie medico-scientifiche, si dedica dal 2000 alla ricerca artistica. Sperimenta diversi linguaggi: la poesia, la pittura, la video arte e l’installazione. Da anni è interessato alla ricerca sulle caratteristiche che contraddistinguono l'essere umano come tale, tra queste in primis la capacità di immaginare la linea.
Altro tema su cui si appunta l’attenzione dell’artista è quello sociale delle morti sul lavoro, teso a esplorare le dinamiche di perdita e assenza di umanità. Negli ultimi anni usa la tecnologia LED, usando la luce non per illuminare, ma cercando l'immagine che scaturisce dall'incontro tra la luce e la tela o il tessuto con cui interagisce. Tra le più recenti esposizioni: "Rilevamenti 1" presso il CAMUSAC, Museo di Arte Contemporanea di Cassino, a cura di Bruno Corà e Tommaso Evangelista; “Asýndeton” presso il Castello di Rivara a cura di Franz Paludetto con testo di Giulia Lopalco; “L’albero della Cuccagna. Nutrimento dell’Arte” presso Museo Nazionale del Molise – Castello Pandone a cura di Achille Bonito Oliva con testo in catalogo Skira di Melania Rossi, di prossima edizione; “Umano Specie Specifico_luce e sangue” presso Pio Monti artecontemporanea con testi in catalogo di Angelo Capasso e Mike Watson.
Presenta opere sia in collezioni pubbliche che private.
Personali
2015, -Abandoning reason generates fantasy- a cura di A. Bonito Oliva, (nell’ambito delle mostre “L'Albero della Cuccagna_Nutrimenti dell'Arte” per Expo 2015) Catalogo Skira con testo di Melania Rossi. Museo Nazionale del Molise - Castello Pandone_Venafro
2015, Umano Specie Specifico_luce e sangue, Pio Monti artecontemporanea, testi in catalogo di Angelo Capasso e Mike Watson
2013, Abandoning reason generates fantasy, Teatro Eliseo, Roma, a cura di Ludovica Palmieri
2013, Curriculuminvitae, GarageZero, Roma, a cura di Mauro Piccinini LINK
2011, Morti Sporche, quartiere Pigneto, Roma, a cura di Pigneto Art Project
2010, Video Talk Exhibition, Atelier Meta Teatro, Roma, a cura di Elena Abbiatici
2009, Tu Linea, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di E23
2008, Leggendo scrittura, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di E23
2008, Scrittura di colore_tempointerno, Museo Emilio Greco, Sabaudia, a cura di Giorgia Capurso
2007, Suoni e silenzi_tempointerno, Palazzo e Castello Caetani, Sermoneta, a cura di Son et Lumiere
2006, Pagina Bianca, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di Susanna Horvatovicova
2005, Alcuni suoni, Torretta Valadier, Roma, a cura di S. Casule
2004, Il colore nei libri, Libreria Amore & Psiche, Roma
Alcune opere
Alessio Ancillai, Memoria di te - 2015
Alessio Ancillai, Fenice - 2016
Alessio Ancillai, Castello Pandone
Alessio Ancillai, Tra luce e manteria, 2015
La biografia estratta dal suo sito : alessio ancillai
Alessio Ancillai vive e lavora a Roma dove, dopo una formazione in materie medico-scientifiche, si dedica dal 2000 alla ricerca artistica. Sperimenta diversi linguaggi: la poesia, la pittura, la video arte e l’installazione. Da anni è interessato alla ricerca sulle caratteristiche che contraddistinguono l'essere umano come tale, tra queste in primis la capacità di immaginare la linea.
Altro tema su cui si appunta l’attenzione dell’artista è quello sociale delle morti sul lavoro, teso a esplorare le dinamiche di perdita e assenza di umanità. Negli ultimi anni usa la tecnologia LED, usando la luce non per illuminare, ma cercando l'immagine che scaturisce dall'incontro tra la luce e la tela o il tessuto con cui interagisce. Tra le più recenti esposizioni: "Rilevamenti 1" presso il CAMUSAC, Museo di Arte Contemporanea di Cassino, a cura di Bruno Corà e Tommaso Evangelista; “Asýndeton” presso il Castello di Rivara a cura di Franz Paludetto con testo di Giulia Lopalco; “L’albero della Cuccagna. Nutrimento dell’Arte” presso Museo Nazionale del Molise – Castello Pandone a cura di Achille Bonito Oliva con testo in catalogo Skira di Melania Rossi, di prossima edizione; “Umano Specie Specifico_luce e sangue” presso Pio Monti artecontemporanea con testi in catalogo di Angelo Capasso e Mike Watson.
Presenta opere sia in collezioni pubbliche che private.
