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Franco 52

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Ciao a tutti..adesso ad 1 non ci arriva per me..piu' in la forse.

10:15 - ***E16: Grecia, Spagna e Irlanda pil sotto zero in 2010, solo Grecia in 2011
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Crescita positiva nel biennio per il Portogallo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 05 mag - Grecia,
Spagna e Irlanda avranno un pil sotto zero nel 2010, ma solo
la Grecia sara' ancora in recessione nel 2011. Sono le nuove
stime della Commissione Ue. La crescita in Grecia sara' di
-3% quest'anno e -0,5% l'anno prossimo; Spagna -0,4% e
+0,8%; Irlanda -0,9% e +3%. Il Portogallo invece avra' una
crescita positiva sia nel 2010 (+0,5%) che nel 2011 (+0,7).

Aps-y-

(RADIOCOR) 05-05-10 10:15:49 (0072) 3 NNNN
 

Franco 52

Banned
10:30 - Ue: rivede al rialzo pil Eurozona 2010 a +0,9%, 2011 +1,5%, ripresa graduale -3-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 05 mag - La
Commissione europea segnala che le riprese cicliche che
seguono le crisi finanziarie "tenda a essere piu' debole che
in altre circostanze". Cio' significa che in Europa
l'eredita' di questa crisi "durera' di piu'". Nel biennio
Bruxelles vede un "modesto miglioramento" nelle prospettive
di crescita. La crescita del pil "riprendera' su un terreno
piu' solido soltanto dalla fine del 2010". Cio' dopo un
periodo di utilizzazione delle capacita' produttive molto
bassa, di "deleveraging", e di un aumento dell'avversione al
rischio che ha trattenuto gli investimenti e colpito
negativamente i consumi privati. I consumi privati, d'altra
parte, sono stati compressi anche dalla debolezza dei salari
e dalla crescita dell'occupazione e, in alcuni paesi, anche
dallo scoppio delle bolle immobiliari. Per quanto riguarda
il deficit/pil nell'Eurozona aumentera' al 6,6% quest'anno
(da 6,3% nel 2009) e per scendere nel 2011 a 6,1%. Il
debito/pil crescera' dal 78,7% del 2009 all'84,7% del 2010 e
all'88,5% del 2011. La disoccupazione nel 2010 salira' al
10,3% (dal 9,4% del 2009) e nel 2011 si attestera' al 10,4%.
"Anche se sostanziale l'impatto della crisi economica sul
mercato del lavoro europeo sembra inferiore a quanto
inizialmente atteso". Cio' e' dovuto all'utilizzo di misure
di breve termine e di sostegno del lavoro in alcuni stati
membri, ma e' anche il risultato di riforme del passato
all'insegna della flessibilita'. Recentemente sono emersi
alcuni segni di stabilizzazione e il quadro e' migliorato
rispetto alle previsioni precedenti. In ogni caso,
riflettendo il consueto ritardo tra gli sviluppi
dell'economia reale e l'andamento del mercato del lavoro,
l'occupazione diminuira' quest'anno dell'1% e comincera' ad
aumentare leggermente (0,1% nell'Eurozona) nel corso del
2011. Per quanto riguarda la ripresa economica e'
contrassegnata da "alta incertezza" contrassegnate dalle
recenti tensioni nei mercati del debito sovrano. I rischi,
pero', sono considerati "largamente equilibrati". La ripresa
dipendera' "crucialmente" sulla stabibilita' dei mercati
finanziari che deve essere ancora solidamente conquistata.
Inoltre un nuovo aumento degli squilibri globali potrebbe
avere un effetto negativo sulle prospettive di crescita.
"Nonostante segni evidenti di stabilizzazione il mercato del
lavoro, pero', resta in una situazione di debolezza". Gli
sviluppi su questo fronte saranno di "importanza vitale" per
il processo di ripresa dell'attivita' economica e "potrebbe
essere una fonte potenziale di rischi sia in un senso, cioe'
al ribasso, sia nell'altro, cioe' al rialzo, in conseguenza
dell'efficacia delle misure predisposte dai governi".
D'altra parte la ripresa dei mercati emergenti e del
commercio "potrebbe sostenere l'economia europea oltre
quanto attualmente atteso". Il recente miglioramento della
fiducia specialmente nel settore manifatturiero, punta nel
medio termine verso una situazione migliore di quanto
stimato. Inoltre, Bruxelles, scommette "sul successo del
sostegno finanziario alla Grecia che puo' aumentare la
fiducia di investitori e consumatori". Largamente bilanciati
sono i rischi di inflazione.
Aps-am-Y-

(RADIOCOR) 05-05-10 10:30:47 (0078) 3 NNNN
 

Franco 52

Banned
10:56 - Ue: in Italia ripresa lenta, politica di bilancio cauta -3-
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Stime deficit e debito/pil piu' alte di quelle governative

