Nella foresta scoppia un enorme incendio, dopo un po’, gli animali che vi abitano si rendono conto che quell’incendio divamperà sempre di più, finirà per distruggere la foresta e loro stessi se non scappano via subito. Si danno tutti a una fuga disperata. L’ultimo a fuggire è il leone perché, essendo il re degli animali, si sente in dovere di abbandonare per ultimo quel luogo. Ma, quando sta per uscire dall’inferno di fiamme, vede un piccolissimo uccello, un colibrì, che vola verso la foresta incendiata avendo sul petto una piccola goccia d’acqua. Stupito, il leone gli chiede: “Ma perché vai verso l’incendio?”. E il colibrì, mostrandogli la goccia d’acqua, ribatte: “Vado a fare la mia parte!” Il mondo non ha bisogno di eroi ma solo di persone comuni, persone “che sanno come la sconfitta, lo scacco, possa nascondersi dietro l’angolo, ma che hanno piena coscienza di questo e continuano lo stesso ad andare avanti”, cercando di dare ognuno con responsabilità il proprio contributo, di fare ognuno “la propria parte”.