Personali
2015, -Abandoning reason generates fantasy- a cura di A. Bonito Oliva, (nell’ambito delle mostre “L'Albero della Cuccagna_Nutrimenti dell'Arte” per Expo 2015) Catalogo Skira con testo di Melania Rossi. Museo Nazionale del Molise - Castello Pandone_Venafro
2015, Umano Specie Specifico_luce e sangue, Pio Monti artecontemporanea, testi in catalogo di Angelo Capasso e Mike Watson
2013, Abandoning reason generates fantasy, Teatro Eliseo, Roma, a cura di Ludovica Palmieri
2013, Curriculuminvitae, GarageZero, Roma, a cura di Mauro Piccinini LINK
2011, Morti Sporche, quartiere Pigneto, Roma, a cura di Pigneto Art Project
2010, Video Talk Exhibition, Atelier Meta Teatro, Roma, a cura di Elena Abbiatici
2009, Tu Linea, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di E23
2008, Leggendo scrittura, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di E23
2008, Scrittura di colore_tempointerno, Museo Emilio Greco, Sabaudia, a cura di Giorgia Capurso
2007, Suoni e silenzi_tempointerno, Palazzo e Castello Caetani, Sermoneta, a cura di Son et Lumiere
2006, Pagina Bianca, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di Susanna Horvatovicova
2005, Alcuni suoni, Torretta Valadier, Roma, a cura di S. Casule
2004, Il colore nei libri, Libreria Amore & Psiche, Roma
Alcune opere
Alessio Ancillai, Memoria di te - 2015
Alessio Ancillai, Fenice - 2016
Alessio Ancillai, Castello Pandone
Alessio Ancillai, Tra luce e manteria, 2015
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Oggi è il turno di Nicola Evangelisti
evangelisti
La bio estratta dal suo sito è molto esplicativa:
Born March 11, 1972, Bologna, Italy
Master of Fine Art (Sculpture), 2000, Bologna, Italy
In realtà Nicola, che ho potuto conoscere velocemente solo oggi, è un giovane artista molto ironico, ecco una breve biografia recuperata da fonti amiche.
Nato a Bologna nel 1972, porta avanti sin dal 1995 una ricerca artistica focalizzata su tematiche scientifiche, in particolare sull‘utilizzo della luce artificiale, arrivando così a realizzare numerose serie di sculture luminose fra cui anche grandi installazioni urbane come Light Blade per la GAM di Milano. Ha partecipato ad eventi in musei e gallerie d‘arte internazionali come il Chelsea Art Museum di New York, il Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia, MAK di Vienna, MUAR di Mosca, ISELP di Bruxelles, il Museo Archeologico di Francoforte, il Museo e Archivio Internazionale della Musica di Bologna, la GAM di Milano, il MACRO di Roma, la Galleria Art scope di Bruxelles, PaciArte contemporary di Brescia. A partire dal 2013 ha realizzato un ciclo di tre eventi multimediali urbani a tema sacro, da Lux Inaccessibilis nel chiostro di San Domenico a Bologna, fino a Genus Lucis nell’interno della Basilica di San Luca nel 2014. Ha esposto anche alle Biennali di Bruxelles, di Venezia e Manifesta 9.
Un elenco delle sue personali, le esibizioni di gruppo sono numerosissime e rimando al suo sito per una visione.
2016
beWARe, Area35 Art Gallery, Milan, Italy
2015
The Theory of the Opposites, Paci contemporary, Brescia, Italy
2014
Genus Lucis, Basilica of St. Luke, Bologna, Italy (Multimedia Project)
Speculum Solis, Church of St. Procolus, Bologna, Italy (Multimedia Project)
2013
Lux Inaccessibilis, Cloister of St. Dominic, Bologna, Italy (Multimedia Project)
2012
Temporary Illusions, OltreDimore Art Gallery, Bologna, Italy
A.L.I.C.E.’s Eye, with Elastic Group of Artistic Research, Bevilacqua Palace, Bologna, Italy
2011
Venice Biennale, Italian Pavillion in the World, Italian Cultural Institute, Brussels, Belgium
The Seventh Day of Contemporary, The Doge's Palace, Genoa, Italy
You Are Not Safe - Light Pulse, International Museum and Library of Music, Bologna, Italy
2010
Here and now, Civic Medieval Museum, Bologna, Italy
2010
The Clarity and the Labyrinth, Mya Lurgo Art Gallery, Lugano, Switzerland
Perì Photòs. Around the Light, Paci contemporary, Brescia, Italy
2009
Behind the Light, Dream Factory, Milan, Italy
2008
Chromocosmica, Artiscope Art Gallery, Brussells, Belgium
2007
Elettrika, Paci contemporary, Brescia, Italy
2006
Light Installations, Espace d’Art Contemporain Villary, Nimes, France
2004
Light Chimaeras, Serego Art Gallery, Verona, Italy
2002
Luminis Ora, BGH Art Gallery, Santa Monica, California, USA
2000
New Spatialism, Centre Culturel Louis Ratel, Bievres, France
Ephemerides, No Code Art Gallery, Bologna, Italy
1997
Cosmic Fragments, Schabes Art Gallery, Chicago, Illinois, USA
L'opera che Nicola porterà in esposizione a Milano ha come titolo 'Gaza' ed è un'opera del 2017.
