Vaccino

Che dici meglio aggiungere anche il covid e dargli il colpo mortale o tentare di salvarli
 
Sì muovono in coppia. Uno manda avanti l'altro che colleziona figure a raffica. Ma provenendo da fazione lgntqz+ capisco come possa piacere ad entrambe
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EFFICACI E SICURI
Maryanne Demasi riassume sul suo blog le critiche che Peter Doshi e collaboratori hanno formulato a proposito della revisione Cochrane pubblicata a fine 2022 sui trial clinici dei vaccini covid, la quale concludeva tra l'altro che gli eventi avversi gravi si verificano in ugual misura dopo vaccino e dopo placebo. TRa le questioni sollevate il fatto che la stessa revisione Cochrane quantifica in 5 eventi avversi gravi per 1000 vaccinati l'eccesso di eventi rispetto a placebo, che fa un evento avverso grave ogni 200, una frequenza tutt'altro che bassa. Riguardo al covid grave, nello studio Moderna in realtà molti etichettati come gravi non lo sono, il che probabilmente porta a sovrastimare l'efficacia nel prevenire il covid grave. C'è poi la nota questione della durata davvero ridotta degli studi, meno di due mesi, e del placebo non in cieco dal momento che quest'ultimo era fisiologica mentre il vaccino dava disturbi locali o sistemici maggiori, rivelando dunque ai partecipanti e a chi li seguiva che cosa avessero ricevuto. Malgrado questo, i ricercatori Cochrane definiscono il rischio di distorsione "basso". Infine, i ricercatori Cochrane sottovalutano il fatto che gli studi non abbiano coinvolto guariti covid, donne in gravidanza e soggetti immunocompromessi e fragili, il che impedisce di estendere a queste categorie i risultati. Insomma, parafrasando: l'evidenza non c'è e si vede. Fin qui i ricercatori Cochrane non hanno replicato, ma la loro portavoce ha dichiarato che "ci stanno lavorando". Nel frattempo ovviamente la loro pubblicazione rimane quale autorevole riferimento.

Io chiederei al zanza che ha tutte le sicurezze. Almeno si sente gratificato da qualcuno altrimenti ha solo il suo amichetto
 
UN ATTO D'AMORE
Il blog del Giornale commenta un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista JAMA Pediatrics che esamina la contagiosità covid dei bambini vaccinati vs non vaccinati. Gli autori concludono per la mancanza di differenze, che sarebbe già un risultato quanto meno inatteso. La figura tuttavia racconta una storia differente, poiché mostra con disarmante chiarezza che i bambini non vaccinati smettono di essere contagiosi diversi giorni prima di quelli vaccinati.


Infatti i vaccinati andavano in giro liberi di infettare dando la colpa agli altri che dovevano sobbarcarsi il costo dei tamponi.
Certo è uno studio pubblicato su una rivistina, non su zanzapediatrics, quindi vale poco.
 
ma sì, dobbiamo credere a quello che ci dicono anche se sembra il contrario.
Però poi diventiamo tutti come i 2 amichetti e l'umanità si estingue
 

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Chissà perché si preoccupa tanto della nostra salute. In fondo, se fosse coerente con il suo pensiero, dovrebbe lasciarci stare, convinto com'è che senza liquame in corpo non si possa vivere.
Ma si sa:la logica 2.0 é capace di cortocircuiti impensabili
 
Studio Italiano San Raffaele e San Donato
19.018 liquamati analizzati
1 SU 3
HA AVUTO DISTURBI NEUROLOGICI...


L'AVEVAMO CAPITO

1 SU 3

azzzzz
 
Studio Italiano San Raffaele e San Donato
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HA AVUTO DISTURBI NEUROLOGICI...


L'AVEVAMO CAPITO

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azzzzz
Ma non hanno preso i suoi parenti, quindi non è uno studio valido.
Poi i parenti di quale delle persone che albergano nella sua mente?
 

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