Una storia vera. La mia (1 Viewer)

non è questione di studio ma di conoscenze, devi essere dentro, perchè anche io ho vinto 36000 euro in 2 mesi...poi pero glieli ridai.
Sono pronto ad essere confutato da chi ha vinto, o sta vincendo da almeno un anno...
 
C'è poi al mondo chi apre una attività .
Un ristorante, una azienda , un cantiere edile .
Per svariate situazioni avverse , nefaste ,sfortunate, o per incapacità a gestire il business perde tutto e fa fallimento .
Non credo non si debbano più intraprendere attività perché ad uno è andata male

Sì certo, ma il meccanismo della borsa è tutt'altro che di analisi e studio, perchè nessuno sa la direzione della borsa e nessuno può prevedere eventi come il coronavirus a meno che non possa condizionare il trend o fa parte della dinastia maya.
 

Stic@zzi

Guest
C'è poi al mondo chi apre una attività .
Un ristorante, una azienda , un cantiere edile .
Per svariate situazioni avverse , nefaste ,sfortunate, o per incapacità a gestire il business perde tutto e fa fallimento .
Non credo non si debbano più intraprendere attività perché ad uno è andata male

lo stesso discorso che faccio quando mi chiedono dei rischi del mio trading, la vedo come un'attività se metto 100k in un locale e poi questo fallisce non vedo differenza
 

arseniolupin

Forumer storico
Sì certo, ma il meccanismo della borsa è tutt'altro che di analisi e studio, perchè nessuno sa la direzione della borsa e nessuno può prevedere eventi come il coronavirus a meno che non possa condizionare il trend o fa parte della dinastia maya.


Nemmeno chi investe in un bel vigneto sulle colline toscane può prevedere una malattia della vigna o una grandine che distrugge il raccolto .

Sono attività . Ognuna il suo rischio /rendimento

Io non saprei gestire una vigna e fallirei ..so gestire il denaro e ci campo
 

Stic@zzi

Guest
Io ho perso 100000 euro in 3 mesi convinto da un conoscente che ha sperperato male i miei soldi.
Dopo un anno ho capito che la borsa non è diversa dal casinò e mi sono sentito davvero stupido, non tanto per la perdita economica quanto per aver abboccato come gli stupidi ludopatici che affollano i casinò...
Detto questo condivido quanto detto dal nostro sfortunato, anche se si riesce a guadagnare in un lasso di tempo le energie profuse e lo stress sono talmente alte che non ne vale la pena...


100.000 in se dice poco, se hai 3 milioni in conto e ne perdi 100.000 non è un problema, se invece ne hai 100.000 in conto e ne perdi 100.000 allora le cose cambiano, money management prima di tutto
 
Io ci sono cascato per la terza volta nel 2020 dopo aver smesso due volte. Ho cominciato nel 2002. Dopo aver investito con un advisor € 120.000 e aver perso il 10% in 6 mesi mi sono messo a fare da solo passando da azioni a strumenti sempre più rischiosi: opzioni e derivati e nel giro di poco tempo ho quasi azzerato il conto. Ho cominciato a vendere opzioni MIBO con strategia straddle e Iron Condor e nel giro di 6 mesi ho recuperato tutto e sono passato in gain di 15K. Fino al 2007 soppravvivo erodendo piano piano il conto. Nel 2009 dopo il minimo comincio a riprendermi. Nel luglio del 2009 investo € 10K in opzioni CALL MIBO secche scadenza settembre e il 31 08 esco con 100K di gain (il giorno prima erano 200K), se avessi tenuto altri 15 gg avrei realizzato 500K. Continuo la mia avventura ma ricomincio a perdere costantemente fino a luglio 2011, soliti 10K stavolta PUT MIBO secche scadenza Agosto (crisi del debito USA). Esco dopo 15 gg con 150K di gain. Se avessi tenuto fino scadenza (altri 15 gg) sarebbero stati 550K. Qui la mia fortuna, decido di comprare un'altra casa e INVESTO 250K lasciandomi sul conto solo 100k scarsi. Continuo a operare perdendo costantemente ma nel 2012 vengo licenziato e perdo il mio lavoro, nonostante mi diano 75K netti di uscita nel giro di 6 mesi mi ritrovo solo con 25K sul conto. Dopo 8 mesi riesco a trovare lavoro e dopo 13 vengo assunto definitivamente. Smetto per due anni col trading, poi riprendo nel 2015 operando con il minifib. Riesco a fare qualcosina, ma a fine anno vedo che tra commissioni e perdite sono a -20K. Smetto per la seconda volta. Fino al 2020. Non ho grandi risparmi, stipendio medio-alto e rendita di 2K mensili da case messe a reddito, appena speso 20K in ristrutturazioni. A febbraio ho investimenti in BTP e 1000 eur in ETF short su S&P500, il mercato crolla con il COVID, riesco a incrementare e a metà marzo porto a casa 1.6K. Da qui il disastro, di nuovo future su tutti i mercati, opzioni ETF e chi più ne ha più ne metta. Bene, in 10 mesi sono riuscito a bruciare altri 30K. OK, alla vigilia del 2021 a 54 anni suonati ho forse capito che se avessi investito il mio tempo e denaro in altri settori più tradizionali forse oggi avrei potuto essere ricco o sicuramente con almeno 150K in più sul conto. Ho solo perso una marea di tempo, non meno di 150K in 18 anni per fare felici le banche e i predatori delle borse (dal 2002 al 2012 generavo 30K di commissioni tutti gli anni e Banca Sella mi inviava le bottiglie di vino a fine anno). Che dire: spero di continuare a lavorare a questi ritimi fino alla pensione. Non voglio vedere più conti trader in vita mia. Investiro tutti i miei futuri risparmi in BOT, BTP, PAC e qualcosa in bond corporate o settoriali e solo il 10% in prodotti azionari cercando di diversificare quanto più possibile e ovviamente, la cosa più importante: l'istruzione di mio figlio!!! Dopo una esperienza lunga 18 anni, raccontata molto velocemente (potrei scrivere un libro di psicologia del trader), mi sento di consigliarvi di non rischiare col trading fai da te (online) e di proteggere a tutti i costi i vostri risparmi, realizzati con il sudore e la fatica del vostro sano e sacrosanto lavoro!!
 
