Si
Banned
nn ti aspettare chissà cosaStefano Palazzi, procuratore della Federcalcio, ancora sugli scudi. È passato ormai un anno dall’operazione che ha portato Diego Milito e Thiago Motta dal Genoa all’Inter. Bene, un anno dopo, il pubblico ministero della giustizia sportiva ha deciso che qualcosa in quell’operazione non è stato regolare. E così ha deferito Massimo Moratti ed Enrico Preziosi, con Inter e Genoa, per responsabilità diretta.
La storia, appunto, è quella della maxi operazione che ha visto protagonisti Milito e Thiago Motta, il 29 maggio del 2009. Già, a guardar bene è passato pure più di un anno. Motivo della richiesta di deferimento? Moratti non poteva trattare con Preziosi, presidente “inibito”. C’è dell’altro, perché le interpretazioni più “rigorose” dell’articolo 10 del codice di Giustizia sportiva, prevedono l’annullamento di tutti i contratti sottoscritti tra un presidente nel pieno della sue funzioni (Moratti) e un collega “inibito” (Preziosi). Chiaro? Bene, ora Palazzi potrà dire che Milito e Thiago Motta non potevano giocare nell’Inter. No, neppure Diego il Principe, l’uomo che all’Inter di Mourinho ha fatto vincere Coppa Italia, scudetto e Champions League. Nulla, un anno dopo scopri che non poteva indossare quella maglia. Vabbé, pare che i presidenti saranno ascoltati a metà luglio.
te lo dico da milanista