Alcune immagini tratte dal suo sito, le informazioni sono come quelle della sua biografia, ovvero nessun anno, nessun luogo, ecc. ecc.:
eight light
genus lucis
holy knife
light blades
light blades in notturna
spirale aurea
evangelisti
La bio estratta dal suo sito è molto esplicativa:
Born March 11, 1972, Bologna, Italy
Master of Fine Art (Sculpture), 2000, Bologna, Italy
In realtà Nicola, che ho potuto conoscere velocemente solo oggi, è un giovane artista molto ironico, ecco una breve biografia recuperata da fonti amiche.
Nato a Bologna nel 1972, porta avanti sin dal 1995 una ricerca artistica focalizzata su tematiche scientifiche, in particolare sull‘utilizzo della luce artificiale, arrivando così a realizzare numerose serie di sculture luminose fra cui anche grandi installazioni urbane come Light Blade per la GAM di Milano. Ha partecipato ad eventi in musei e gallerie d‘arte internazionali come il Chelsea Art Museum di New York, il Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia, MAK di Vienna, MUAR di Mosca, ISELP di Bruxelles, il Museo Archeologico di Francoforte, il Museo e Archivio Internazionale della Musica di Bologna, la GAM di Milano, il MACRO di Roma, la Galleria Art scope di Bruxelles, PaciArte contemporary di Brescia. A partire dal 2013 ha realizzato un ciclo di tre eventi multimediali urbani a tema sacro, da Lux Inaccessibilis nel chiostro di San Domenico a Bologna, fino a Genus Lucis nell’interno della Basilica di San Luca nel 2014. Ha esposto anche alle Biennali di Bruxelles, di Venezia e Manifesta 9.
Un elenco delle sue personali, le esibizioni di gruppo sono numerosissime e rimando al suo sito per una visione.
2016
beWARe, Area35 Art Gallery, Milan, Italy
2015
The Theory of the Opposites, Paci contemporary, Brescia, Italy
2014
Genus Lucis, Basilica of St. Luke, Bologna, Italy (Multimedia Project)
Speculum Solis, Church of St. Procolus, Bologna, Italy (Multimedia Project)
2013
Lux Inaccessibilis, Cloister of St. Dominic, Bologna, Italy (Multimedia Project)
2012
Temporary Illusions, OltreDimore Art Gallery, Bologna, Italy
A.L.I.C.E.’s Eye, with Elastic Group of Artistic Research, Bevilacqua Palace, Bologna, Italy
2011
Venice Biennale, Italian Pavillion in the World, Italian Cultural Institute, Brussels, Belgium
The Seventh Day of Contemporary, The Doge's Palace, Genoa, Italy
You Are Not Safe - Light Pulse, International Museum and Library of Music, Bologna, Italy
2010
Here and now, Civic Medieval Museum, Bologna, Italy
2010
The Clarity and the Labyrinth, Mya Lurgo Art Gallery, Lugano, Switzerland
Perì Photòs. Around the Light, Paci contemporary, Brescia, Italy
2009
Behind the Light, Dream Factory, Milan, Italy
2008
Chromocosmica, Artiscope Art Gallery, Brussells, Belgium
2007
Elettrika, Paci contemporary, Brescia, Italy
2006
Light Installations, Espace d’Art Contemporain Villary, Nimes, France
2004
Light Chimaeras, Serego Art Gallery, Verona, Italy
2002
Luminis Ora, BGH Art Gallery, Santa Monica, California, USA
2000
New Spatialism, Centre Culturel Louis Ratel, Bievres, France
Ephemerides, No Code Art Gallery, Bologna, Italy
1997
Cosmic Fragments, Schabes Art Gallery, Chicago, Illinois, USA
L'opera che Nicola porterà in esposizione a Milano ha come titolo 'Gaza' ed è un'opera del 2017.
Alcune immagini tratte dal suo sito, le informazioni sono come quelle della sua biografia, ovvero nessun anno, nessun luogo, ecc. ecc.:
eight light
genus lucis
holy knife
light blades
light blades in notturna
spirale aurea
HollyFabius
Nuovo forumer
Non sono riuscito, per problemi di tempo a completare l'elenco dettagliato di tutti gli artisti in esposizione.
