Grazie sciacallo ,volevo darti del Lei per una forma di rispetto ,al mio paese alle persone importanti si da del maestro o professore.
Sicilianu sino.
VOglio fare dei quattrini facili ,perchè quelli non bastano mai ,e se si sceglie l'investimento tradizionale non si riesce nemmeno a difendere il capitale dall'inflazione. Vedasi bfpi.
Ho messo una piccola porzione del capitale disponibile ,facendo un calcolo maccheronico :
1) unicredit è un buon titolo ,
2)unicredit tra i buoni titoli è quello che nel breve a perso di più -20 %circa-
3)unicredit ritorna presto ad euro 2,74 suo max annuale.
4)ecc-
ed eccomi qua a leggervi per capirvi.
Compliemnti ed ossequi ,voscienza .In sicilia alle persone che ti danno si fà riverenza.
Ciao
nino la tua premessa che mi sono preso la libertà di evidenziare è inquietante.
nino non è facile per niente fare quattrini in borsa, spesso prima di iniziare a capirci veramente qualcosa si registrano perdite anche importanti del proprio capitale che il più delle volte si finisce per non recuperare, allontanandosi definitivamente da questo mondo senza dubbio affascinante col capitale massacrato.
ti parlo per esperienza.
benchè da parte tua sarebbe assai utile studiare molto bene le regole, gli strumenti finanziari, non ti nego che solo la prova sul campo può restituirti la misura delle tue capacità.
la differenza la fanno le pressioni.
quando gli esseri umani sono sotto pressione, parlo in generale, cambiano completamente.
se durante una passeggiata ti ferma una persona che ti punta una pistola, in genere a priori disegni nella tua mente la tua reazione, ma come realmente ti comporterai in quella situazione lo scopri solo quando ti ci trovi per davvero.
c'è chi mantiene la calma, chi si mette a urlare, chi resta immobile e impietrito, chi si piscia addosso, chi scoppia a piangere, chi si tenta una contrattazione col malfattore.
sotto pressione le persone cambiano, e a questa legge di natura non si sottrae il mondo della borsa con tutti i suoi attori.
quando si è in "gioco" con il proprio denaro in borsa è lo stesso.
non siamo tutti uguali, sarà fondamentale per te capire che tipo di investitore sei.
quando leggi in mille siti di finanza che è bene conoscere se stessi questa è una verità sacrosanta.
io per esempio per mie esigenze di lavoro e per una personale tendenza alla irrequietezza opero intraday al 90%.
la sera devo restare liquido per non farmi divorare dall'ansia che mi cambia e distorce le mie percezioni conducendomi a decisioni facilmente sbagliate.
assunto questo ho elaborato un una tecnica che mi conduce ad operare senza pensare troppo e ad eseguire molto ma solo al verificarsi di determinati segnali.
e poi la sera chiudere tutto o quasi, dipende dai contesti, inutile negarlo.
però nino a questo ci sono arrivato col tempo, coi loss, con lo studio, con la curiosità, con l'osservazione acuta (il più possibile) e con la fortuna di disporre di un capitale via via crescente (grazie al lavoro vero) che nel tempo mi ha dato la possibilità di non mollare quando i loss erano diventati pesantucci, ovvero quando la maggior parte della gente si lecca le ferite e con la coda tra le gambe decide di aprirsi il conto arancio coi risparmi rimasti... che almeno gli interessi del conto arancio sono soldi sicuri.
nino la preparazione deve essere la tua base.
non posso dirti di lasciare perdere la borsa, ma tieni sempre bene a mente che i tuoi risparmi sono una certezza.
quando coi tuoi risparmi compri dei titoli la certezza diventa un concetto mutevole, di una mutevolezza che va dai livelli di apple a quelli di lehman brothers, o dai livelli di tiscali a quelli di finmeccanica passando per unicredit.