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 05 mag - La crisi
economica ha avuto un impatto negativo sul mercato del
lavoro "relativamente limitata". Nel 2010 si attendono
"ulteriori perdite di posti di lavoro a causa del ritardo
con cui si trasmette l'impatto della caduta dell'attivita'
sul mercato del lavoro". In primo luogo la ripresa della
produzione si riflettera' in un aumento della pr5oduttivita'
poi in un aumento delle ore lavorate e "solo piu' avanti in
un incremento dell'occupazione che aumentera' solo nel 2011"
(-0,7% nel 2010, +0,4% nel 2011).
Il tasso di disoccupazione e' aumentato moderatamente
raggiungendo il 7,8% nel 2009, in febbraio era all'8,5%, nei
due anni sara' dell'8,8%: nel 2010 aumentera', nel 2011 si
stabilizzera'.
I salari resteranno sotto controllo, i costi del lavoro
aumenteranno "solo moderatamente".
Non cambia il giudizio di Bruxelles sulla politica di
bilancio italiana che viene considerata "cauta". Nel
programma di stabilita' del governo italiano di gennaio si
prevede un deficit/pil al 5%, la Commissione stima invece un
livello piu' alto, 5,3%, come nel 2009. La spesa primaria e'
prevista aumentare solo dell'1% rispetto al 2009 comportando
una riduzione di mezzo punto percentuale in rapporto al pil.
I vantaggi derivanti da tassi di interesse a breve bassi si
traduce in una spesa minore in oneri sul debito in rapporto
al pil, -0,1%, nonostante l'aumento del debito. Le entrate
in rapporto al pil caleranno dello 0,6% nel 2010 a causa
della scenda di misure di tassazione sul capitale che hanno
avuto un impatto nel 2009. D'altra parte il rinvio delle
imposte dovute dalle piccole imprese e di lavoratori
autonomi al 2010 aumenteranno le entrate da imposizione
diretta.
Nel 2011 le entrate da imposte indirette aumenteranno in
linea con il consumo nominale mentre la base di tassazione
diretta "avra' bisogno di piu' tempo per tornare ai livelli
precrisi specialmente nel settore corporate". La dinamica
della spesa "risultera' contenuta a causa delle misure prese
nel 2008". La spesa per interessi aumentera' in rapporto al
pil a causa dell'aumento del debito pubblico e al rialzo dei
tassi di interesse. Di conseguenza il deficit/pil calera'
solo "leggermente" al 5%. Il governo italiano prevede invece
un calo al 3,9%.
Dopo essersi deteriorata nel 2009, il deficit strutturale
migliorera' di 0,25% nel 2010 (da 4% nel 2009 al 3,7% nel
2010) per stabilizzarsi al 3,6% nel 2011.
Nel 2009 il debito/pil e' aumentato di dieci punti a 115,8%
a causa principalmente della caduta del pil, del peso degli
oneri sul debito e del deficit primario (dovuto al peso
degli stabilizzatori automatici). Inoltre hanno pesato
(anche se poco rispetto a molti altri paesi) le iniezioni di
capitale "limitate" al settore bancario (0,3% del pil) e
altro accumulo di liquidita' detenuto dal Tesoro con la Banca
d'Italia (0,7% del pil).
Per il 2010 la Commissione prevede un debito/pil piu' alto
di quanto stimato dal governo nel programma di stabilita' di
gennaio: 118,2% contro 116,9%, nel 2011 118,9% contro
116,5%.

Aps-y-

(RADIOCOR) 05-05-10 10:56:02 (0093) 3 NNNN

 

Franco 52

Banned
11:00 - ***Spagna: Rehn, nessun bisogno di aiuto finanziario
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I mercati lavorano guardando al breve termine

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 05 mag - La Spagna
non ha bisogno di un aiuto finanziario come la Grecia. Lo ha
detto il commissario Ue Oli Rehn presentando le nuove stime
macroeconomiche di Bruxelles. Le speculazioni in corso sui
mercati, per il commissario, non sono giustificate. "I
mercati lavorano guardando al breve termine".


Aps-y-

(RADIOCOR) 05-05-10 11:00:10 (0095) 3 NNNN
 

ciclista52

Forumer storico
sono tentato di entrare ma non mi fido degli americani :ciao:
se prendiamo Torres x i prossimi 5 anni
sara' solo Inter:up:
 

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sciacallo

Forumer storico
sono tentato di entrare ma non mi fido degli americani :ciao:
se prendiamo Torres x i prossimi 5 anni
sara' solo Inter:up:

se prendiamo torres, facciamo potenzialmente un buon acquisto.

i prossimi 5 anni stanno ipotecati già con questa formazione.

per me serve un palleggiatore di lusso a centrocampo e un bel giovanotto in difesa.
 
Stato
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