Franco 52
Banned
..sai qui si parla di ucg e basta.Le querelle politiche..nel forum politico..
Dai ragazzi che arriviamo ai 2,06..allora si sale alla gandissima
Unicredit (UCG) Unicredit (5 lettori)
- Creatore Discussione Sir Green
- Data di Inizio
- Stato
..sai qui si parla di ucg e basta.Le querelle politiche..nel forum politico..
Dai ragazzi che arriviamo ai 2,06..allora si sale alla gandissima
Franco 52
Banned
sciacallo
Forumer storico
E' vero..ma non disperiamo dai..
tu che stai in mezzo alla politica... come è la trimestrale?
ciclista52
Forumer storico
Unicredit, tregua sul piano banca unica
Profumo accetta di rinviare la discussione
Profumo accetta di rinviare la discussione
di Rosario Dimito
ROMA (16 marzo) - Armistizio in Unicredit. Alessandro Profumo accetta di rinviare l'approvazione del piano banca unica placando, almeno per il momento, le tensioni esplose ieri che sembravano far temere il peggio. Così alle 15 il consiglio della banca di piazza Cordusio approverà solo il bilancio 2009 che verrà illustrato domattina a Londra dall'amministratore delegato. La riorganizzazione del gruppo mediante fusione in Unicredit di sette banche e società controllate, tra le quali Unicredit Banca di Roma, slitta a un prossimo consiglio. La pace, secondo quanto risulta a Il Messaggero.it, sarebbe scoppiata nel corso del comitato permanente strategico straordinario tenutosi alle 10 di stamane e protrattosi meno di due ore. Il comitato che è presieduto dal presidente Dieter Rampl e di cui fanno parte i vicepresidenti e lo stesso Profumo, avrebbe valutato la situazione determinatasi con la richiesta dello stesso Rampl, portavoce delle fondazioni azioniste, di rinviare la decisione sul riassetto interno per consentire approfondimenti. E Profumo che sino a ieri sera sembrava fermo sulle sue posizoni di portare oggi al cda il progetto, avrebbe accettato il rinvio.
Piccione
Seminare! Non chiedere!
saila
Moderatore Piazza Affari
Unicredit: trovato accordo su Banca Unica
di ANSA
E' attesa una nota ufficiale
(ANSA) - MILANO, 16 MAR - Il comitato strategico riunitosi prima del cda ha, si apprende da fonti vicine all'istituto, trovato un accordo su Banca Unica. E' attesa una nota ufficiale che dovrebbe essere diffusa a breve.
di ANSA
E' attesa una nota ufficiale
(ANSA) - MILANO, 16 MAR - Il comitato strategico riunitosi prima del cda ha, si apprende da fonti vicine all'istituto, trovato un accordo su Banca Unica. E' attesa una nota ufficiale che dovrebbe essere diffusa a breve.
ciclista52
Forumer storico
Cala la tensione in UniCreditC'è l'accordo su banca unica
16 Marzo 2010 13:37
Cala la tensione in UniCredit Il comitato strategico riunitosi questa mattina prima del consiglio di amministrazione ha, si apprende da fonti vicine all'istitut... articoli correlati UniCredit, soci privati e fondazioni in pressing su Profumo La Borsa di Tokyo chiude in leggero calo UniCredit, tensioni sulla banca unica Borse europee positive con le banche. Attesa per la Fed Scontro Parigi-Berlino sulla Grecia
16 Marzo 2010 13:37
Cala la tensione in UniCredit Il comitato strategico riunitosi questa mattina prima del consiglio di amministrazione ha, si apprende da fonti vicine all'istitut... articoli correlati UniCredit, soci privati e fondazioni in pressing su Profumo La Borsa di Tokyo chiude in leggero calo UniCredit, tensioni sulla banca unica Borse europee positive con le banche. Attesa per la Fed Scontro Parigi-Berlino sulla Grecia
ciclista52
Forumer storico
PUNTO 1 - Unicredit, dopo tensione c'è accordo su Banca Unica
martedì 16 marzo 2010 13:49
MILANO, 16 marzo (Reuters) - Il comitato strategico, dopo una riunione
svoltasi senza scontri interni, ha trovato l'accordo sul progetto Banca Unica, dopo che l'AD Alessandro Profumo ha minacciato le dimissioni in mancanza di un'intesa sul piano di ristrutturazione del gruppo.
In attesa che arrivi un comunicato ufficiale dell'istituto, una fonte ha riferito che l'accordo all'interno del comitato è stato raggiunto con una dialettica aperta, dopo che alcune fonti, secondo quanto scritto da Reuters ieri e dalla stampa oggi, avevano riferito di "malumori e tensioni" in merito al progetto di ristrutturazione, meglio noto come Banca Unica.
