Vaccino

Sempre qua. Chissà come gli rode non poter sporcare anche questo spazio
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Nyt

How it started...

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How it's going...

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Panta rei. L'uomo è sottoposto alla legge inesorabile del mutamento...(cit)
 
Prof Bellavite

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A futura memoria

Questo scrissi il 26 dicembre 2020, poco prima che iniziassero gli inoculi a milioni di persone. Commentavo il dossier farlocco presentato da Moderna per far approvare il prodotto biogenetico.

E avvisai i Centri di farmacovigilanza dell’imbroglio.

 
NewYork Times:

Migliaia Di Persone Credono Che I Vaccini Covid Li Abbiano Danneggiati. Qualcuno Sta Ascoltando?

Pubblicato il 3 maggio 2024Aggiornato il 4 maggio 2024

Shaun Barcavage, 54 anni, un'infermiera praticante a New York City, ha detto che fin dalla sua prima dose di Covid, alzarsi in piedi gli ha fatto battere il cuore. Hannah Yoon per il New York Times

A pochi minuti dal vaccino Johnson & Johnson Covid-19, Michelle Zimmerman sentì il dolore correre dal braccio sinistro fino all'orecchio e fino alla punta delle dita. In pochi giorni, era insopportabilmente sensibile alla luce e ha faticato a ricordare semplici fatti.

Aveva 37 anni, con un dottorato di ricerca in neuroscienze, e fino ad allora poteva andare in bicicletta per 20 miglia, insegnare una lezione di danza e tenere una conferenza sull'intelligenza artificiale, tutto nello stesso giorno. Ora, più di tre anni dopo, vive con i suoi genitori. Alla fine con un danno cerebrale, non può lavorare, guidare o addirittura stare in piedi per lunghi periodi di tempo.

"Quando mi lascio pensare alla devastazione di ciò che questo ha fatto alla mia vita e a quanto ho perso, a volte sembra anche troppo difficile da comprendere", ha detto il dott. Zimmerman, che crede che il suo infortunio sia dovuto a un lotto di vaccino contaminato.

Si stima che i vaccini Covid, un trionfo della scienza e della salute pubblica, abbiano impedito milioni di ricoveri e decessi. Eppure anche i migliori vaccini producono effetti collaterali rari ma gravi. E i vaccini Covid sono stati somministrati a più di 270 milioni di persone negli Stati Uniti, in quasi 677 milioni di dosi.

Dr. Il racconto di Zimmerman è tra i più strazianti, ma migliaia di americani credono di aver subito gravi effetti collaterali dopo la vaccinazione Covid. Ad aprile, poco più di 13.000 richieste di risarcimento per lesioni da vaccino sono state presentate al governo federale, ma a scarso utilizzo. Solo il 19 per cento è stato rivisto. Solo 47 di questi sono stati ritenuti idonei al risarcimento, e solo 12 sono stati pagati, con una media di circa 3.600 dollari.

Alcuni scienziati temono che ai pazienti con lesioni reali venga negato l'aiuto e credono che sia necessario fare di più per chiarire i possibili rischi.

 
L'AUTOPSIA DEL TROMBO
Nel 2020 vennero sconsigliate e fu uno dei primi segnali che non tutto sarebbe andato bene. Di fronte a una nuova malattia, è di importanza fondamentale l'esame autoptico che consente di identificare gli organi e i tessuti maggiormente colpiti e la natura del danno, così da fondare le ipotesi terapeutiche su elementi razionali. In tal modo si comprese la sensatezza di farmaci come gli antiinfiammatori e gli anticoagulanti per ridurre i danni del covid. Oggi, sono oltre tre anni che siamo costretti ad avere a che fare con i danni da vaccini covid. Ultima notizia di cronaca in ordine di tempo, il ritiro volontario del prodotto AstraZeneca, da tempo fuori dai giochi che contano, e infine sepolto sotto l'accusa di causare "rarissimi" trombi (tante segnalazioni nell'archivio EudraVigilance, più o meno tante quante quelle a carico di Pfizer e Moderna). Ora, qual é per i farmaci il corrispondente dell'autopsia per le malattie? Alquanto semplice: lo studio in opportuni modelli sperimentali in laboratorio. Se il mio istituto disponesse di qualche flacone dei vari prodotti, sarebbe molto semplici utilizzarne qualche microlitro mettendolo a contatto con colture di cellule ad esempio di tipo endoteliale (il rivestimento interno dei vasi) a concentrazioni paragonabili a quelle che si ottengono nelle persone che vengono vaccinate. Questo permetterebbe di studiare le conseguenze funzionale per le cellule vasali e gli eventuali danni che queste potrebbero subire. Ad esempio: questi vaccini entrano in queste cellule? E se entrano, riescono a far produrre la Spike? E se la Spie viene prodotta, queste cellule alterano le loro funzioni? Ad esempio finendo per essere più "adesive" nei confronti di elementi circolanti quali piastrine, globuli rossi e globuli bianchi? Che è poi il primo passo per determinare un trombo. E questo effetto è il medesimo per ogni vaccino o ce n'é qualcuno che lo provoca più degli altri? E così via. Fino a quando questo non potrà esser fatto, rimarremo sempre al "caro amico (ti scrivo)", che in questo caso specifico sono i "rarissimi" eventi avversi che poi basta ridurli a segnalazioni spontanee per liquidarli in labirintico algoritmo che ne garantisce la "rarità".

