anzi, già che sono qua....ripostiamo qualcosa di un pò di giorni fa....al 7 agosto per l'esattezza...il minimo non era ancora stato fatto (ammesso che sia stato fatto ora!)
Ipotesi per il prossimo ciclo toro.
Parto dal punto fermo che il minimo si attesti a 13.70, se poi fosse 13.80 o 13.90 o 13.60 sarebbe solo questione di decimali da aggiustare, ipotizziamo ora 13.70.
Il 50% del range 24.75-13.70 passa a 19.17, questo dovrebbe essere il minimo che possiamo aspettarci. Arrivare a questo livello significherebbe essere sicuramente in un nuovo ciclo annuale. Ma i cicli vanno considerati per ordine. Vediamo come.
Ciclo mensile, confermato a superamento di 15 euro circa (il circa è perché dipende dalle trend che, in quanto inclinate, ogni giorno cambiano punteggio);
ciclo trimestrale, confermato a superamento di 16.50-16.60 circa;
Sopra questi valori saremmo per forza di cose (per evidenza quindi) in un nuovo ciclo annuale.
Il ciclo annuale, essendo il suo ciclo superiore a ribasso, non potrà superare la trend che unisce i massimi di dicembre 2002, settembre 2003 e gennaio 2004.
Tutto ‘sto discorso per dire cosa?
a) che avremo un rimbalzo > di 19.17
b) che molto probabilmente, poi ci torno sopra, avremo un massimo intorno ai 20.50 ai primi di ottobre
c) che non potremo mai e poi mai superare i 21.00-21.50 euro per la logica della trend che non può essere superata (ricordatevene bene quando tutti intorno a voi penseranno “al miracolo dei chip”)
Perché 20.50 e perché primi di ottobre (stavolta la data non sono in grado di calcolarla, almeno per ora, ma sono sostanzialmente allineato con il Gatto che parla di 4 ottobre come giorno importante).
20.50 perché:
a) per i primi di ottobre c’è un grande risucchio da quelle parti
b) perché 20.54 è 5/8 del range (quindi appena sopra il 50% minimo di salita)
c) perché la salita di agosto dell’anno scorso ha fatto un range di 6.78 euro; se sommiamo 6.78 euro a 13.70 troviamo….20.48.
d) perché la ruota della fortuna lo mette tra le possibili ipotesi
Avremo modo di riparlarne in seguito, tanto il tempo c’è.
Concludo con due cose. La prima è che allego il chart dell’esagono (o “ruota della fortuna” come lo chiamo io) nel quale ho inserito alcuni appunti che trovavo interessante sottolineare.
La seconda cosa, la più importante, è questa.
Non l’ho mai visto fare a nessuno e mi piaceva farlo per primo.
Voglio ringraziare pubblicamente, anche se forse non può sentirmi, ma chi può dirlo, il Sig. W. D. Gann per quanto ha lasciato di scritto della sua Conoscenza, dando modo anche a me di trarne dei vantaggi.
Grazie, senza di Lei non avrei mai avuto modo di vedere oltre la palina del mio canneggiatore