Vaccino

Ed ora provano a far ripartire la ballata dell'emergenza terapeutica, tirando in ballo la nuova variante kp3.

Quasi come se fosse un ritorno del sogno di mezza estate shakespeariano.

In questi giorni i più venduti quotidiani nazionali stanno dando il meglio di sé.

Si parla di impennata di casi, provando come sempre a terrorizzare le masse teledipendenti e tecnonarcotizzate.

Per rinfrescare loro la memoria e per sottolineare che l'emergenza non è affatto finita.

Non sappiamo, allo stato dell'arte, se la narrazione attecchirà anche questa volta come già in passato.

Sappiamo però con certezza che l'emergenza permanente coincide con la nuova normalità,
con il nuovo modo di governo neo-liberale delle cose e delle persone.

Governare con l'emergenza, cioè imporre misure inaccettabili che però vengono accettate
se giustificate come atte a contenere gli effetti nefasti dell'emergenza.

Come non ci stanchiamo di ripetere ormai da tre anni,
l'emergenza oscilla perpetuamente tra la fase 1 e la fase 2,
come uno yoyo o rocchetto che dir si voglia.

Abbiamo per ora vissuto una lunga fase 2 e nulla esclude che presto si torni alla fase 1
delle misure restrittive più repressive, sempre giustificate in nome della salute pubblica e dell'emergenza.

Infame tessera verde e confinamenti domiciliari coatti, divieto di assemblea e smart working.

Lo stile narrativo è sempre lo stesso, uguale a quello dello spread che sale e getta nel panico la popolazione,
giustificando le misure politiche ed economiche più drastiche, nel nome dell'austerità depressiva cara ai padroni neoliberali.

Lo stesso vale con i contagi, che vengono detti in crescita,
per preparare l'opinione pubblica a misure drastiche di austerità terapeutica.

Ma come non mi stanco di ripetere ormai da anni,
la cosa sorprendente non è che il potere pratichi l'inaccettabile:

la cosa sorprendente è che i più accettino l'inaccettabile
e magari anzi lo desiderino con ebete euforia,
pensando alla leggera che la libertà possa essere sacrificata in nome della sicurezza
e che basti il sacro verbo del camice bianco a giustificare la sospensione dei diritti fondamentali previsti dalla Costituzione.
 

Mah..........​

Tumore fulminante, muore ragazzo di 21 anni


Una malattia l'ha uccisa in appena tre mesi.
Un male infame e inaspettato, che ha colpito la giovane di appena 11 anni
 
Questo fa il paio con bidet.

Ma mandatelo in pensione.

“I dati mostrano che la copertura vaccinale anti-Covid
è diminuita tra gli operatori sanitari e le persone over 60 anni,
che sono due dei gruppi più a rischio”.

E’ l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità
che raccomanda che le persone appartenenti ai gruppi a più alto rischio
ricevano una immunizzazione entro 12 mesi dall’ultima dose.

“Il Covid-19 ancora oggi fa registrare ogni settimana una media di 1.700 decessi a livello globale”.

Così il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità,
Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel punto stampa da Ginevra sulle emergenze sanitarie globali. (adnkronos)

MA DI QUALE IMMUNIZZAZIONE PARLATE ?
 
«Non facciamo del vaccino una ideologia,
no a vaccino e cappuccino,
il vaccino non ci trasforma in Superman o Superwoman,
non diventeremo tanti Highlander,
attenzione a vaccinare chi è troppo giovane,
guardiamo bene agli effetti collaterali,
parliamo con le persone,
osserviamo e valutiamo sempre i rischi e i benefici
e dove pende la bilancia, soprattutto nei bambini»
 
"Mi vengono anche in mente le sperimentazioni dei nuovi farmaci antivirali e monoclonali da utilizzare,
anche a casa, per dare una alternativa terapeutica concreta, al di là della famigerata affermazione «Tachipirina e vigile attesa».

Così come ricordo bene il nostro no fermo
ai lockdown prolungati senza ormai più nessun motivo,
il nostro contributo alla riapertura dello sport, delle palestre,
a permettere ai nostri anziani, chiusi inspiegabilmente in casa per tanto, troppo tempo, di vivere all'aria aperta,
o il nostro no fermo alla chiusura delle scuole,
la denuncia costante della mancanza della ventilazione meccanica controllata nelle scuole e nei trasporti
con i bambini costretti ad indossare i cappotti durante l'inverno perché l'unica misura raccomandata era l'aerazione.

(Oggi abbiamo uno studio elaborato da esperti del settore e consegnato alle autorità competenti)."
 
"O come non richiamare la nostra avversità all'assurdo utilizzo del vaccino nei bambini
come contributo al controllo della circolazione del virus!
Ricordate: i minori erano trattati quasi come fossero «untori».
Quanti errori e quanti problemi si sono creati nei più giovani sul versante psicologico!

Potrei ricordare ad esempio il nostro accorato appello a superare logiche geopolitiche ed economiche,
la logica del monopolio ed il superamento del brevetto,
la necessità di dare ai cittadini la libera scelta.
La nostra battaglia per la responsabilizzazione del cittadino,
non più obbligato ma sempre più informato e consapevole.

Questo affermato, lo ribadisco, in epoca difficile e non sospetta."
 
"Parlare alle persone, in maniera semplice, chiara e sincera
è il segreto per raggiungere obiettivi ambiziosi.

Senza la collaborazione della persona-cittadino,
che deve essere doverosamente informato e responsabilizzato,
non si va da nessuna parte.

La politica dovrebbe farne tesoro ed affidarsi sempre più al consiglio dei tecnici e della scienza,
ferma restante la sua prerogativa, indiscutibile, di orientare, programmare, decidere.

Ma la scienza, così come la stampa, va salvaguardata e deve essere libera.

L'abbiamo affermato in passato, quando ci siamo opposti ad alcune decisioni,
lo affermiamo anche oggi, lo affermeremo domani."
 
Si parla di vaccini,
ma esistono vaccini ed esistono sieri.

Gli uni hanno capacità ben delineate,
gli altri servono solo a far quattrini sulla pelle della gente.
 
Oggi sembra che nessuno ricordi
che qualcuno - MA ANCORA OGGI L'OMS -
in nome della scienza
ha fatto passare la grande balla
che il vaccino dava l'immunità,
da Draghi a Speranza, a televirologi che andrebbero radiati.

Ve l'hanno dovuto dire i dirigenti di Pfizer,
altrimenti saremmo ancora lì a sentire la bugia di Stato
su cui è stato costruito il green pass.

Quanto all'efficacia del vaccino in questione,
basti ricordare che l'hanno scorso non si è vaccinato quasi nessuno
e l'inverno è passato benissimo.


Quindi sulla prevenzione COVID non cercate di rifilarci l'ennesima balla
 

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