I terrapiattisti continuano i loro deliri....ho saputo da sempre (direi da maggio 2021) come tutti quelli che guardassero i dati che il vaccino non fermava il contagio. Era evidente anche perchè altrimenti i dati dei contagiati si sarebbero azzerati quasi immediatamente.
Si sapeva fin da subito che il vaccino avrebbe fondamentalmente dato una protezione contro la malattia grave.
Se non gli è ancora chiaro dopo 2 anni ci siamo vaccinati per non mandare la gente in terapia intensiva e a morire come nei mesi marzo20/marzo21.
Ho avuto amici in terapia intensiva anche under 60 (due per la precisione) e un altro paio al limite dell'ospedalizzazione ma si erano kakati sotto.
Si poteva probabilmente gestire meglio la cosa, fin qui lo capiscono anche i sassi.
Sicuramente il dramma più importante sono stati i lockdown, dopo i morti ovviamente.
In ogni terapia c'è la delicata gestione rischi benefici. E si può discutere su questo.
Ogni farmaco ha delle controindicazioni statistiche (lo sanno anche i bambini di 5 anni) e questo farmaco statisticamente è stato somministrato milioni di volte in un lasso di tempo limitatissimo in tutto il mondo.
Mettere i morti e strumentalizzarli quando parliamo di milioni MILIONI!!! LO CAPITE NEL VOSTRO NEURONE di vaccini somministrati e non riportate esattamente i dati dei morti di cause "anomale" e soprattutto non li interpolate tra chi ha avuto il covid e chi no parliamo del nulla.
In tutto questo bisogna capire a quanti il vaccino HA SALVATO LA VITA, ma di questo non parlate perchè fino a 5 non contate.
Vi mancano le basi per formulare qualsiasi analisi.
Le basi.
E sfruttate i morti per le vostre ERRATE argomentazioni. Peggio degli avvoltoi e peggio di chi denigrate.
Faccio come fate voi ma con fonti leggermente più attendibili...
Il COVID-19 coinvolge contemporaneamente più apparati, compreso quello cardiovascolare che può essere gravemente danneggiato dalla malattia ma il meccanismo non è ancora chiaro.
siia.it
Secondo uno studio cinese, 3 su 4 dei pazienti ricoverati hanno un sintomo fino a sei mesi più tardi. Stanchezza, insonnia e ansia i più ricorrenti
www.fondazioneveronesi.it
Si stima che circa il 13% delle persone che hanno avuto il COVID-19 abbia problemi a medio-lungo termine. Il Long-COVID è definito dalla persistenza di sintomi generali e specifici da 4 a oltre 12 settimane senza che possano essere spiegati da altra condizione. Si tratta di sintomi generali che...
www.humanitas-sanpiox.it
Una nuova revisione dell'UKHSA mostra che le persone infettate da SARS-Cov-2, che hanno avuto una o più dosi di un vaccino, hanno meno probabilità di sviluppare Long Covid rispetto alle non vaccinate.
www.nbst.it