Super, tu all'epoca cosa facevi? io distribuivo protocolli di cura ad amici e colleghi, raccomandavo di non prendere tachipirina e vigile attesa e di prendere subito degli antinfiammatori sentendo prima il parere del proprio medico su quale fosse per loro il più adeguato. Ricordo che anche tu avevi protocolli di cura. Protocolli redatti da medici o ricercatori informati, che hanno studiato e adempiuto al loro dovere morale ed al loro giuramento, curando i malati, non evitandoli, medici che hanno seguito la loro coscienza e non i diktat di politici senza scrupoli e di falsi luminari prezzolati. Medici coraggiosi, a partire da Manera che ha fatto richiesta di andare a Bergamo proprio ad inizio epidemia e che ha contribuito con le autopsie (ostacolate dal ministero) a capire come curare il covid.
Ricordo un collega che arrivato nello stesso b&b a dormire, mi intimava di stargli lontano perché temeva di essere infetto. Il mattino dopo mi ha chiesto se potevo andare a prendergli tachipirina 1000. Gli ho detto che non andava bene. Non convinto, è andato di persona in farmacia, dove gli hanno detto le stesse cose che gli avevo detto io. Il giorno dopo mi ha chiamato per sapere cosa ne pensavo della cura che gli aveva prescritto il dottore.... Non sarai medico, ma sei molto informato, mi ha detto. (e intanto si era fatto 6 ore di treno per rincasare... E poi l'untore sarei stato io solo perché non vaccinato...)
Non ho il link però... E lui era 1, Uno,
Magari, se avesse osservato le indicazioni ministeriali, avrebbe avuto bisogno di qualcuno che andasse a prenderlo a casa e lo portasse troppo tardi in ospedale, da medici che non potevano ormai fare nulla e dove avrebbe occupato posti letto per i malati normali.
Mentre tu, elemento del gruppo di controllo, ben documentato, rischiavi la tua vita, a detta del mainstream, c'era gente che sulla pelle di milioni di persone, di poveri civili ignari, faceva esperimenti e soprattutto profitti alimentando la paura e mettendo a tacere le verità che si venivano a scoprire.
Mentre noi divulgavamo con i pochi mezzi a nostra disposizione un modo per salvarsi, c'era chi, per prendere la paghetta quotidiana, ci denigrava, ci ghettizzava, ci dava dei pazzi incoscienti, faceva credere che iniettarsi un liquame fosse la salvezza, impedisse il propagarsi della malattia, salvasse da morte certa ecc ecc.
Come li chiami questi se non vigliacchi, maledetti assassini?