PS: guarda il caso, la proteina Spike virale fa precisamente quel che ipotizziamo: induce disfunzione dell'endotelio e lo predispone a provocare trombi: The spike protein of SARS-CoV-2 induces endothelial inflammation through integrin α5β1 and NF-κB signaling
Chissà la proteina Spike vaccinale? Ah, saperlo!
 
L'AUTOPSIA DEL TROMBO
(PER CAPIRSI)
Capire quali siano gli effetti dei vaccini covid su organi e tessuti e quali siano i meccanismi alla loro base, serve non solo a definire il nesso di causalità, pur fondamentale per tante persone danneggiate che oggi si vedono "rimbalzate" dalle commissioni ospedaliere, bensì anche e forse soprattutto per definire su basi razionali le terapie per tante "sindromi" maldefinite che oggi costringono troppi danneggiati a finire nelle mani di persone che usano spregiudicatamente l'espressione "disintossicazione" come se si disponesse di certezze che invece mancano. Corretto dunque parlare di intossicazioni e disintossicazioni da Spike nel contesto di studi clinici mirati a verificare l'ipotesi. Molto meno se questo invece accade nel quadro di procedure diagnostiche e terapeutiche non fondate su adeguata documentazione ma vendute a caro prezzo.

 
MILIARDI DI MOSCHE O ZANZARE
Uno degli argomenti più utilizzati per sostenere la sicurezza dei vaccini covid è che ne sono state somministrate così tante dosi a così tante persone che se ci fosero stati dei problemi ce ne saremmo accorti. Ora, a parte che la questione ricorda fin troppo da vicino i ragionamenti basati sui questionari di "customer satisfaction" e sui "like", in base ai quali il libro raffazzonato dell'ultimo personaggio mediatico del giorno sarebbe meglio delle opere di Alighieri, va considerato che la logica sottesa - trattandosi oltre tutto della sicurezza di medicinali somministrati - è particolarmente insidiosa e pericolosa. Neel caso dei vaccini covid, si fatica ancora oggi a identificare i problemi per varie ragioni:
* nella fase di sviluppo si è badato unicamente all'immunogenicità, senza preoccuparsi d'altro, come fossero vaccini tradizionali;
* successivamente all'autorizzazione, la vigilanza sulla sicurezza è stata affidata unicamente alla segnalazione spontanea, con i suoi noti limiti, ancora più marcati per i vaccini (grazie ai criteri protettivi dell'OMS) e tanto più per dei prodotti che godevano e tuttora godono di un pregiudizio politico positivo che li difende senza se e senza ma (al punto da definire ancora "rarissimi" i problemi creati da un vaccino che i produttori stessi preferiscono ritirare dal mercato);
* e ancora oggi si disconoscono i molteplici effetti farmacotossicologici degli RNA modificati, delle particelle lipidiche e della proteina spike che ne origina, anche grazie all'inaccessibilità di tutti questi prodotti che non consente a chi sarebbe attrezzato per studiarne gli effetti di farlo.
Ovvio che con queste premesse, si finisce per attribuire a questi vaccini solo i danni che si verificano un minuto dopo l'inoculo, mentre l'ago è ancora conficcato, e talora nemmeno questi. E risulta facile ignorare un enorme numero di danneggiati (ne basterebbe uno, ma sono una quantità enorme, compresi coloro che negano a se stessi per primi che può esser stato il vaccino, ma non per questo stanno meno male). Per non menzionare i decessi, ancor più facili da accantonare dato che chi vive troppo spesso per vari motivi non vede l'ora di darsi pace, ma anche chi la pace non se la dà non è chiaro cosa potrebbe fare. Le autopsie? Ma tanto non sai che cosa cercare, e se non è una franca miocardite con infiltrato tipico per il resto a oggi un'autopsia non ti rivela quasi mai nulla. Proprio perché non avendo studiato gli effetti di questi prodotti su cellule e tessuti non c'è alcun riferimento rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare di trovare in persone che abbiano subito danni dopo esservi state esposte. E quindi stiamo sempre ai "farmaci più sperimentati della storia" solo perché sono stati somministrati, spesso forzosamente, a un enorme numero di persone in condizioni nelle quali era facile ignorare qualsiasi possibile effetto avverso. Vedi d'altra parte quanto tempo e quanta fatica per dimostrare i danni ad esempio da fumo di sigaretta, da asbesto e via dicendo. L'asbesto è un materiale larghissimamente impiegato da secoli in tutto il mondo. Ovvio che debba essere sicuro. Miliardi di mosche non possono sbagliarsi.
 

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