Unicredit (UCG) Unicredit (3 lettori)

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Franco 52

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L'ipotesi 1 prevede solo la chiusura gap.
L'ipotesi 2 invece mostrerebbe la forza ed importanza del livello statico 2,15 da superare e che richiederebbe qualche tentativo in più per farlo.
In tale caso i livelli di controllo sotto dovrebbero essere tra 2,03-1,97.

Aggiungerei ancora un'ipotesi e cioè che visto che su ucg fanno sempre delle bastardate gli operatori bastardi faranno così.
Tutti si aspettano almeno la chiusura del gap, invece questi che fanno arrivano in prossimità di 2,045 ma battono per esempio 2,055-2,065 e riparte per i 2,3 circa e fottono tutti coloro che aspettavao la chiusura del gap che verra poi chiuso ma successivamente.
Si..hai ragione. l'ho guardato superficialmente..preso dal casino iniziale.
La seconda soluzione e' davvero la meio.
Su ucg hanno sempre fatto delle bastardate, ecco perche' tanti amici ieri sono usciti..non si fidavano.
Anch'io non e' che ci credessi molto..ma e' andata..
Vediamo adesso che fara' l'indice..tanti dicono che sale..tanti che si scende.
Un casino
 

Franco 52

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10:39 - *** UniCredit: Profumo, ci stiamo posizionando bene per crescita
transp.gif


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 17 mar - Con i
risultati 2009, presentati oggi a Londra agli analisti, "ci
stiamo posizionando bene per cogliere tutte le opportunita'
della crescita che vedremo tra fine 2010 e inizio 2011". Lo
ha detto il ceo di UniCredit, Alessandro Profumo, aprendo un
incontro con gli analisti sul bilancio 2009.
Mir-Y-

(RADIOCOR) 17-03-10 10:39:08 (0080) 3 NNNN
 

Franco 52

Banned
UniCredit: Profumo, ci stiamo posizionando bene per crescita -2-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 17 mar - UniCredit, ha
continuato Profumo illustrando i lucidi sui conti 2009 agli
analisti, "ha fatto molto nel 2009 per porre le basi della
crescita futura". L'anno scorso "il capitale e' stato
rafforzato in modo sostanziale, la struttura di bilancio e'
stata migliorata e ci si e' attenuti a parametri molto
severi sulla liquidita'". Quest'anno, sulla base di "un
riposizionamento di bilancio gia' raggiunto, abbiamo la
flessibilita' e la capacita' per perseguire ulteriori
opportunita' di crescita". A fronte della riduzione di
organici e del controllo dei costi strutturali raggiunto nel
2009, il Gruppo conta ora su "una base di costi piu' bassa e
continuare a focalizzarsi sull'efficienza di costo". Con
l'obiettivo di "essere piu' vicini al cliente" si e' avviato
un "aggiustamento strutturale" che e' sfociato nel 2010 nel
"progetto di riorganizzazione per segmenti che punta ad
aumentare l'efficienza commercaile". Il potenziale di
crescita di Unicredit, malgrado la crisi, "e' stato
mantenuto" e nel 2010 beneficera' "della leadership
nell'area dell'Europa centro-orientale, degli effetti di
tassi di interesse in aumento e dei margini a disposizione
per migliorare gli introiti da commissioni".
Mir-y-

 
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