poveracci comunque
Tromba d’aria all’Ilva, allarme scoppio
Crolli e roghi, evacuato lo stabilimento
Taranto nel caos, almeno dieci feriti
Ciminiere nello stabilimento dell’Ilva di Taranto
+ Arriva il decreto, riapre l’Ilva guido ruotolo
Un violento nubifragio si abbatte sulla città: un morto in un incidente stradale. All’impianto crolla un camino e scoppia un incendio
grazia longo
taranto
Alle proteste dopo la chiusura dell’area a freddo dell’acciaieria, questa mattina si è aggiunto un altro incidente a complicare la situazione all’Ilva di Taranto. Una violenta tromba d’aria che si è abbattuta sulla città ha causato il crollo del camino di una “cokeria” delle batterie 1 e 3 e ha provocato un vasto incendio. A causa del forte vento, anche nell’area portuale adibita al carico e scarico del materiale del siderurgico, sono caduti un capannone e la torre faro. Un fulmine caduto sulla ciminiera ha provocato il distaccamento di alcuni pezzi di cemento che si sono riversati su due tralicci dell’alta tensione.
Sul posto stanno accorrendo vigili del fuoco e ambulanze e al momento non è ancora chiaro se ci siano o meno feriti coinvolti. L'azienda ha comunicato che per ora «non si hanno notizie di infortuni», ma il pericolo di un'esplosione ha reso necessaria l’evacuazione dell’area circostante. Lo stabilimento - prosegue la nota dell'Ilva - sta mettendo in atto tutte le procedure che in questi casi di emergenza generale vengono adottate e gli impianti sono, come da procedura d’emergenza generale, presidiati».