buona sera a tutti, sono nuovo ed arrivo qui dopo aver tentato tutto. Ho provato a studiare e soprattutto seguire corsi di trading per diventare quello che viene definito "trader profittevole". Niente da fare. Anch'io inizio nel 2000 e perdo quasi tutto quello che avevo messo da parte con fatica. Smetto per anni e riprendo nel 2019 / 20, spinto dalla visione di una possibile inversione dei mercati a termine del Covid. Inizialmente va, ma ad oggi di nuovo ho riperso tutto quello investito (è parecchio, almeno per me).
Volevo solo commentare su chi dice che qualsiasi attività può andare male; è vero, ma non credo che esista un settore dove - A DETTA DI CHI LO GESTISCE (quindi non da parte di chi ci rimette) - il 70% dei coloro che investono in CFC è in perdita. Questo è quanto scritto sui disclaimers. Se avvio una pizzeria, secondo me ho un 60% di possibilità di vivacchiare, un 10% di vivere molto bene ed un 30% di fallire. Ma il 70% di coloro che iniziano e sono in perdita, è solo qui (a meno che non si vada in campi fuori dalla legge).
Il punto, per me, è: esiste un modo per risalire la china? Non mi riferisco ad operazioni ad alto rischio attraverso le quali ci si possa illudere di riprendere quanto perso in un sol colpo. Intendo dire, dandosi regole rigide, facendo piccoli passi nella direzione giusta, è possibile - in anni - andare a rivedere un pareggio?
 

iulius

Forumer storico
buona sera a tutti, sono nuovo ed arrivo qui dopo aver tentato tutto. Ho provato a studiare e soprattutto seguire corsi di trading per diventare quello che viene definito "trader profittevole". Niente da fare. Anch'io inizio nel 2000 e perdo quasi tutto quello che avevo messo da parte con fatica. Smetto per anni e riprendo nel 2019 / 20, spinto dalla visione di una possibile inversione dei mercati a termine del Covid. Inizialmente va, ma ad oggi di nuovo ho riperso tutto quello investito (è parecchio, almeno per me).
Volevo solo commentare su chi dice che qualsiasi attività può andare male; è vero, ma non credo che esista un settore dove - A DETTA DI CHI LO GESTISCE (quindi non da parte di chi ci rimette) - il 70% dei coloro che investono in CFC è in perdita. Questo è quanto scritto sui disclaimers. Se avvio una pizzeria, secondo me ho un 60% di possibilità di vivacchiare, un 10% di vivere molto bene ed un 30% di fallire. Ma il 70% di coloro che iniziano e sono in perdita, è solo qui (a meno che non si vada in campi fuori dalla legge).
Il punto, per me, è: esiste un modo per risalire la china? Non mi riferisco ad operazioni ad alto rischio attraverso le quali ci si possa illudere di riprendere quanto perso in un sol colpo. Intendo dire, dandosi regole rigide, facendo piccoli passi nella direzione giusta, è possibile - in anni - andare a rivedere un pareggio?

Prova a leggermi.
 
Ho visto ora questo topic e vi racconto in breve la mia storia certamente non per dare consigli ma per sfogo personale: da sempre appassionato di Borsa circa 3 anni fa inizio a investire sulle principali azioni italiane e le cose vanno decisamente bene così, convinto che sia tutto facile, decido di provare con le azioni del Nasdaq e in particolare con le penny stocks, quelle ad alta volatilità.
Anche lì all'inizio guadagno ma poi iniziano le prime scelte sbagliate con azioni che in poco tempo perdono anche metà del loro valore.
Seguendo i consigli dei vari pseudo-esperti del forum americano stocktwits che pompano tutti i giorni decine di questi titolini e accecato dalla rabbia per la morte di mia mamma a causa della vergognosa negligenza di una dottoressa di cui mi sono accorto troppo tardi decido di fare la cosa più stupida: vendo le azioni italiane su cui ero sopra e guadagno circa 100K (su cui pago ovviamente il capital gain) per avere liquidità sufficiente a mediare le azioni su cui sto perdendo.
Per fare qualche esempio avevo comprato Bper a 1.5 , Unicredit a 10 , Intesa a 1.75 etc e se le avessi tenute fino ad oggi avrei guadagnato oltre 500K
Le perdite su quelle maledette azioni americane rapidamente si moltiplicano finchè il giorno del mio 47mo compleanno ricevo l'ennesima telefonata della mia consulente bancaria (che non smetterò mai di ringraziare) che ancora una volta mi dice senza mezzi termini che questo "gioco" mi sta portando alla rovina.
Questa volta decido di darle ascolto e chiudo tutte le mie posizioni ponendo fine per sempre a questo disastroso capitolo, con una perdita complessiva di più di 200K
Ho la fortuna di avere un piccolo alloggio di proprietà ed uno stipendio discreto per cui a quasi 50 anni e senza una famiglia da mantenere posso dire di essermela in qualche modo cavata ma so bene che poteva tranquillamente andare molto peggio.
 

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