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Val
Torniamo alla LIRA
Daee
Forumer storico
DATECELI DA PICCOLI
JAMA Internal Medicine pubblica una piccola ricerca svolta in collaborazione da autori della UCSF School of Medicine,della Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora e dell'Accreditation Council for Graduate Medical Education di Chicago. Costoro, beneficiando del Sunshine Act che da molti anni ormai obbliga le industrie farmaceutiche a pubblicare ogni trasferimento di danaro a medici statunitensi, esaminano i pagamenti ricevuti dai giovani cardiologi, in formazione o appena assunti. I risultati, in sintesi:
* nell'ultimo anno di formazione, tra il 67% e l'80% ha ricevuto pagamenti dall'industria, per un importo medio tra i 198 e i 1.800 dollari;
* circa 1 borsista su 5 ha ricevuto più di 5.000 dollari nell'ultimo anno;
* coloro che hanno ricevuto pagamenti nell'ultimo anno di borsa di studio avevano poi il doppio delle probabilità di ricevere pagamenti dopo la laurea.
jamanetwork.com
"Dateceli da piccoli e saranno nostri per sempre."
(attribuita a Joseph De Maistre, Chambéry, 1º aprile 1753 – Torino, 26 febbraio 1821)
Beati gli idioti perché non hanno dubbi...
JAMA Internal Medicine pubblica una piccola ricerca svolta in collaborazione da autori della UCSF School of Medicine,della Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora e dell'Accreditation Council for Graduate Medical Education di Chicago. Costoro, beneficiando del Sunshine Act che da molti anni ormai obbliga le industrie farmaceutiche a pubblicare ogni trasferimento di danaro a medici statunitensi, esaminano i pagamenti ricevuti dai giovani cardiologi, in formazione o appena assunti. I risultati, in sintesi:
* nell'ultimo anno di formazione, tra il 67% e l'80% ha ricevuto pagamenti dall'industria, per un importo medio tra i 198 e i 1.800 dollari;
* circa 1 borsista su 5 ha ricevuto più di 5.000 dollari nell'ultimo anno;
* coloro che hanno ricevuto pagamenti nell'ultimo anno di borsa di studio avevano poi il doppio delle probabilità di ricevere pagamenti dopo la laurea.
Industry Payments to Cardiology Fellows and Early-Career Cardiologists
This cohort study evaluates marketing payments from pharmaceutical and medical device manufacturers to physician trainees before and after fellowship graduation.
jamanetwork.com
"Dateceli da piccoli e saranno nostri per sempre."
(attribuita a Joseph De Maistre, Chambéry, 1º aprile 1753 – Torino, 26 febbraio 1821)
Beati gli idioti perché non hanno dubbi...
Comoduca
co-founder
Raffaella Regoli canale ufficiale
Malore mentre fa il bagno: Salvatore Spoto muore a soli 13 anni – Nordest24 https://www.nordest24.it/malore-mentre-fa-il-bagno-salvatore-spoto-muore-a-soli-13-anni/
t.me
Comoduca
co-founder
Giada muore per un malore a soli 19 anni: l'esame di maturità meno di un mese fa. Il ricordo straziante di amici e parenti: «Ci mancherai»
Aveva soltanto 19 anni Giada Magazzino, di Grottaglie. È morta, lasciando nello sgomento la propria famiglia, gli amici, i compagni di scuola, e l’intera comunità della cittadina...
www.leggo.it
Comoduca
co-founder
Addio a Massimo Brunetti, storico tastierista dei Camaleonti
Scomparso all'età di 69 anni ha fatto parte della band italiana. Il saluto dell'amico bassista Livio Macchia
www.ilgiornale.it
Daee
Forumer storico
IL CAMPIONE TEDESCO ALEXANDER ZVEREV (N.4 DEL RANKING MONDIALE DI TENNIS): “A causa del vaccino mi sono ammalato di diabete”
In un’intervista esclusiva al giornale tedesco “Tennis Magazin”, Zverev ha dichiarato:
“So solo dai racconti della mia famiglia che ero malato e avevo un virus grave. Poi ho dovuto farmi vaccinare, come ogni bambino sono stato vaccinato. Ero ancora malato. Ma mi hanno comunque fatto vaccinare, il che era sbagliato in questo caso. È stata una reazione del mio corpo che ho avuto il diabete dopo la vaccinazione. Avevo quattro anni”
www.tennismagazin.de
Secondo qualche idiota, Djokovic e altri 2 che lo avevano detto (mi sbra Sunderland e un altro) , sarebbero gli unici tennisti a non essersi fatti iniettare il liquame...
Quindi anche zverev é assimilabile ai no vax.
Vediamo se supera il test di affidabilità
Si è espresso contro il liquame? No. Ok
Risiede all'estero? Sì. Ok
Vende dischi? No. Sdeng!!!
Niente, nemmeno lui è affidabile.
In un’intervista esclusiva al giornale tedesco “Tennis Magazin”, Zverev ha dichiarato:
“So solo dai racconti della mia famiglia che ero malato e avevo un virus grave. Poi ho dovuto farmi vaccinare, come ogni bambino sono stato vaccinato. Ero ancora malato. Ma mi hanno comunque fatto vaccinare, il che era sbagliato in questo caso. È stata una reazione del mio corpo che ho avuto il diabete dopo la vaccinazione. Avevo quattro anni”
Alexander Zverev: „Wollte keine Ausrede im Sport haben“ - tennis MAGAZIN
Alexander Zverev spricht mit tennis MAGAZIN über seine Diabetes-Erkrankung, warum er sie so lange geheim gehalten hat und wie er anderen helfen möchte.
www.tennismagazin.de
Secondo qualche idiota, Djokovic e altri 2 che lo avevano detto (mi sbra Sunderland e un altro) , sarebbero gli unici tennisti a non essersi fatti iniettare il liquame...