Aggiorno però il 3d informandovi che Il giorno successivo all'inaugurazione dell'evento principale Black Light Art: la luce che colora il buio in accademia a Brera si terrà la giornata di studio Black Light Art : risonanze luminose, anche di questo evento allego locandina e comunicato stampa.
Questo secondo è un evento collaterale organizzato da Domenico Nicolamarino, docente di lighting design all’Accademia di Brera, che si avvarrà del contributo di esperti del settore per un approfondimento compositivo sulla Light Art e della partecipazione di artisti per un dialogo sulla loro esperienza espressiva.
Se qualcuno volesse partecipare e segnalarlo sono stati creati due eventi su Facebook:
Inaugurazione di Black Light Art: la luce che colora il buio (Palazzo Lombardia in Regione Lombardia 11 Maggio 18:30)
Black Light: la luce che colora il buio (Opening)
Inizio di Black Light Art: risonanze luminose (Sala Napoleonica in Accademia di Brera 12 Maggio 9:45)
Black Light Art: Risonanze luminose
Aggiorno però il 3d informandovi che Il giorno successivo all'inaugurazione dell'evento principale Black Light Art: la luce che colora il buio in accademia a Brera si terrà la giornata di studio Black Light Art : risonanze luminose, anche di questo evento allego locandina e comunicato stampa.
Questo secondo è un evento collaterale organizzato da Domenico Nicolamarino, docente di lighting design all’Accademia di Brera, che si avvarrà del contributo di esperti del settore per un approfondimento compositivo sulla Light Art e della partecipazione di artisti per un dialogo sulla loro esperienza espressiva.
Se qualcuno volesse partecipare e segnalarlo sono stati creati due eventi su Facebook:
Inaugurazione di Black Light Art: la luce che colora il buio (Palazzo Lombardia in Regione Lombardia 11 Maggio 18:30)
Black Light: la luce che colora il buio (Opening)
Inizio di Black Light Art: risonanze luminose (Sala Napoleonica in Accademia di Brera 12 Maggio 9:45)
Black Light Art: Risonanze luminose
HollyFabius
Nuovo forumer
350 persone alla inaugurazione può venir considerato un buon successo.
Di seguito alcune immagini dell'evento.
Qui trovate alcune interviste con i membri del team che ha costruito l'evento e con gli artisti intervenuti:
Ufficio Stampa
Di seguito alcune immagini dell'evento.
Qui trovate alcune interviste con i membri del team che ha costruito l'evento e con gli artisti intervenuti:
Ufficio Stampa
HollyFabius
Nuovo forumer
Sul tema Arte e Scienza vi segnalo l'evento che stiamo organizzando in Regione Lombardia per il giorno 6 Giugno ore 19:30.
Dal comunicato stampa:
"Riduzione in luce ultravioletta da LUCE DALLE STELLE, di e con Marina Carpineti, Marco Giliberti, Nicola Ludwig e S. Sandrelli, regia Flavio Albanese. Un racconto sulla scienza fatto da veri scienziati, a metà strada fra la creatività e il rigore della di ricerca scientifica e il desiderio di comunicare in modo non noioso il lavoro del ricercatore. Una affascinante performance sulla visione e i colori che coniuga arte e scienza, insieme sotto una nuova luce."
Gli attori sono dei docenti della Statale di Milano che portano in giro per l'Italia un loro spettacolo sul tema.
Nell'occasione verrà estratta dal loro spettacolo una performance adatta alla sede e alla esposizione di circa 20 minuti, dopodiché i docenti saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande.
Se avete un profilo Facebook vi consiglio si segnalare la presenza.
La luce che non c'è
Dal comunicato stampa:
"Riduzione in luce ultravioletta da LUCE DALLE STELLE, di e con Marina Carpineti, Marco Giliberti, Nicola Ludwig e S. Sandrelli, regia Flavio Albanese. Un racconto sulla scienza fatto da veri scienziati, a metà strada fra la creatività e il rigore della di ricerca scientifica e il desiderio di comunicare in modo non noioso il lavoro del ricercatore. Una affascinante performance sulla visione e i colori che coniuga arte e scienza, insieme sotto una nuova luce."
Gli attori sono dei docenti della Statale di Milano che portano in giro per l'Italia un loro spettacolo sul tema.
Nell'occasione verrà estratta dal loro spettacolo una performance adatta alla sede e alla esposizione di circa 20 minuti, dopodiché i docenti saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande.
Se avete un profilo Facebook vi consiglio si segnalare la presenza.
La luce che non c'è