Il via libera al progetto di banca unica è stato dato dal cda di Unicredit lo scorso dicembre. I contenuti sono attesi nei primi mesi di quest'anno, mentre l'esecutività è attesa a partire dal prossimo mese di novembre. Per l'Italia è prevista una diversa organizzazione della rete e della banca sul territorio.
A testimonianza delle tensioni, secondo un'altra fonte, Profumo in un incontro tenutosi ieri avrebbe minacciato di dare le dimissioni se il progetto Banca Unica non avesse ricevuto l'appoggio dei soci.
Sull'argomento ha preso posizione oggi anche la Fondazione Cassamarca, uno degli azionisti di Piazza Cordusio, sottolineando in un comunicato che il piano di ristrutturazione e altre "grandi decisioni tecniche devono essere preparate e valutate attentamente dagli azionisti, e quindi anche dalle Fondazioni, prima di essere portate in Consiglio o prodotte all'esterno".
Sul merito del progetto Banca Unica, infine, è intervenuto il presidente di Unicredit Banca di Roma. Paolo Savona, a margine di un evento a Roma, ha dichiarato che i marchi Banca di Roma e Banco di Sicilia non devono essere annullati nell'ambito del progetto di Banca Unica.
Il piano, infatti, prevede l'incorporazione sotto Unicredit delle banche spa, finora autonome anche con il proprio marchio.
martedì 16 marzo 2010 13:49
MILANO, 16 marzo (Reuters) - Il comitato strategico, dopo una riunione
svoltasi senza scontri interni, ha trovato l'accordo sul progetto Banca Unica, dopo che l'AD Alessandro Profumo ha minacciato le dimissioni in mancanza di un'intesa sul piano di ristrutturazione del gruppo.
In attesa che arrivi un comunicato ufficiale dell'istituto, una fonte ha riferito che l'accordo all'interno del comitato è stato raggiunto con una dialettica aperta, dopo che alcune fonti, secondo quanto scritto da Reuters ieri e dalla stampa oggi, avevano riferito di "malumori e tensioni" in merito al progetto di ristrutturazione, meglio noto come Banca Unica.
Il via libera al progetto di banca unica è stato dato dal cda di Unicredit lo scorso dicembre. I contenuti sono attesi nei primi mesi di quest'anno, mentre l'esecutività è attesa a partire dal prossimo mese di novembre. Per l'Italia è prevista una diversa organizzazione della rete e della banca sul territorio.
A testimonianza delle tensioni, secondo un'altra fonte, Profumo in un incontro tenutosi ieri avrebbe minacciato di dare le dimissioni se il progetto Banca Unica non avesse ricevuto l'appoggio dei soci.
Sull'argomento ha preso posizione oggi anche la Fondazione Cassamarca, uno degli azionisti di Piazza Cordusio, sottolineando in un comunicato che il piano di ristrutturazione e altre "grandi decisioni tecniche devono essere preparate e valutate attentamente dagli azionisti, e quindi anche dalle Fondazioni, prima di essere portate in Consiglio o prodotte all'esterno".
Sul merito del progetto Banca Unica, infine, è intervenuto il presidente di Unicredit Banca di Roma. Paolo Savona, a margine di un evento a Roma, ha dichiarato che i marchi Banca di Roma e Banco di Sicilia non devono essere annullati nell'ambito del progetto di Banca Unica.
Il piano, infatti, prevede l'incorporazione sotto Unicredit delle banche spa, finora autonome anche con il proprio marchio.
Franco 52
Banned
13:40 - *** Unicredit: Borghi(Manodori),accordo c'era,appreso malumori da giornali
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 mar - "Con le altre
fondazioni eravamo rimasti su una condivisione di
impostazione" del piano per la banca unica. Lo ha detto a
Radiocor il presidente della fondazione Manodori, Gianni
Borghi. Il numero uno dell'ente reggiano, ex azionista di
Capitalia e che oggi controlla lo 0,86% di Unicredit, ha
appreso dalla stampa le notizie di malumori tra gli
azionisti alla vigilia dell'approvazione del progetto e non
nasconde un po' di sorpresa: "L'ho letto dai giornali
stamattina - spiega - ma noi eravamo d'accordo su
un'impostazione comune".
Fed
(RADIOCOR) 16-03-10 13:40:15 (0196) 3 NNNN
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 mar - "Con le altre
fondazioni eravamo rimasti su una condivisione di
impostazione" del piano per la banca unica. Lo ha detto a
Radiocor il presidente della fondazione Manodori, Gianni
Borghi. Il numero uno dell'ente reggiano, ex azionista di
Capitalia e che oggi controlla lo 0,86% di Unicredit, ha
appreso dalla stampa le notizie di malumori tra gli
azionisti alla vigilia dell'approvazione del progetto e non
nasconde un po' di sorpresa: "L'ho letto dai giornali
stamattina - spiega - ma noi eravamo d'accordo su
un'impostazione comune".
Fed
(RADIOCOR) 16-03-10 13:40:15 (0196) 3 NNNN
- Stato