Quindi anche zverev é assimilabile ai no vax.
Vediamo se supera il test di affidabilità
Si è espresso contro il liquame? No. Ok
Risiede all'estero? Sì. Ok
Vende dischi? No. Sdeng!!!
Niente, nemmeno lui è affidabile.
superciuk1
La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Poracci "cit s.bor"
Val
Torniamo alla LIRA
Questa signora mi ha sempre fatto pena......non sono
mai riuscito a capire come poteva esssere stata piazzata
in quel posto. Misteri della politica.
La stessa sinistra che ha gestito (e male) la pandemia
- tra irrazionali lockdown, banchi a rotelle e allarmanti conferenze serali a reti unificate - ci riprova.
Noi non abbiamo dimenticato la mancanza di trasparenza che ha contraddistinto quella fase politica.
Le plurime inchieste giudiziarie (e giornalistiche) ne sono una prova e faranno il loro corso,
intanto hanno svelato una serie di opacità e problemi aperti
(dal Pfizer-gate ai disatri legati alle mascherine fino ad alcune restrizioni della libertà dal sapore incostituzionale).
L’impressione è che la sinistra non ne abbia mai abbastanza.
E, dicevamo, ci riprova, senza vergogna.
«Il monitoraggio dell’Iss certifica un nuovo balzo in avanti dei contagi da Covid-19 del 66,7 per cento,
che salgono così a 8.940, l’Oms riferisce che in Italia i casi di malattie respiratore tra i positivi al virus sono aumentati di cinque volte».
Attacca la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd,
rincarando la dose per seminare quell’insensato terrore per farci andare di traverso le vacanze:
«I medici di famiglia denunciano che stiamo assistendo a un aumento dei ricoveri ospedalieri
di persone ultra sessantacinquenni e a un incremento delle morti per Covid-19 o per complicanze legate al virus».
Ed ecco l’ex ministra della Salute pronta a lanciare l’allarme pandemia alla fine dell’estate:
«Di fronte a questi dati vorremmo capire dalle istituzioni sanitarie cosa si prospetta per l’autunno
e quali provvedimenti si siano intrapresi a titolo precauzionale.
Per questo motivo, chiederemo chiarimenti al ministero della Salute.
Vogliamo capire cosa sta accadendo e quali misure si stanno adottando
o verranno adottate per proteggere la salute pubblica e se non si ritiene opportuno
reintrodurre l’uso delle mascherine nelle strutture sanitarie».
Qualche ora prima della Lorenzin era stata Luana Zanella, capogruppo alla Camera di Avs,
a reclamare l’intervento del governo in modo perentorio:
"Non può restare fermo. Chiediamo almeno che abbia il coraggio di raccomandare le mascherine
e di ripristinare l’obbligo per la rianimazione tolto 14 giorni fa dal ministro della Salute".
mai riuscito a capire come poteva esssere stata piazzata
in quel posto. Misteri della politica.
La stessa sinistra che ha gestito (e male) la pandemia
- tra irrazionali lockdown, banchi a rotelle e allarmanti conferenze serali a reti unificate - ci riprova.
Noi non abbiamo dimenticato la mancanza di trasparenza che ha contraddistinto quella fase politica.
Le plurime inchieste giudiziarie (e giornalistiche) ne sono una prova e faranno il loro corso,
intanto hanno svelato una serie di opacità e problemi aperti
(dal Pfizer-gate ai disatri legati alle mascherine fino ad alcune restrizioni della libertà dal sapore incostituzionale).
L’impressione è che la sinistra non ne abbia mai abbastanza.
E, dicevamo, ci riprova, senza vergogna.
«Il monitoraggio dell’Iss certifica un nuovo balzo in avanti dei contagi da Covid-19 del 66,7 per cento,
che salgono così a 8.940, l’Oms riferisce che in Italia i casi di malattie respiratore tra i positivi al virus sono aumentati di cinque volte».
Attacca la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd,
rincarando la dose per seminare quell’insensato terrore per farci andare di traverso le vacanze:
«I medici di famiglia denunciano che stiamo assistendo a un aumento dei ricoveri ospedalieri
di persone ultra sessantacinquenni e a un incremento delle morti per Covid-19 o per complicanze legate al virus».
Ed ecco l’ex ministra della Salute pronta a lanciare l’allarme pandemia alla fine dell’estate:
«Di fronte a questi dati vorremmo capire dalle istituzioni sanitarie cosa si prospetta per l’autunno
e quali provvedimenti si siano intrapresi a titolo precauzionale.
Per questo motivo, chiederemo chiarimenti al ministero della Salute.
Vogliamo capire cosa sta accadendo e quali misure si stanno adottando
o verranno adottate per proteggere la salute pubblica e se non si ritiene opportuno
reintrodurre l’uso delle mascherine nelle strutture sanitarie».
Qualche ora prima della Lorenzin era stata Luana Zanella, capogruppo alla Camera di Avs,
a reclamare l’intervento del governo in modo perentorio:
"Non può restare fermo. Chiediamo almeno che abbia il coraggio di raccomandare le mascherine
e di ripristinare l’obbligo per la rianimazione tolto 14 giorni fa dal ministro della Salute".