Riportiamo lo
studio eseguito da un qualificato gruppo di
professionisti sull’eccesso di mortalità riscontrato negli ultimi anni in Italia ed in Europa. Ne consigliamo la lettura per intero ma possiamo anticipare che i dati ufficiali
confermano ciò che il
professor Alberto Donzelli, membro della
CMSi, aveva denunciato nel suo intervenuto in collegamento
video in Commissione Affari costituzionali del Senato:
“I dati mostrano che la vaccinazione universale si associa a maggior mortalità tra giovani e giovani adulti”.
Anche noi riteniamo sia necessario indagare sui
fattori che stanno determinando questi eccessi anomali di decessi.
Si richiedono, quindi, i dati relativi alla mortalità generale con
distinzione tra vaccinati e non vaccinati, cause di morte, sesso e fasce di età e che gli organi preposti pongano fine alla pratica distorsiva di classificare come “non vaccinato” i soggetti deceduti nei 14 giorni successivi a ciascuna inoculazione.
Si chiede, inoltre, che le Istituzioni avviino a livello nazionale e locale i
ndagini per individuare le cause del fenomeno registrato e a predisporre i mezzi e le risorse per arginarlo.
Gli autori e i revisori si trovano a pagina 3
Si evidenzia come il tasso di mortalità negli anni 2020, 2021 e 2022 risulti
fortemente anomalo rispetto alle previsioni basate
sull’andamento storico dei tassi di mortalità negli anno 2011-2019. Tale aspetto, plausibile per l’anno 2020 per le conseguenze dirette ed indirette della pandemia da Sars-Cov2, risulta, invece, non facilmente spiegabile per gli anni 2021 e, soprattutto, 202
Andiamo ad analizzare l'andamento storico negli anni 2011-2019