Vaccino

Dott. Bellavite

Vaccino OMS per la malaria? Poco efficace e molto dannoso.

Nell’ottobre 2021, in piena pandemia covid, l’OMS ha emesso una raccomandazione a vaccinare i bambini africani con un nuovo prodotto spacciato come vaccino contro la malaria.

Io conosco molto bene la malaria avendo insegnato la patologia generale di questa malattia per dieci anni in Burundi. Malattia molto grave e diffusa, legata strettamente alle condizioni di povertà, scarsa igiene e scarsa cura dell’ambiente. Tanto è vero che da noi fu eliminata un secolo fa bonificando le paludi. Conoscevo anche i tentativi di produrre un vaccino e la difficoltà teorica e pratica di poterlo realizzare, trattandosi di un parassita molto complesso, non di virus o batterio, che persino nella sua forma naturale induce immunità scarsa e transitoria. Ma scoprire un vaccino darebbe alla casa farmaceutica un mercato gigantesco e profitti incalcolabili.

Da decenni big pharma studia vaccini anti-malaria e guarda caso la Glaxo con il supporto di GAVI e fondazione Gates ha prodotto il primo, fatto con una proteina ricombinante che contiene sostanze del parassita, antigene del virus dell’epatite in nanoparticelle lipidiche adiuvanti.

Un gruppo di “scientisti” e “pro-vax” di università canadese pubblica un articolo sui retroscena del vaccino anti-malaria. Dopo innumerevoli lodi ai miracolosi “vaccini” anti-covid (il che significa che certo non sono prevenuti!) riportano una serie impressionante di critiche al vaccino anti-malaria.

L’efficacia dichiarata è del 40% (quindi probabilmente è inferiore, se pensiamo che l’anti-covid fu presentato con efficacia del 95%) che si riduce al 30% sulla malaria grave. L’efficacia diminuisce col tempo cosicché è necessario ripetere gli inoculi. Ma quel che è peggio sono gli effetti avversi sistemici e cerebrali (meningite) che provoca.

Come se non bastasse, l’articolo menziona il fatto che le sperimentazioni sui bambini africani sono state fatte senza il consenso dei bambini (questo è ovvio poverini) né dei genitori (questo è comportamento tipico dei medici nazisti).

Ripeto: questo articolo è pubblicato da fonte ultra-scientista, non dai cosiddetti “complottisti”. Figuriamoci la realtà.

 
Sincopi, paresi e perdita della vista dopo la vaccinazione a base di mRNA COVID-19 e l'infezione da SARS-CoV-2: Syncopes, paresis and loss of vision after COVID-19 mRNA-based vaccination and SARS-CoV-2 infection - Infection
- "6 ore dopo la vaccinazione, il paziente ha sviluppato grave cefalgia e vertigini che sono durati diversi giorni"
- "Si sono verificate sincopi spontanee 20-30 volte nelle 2 settimane successive. Anche se le sincopi sono scomparse, il paziente ha continuato ad osservare battiti cardiaci irregolari. ... ha riferito una nuova insorgenza di affaticamento, confusione mentale, parestesia acrale, paresi degli estensori dell'avambraccio e Mm. quadricipite femorale, fascicolazioni disseminate e orticaria nelle settimane successive alla vaccinazione"
- "143 giorni dopo la vaccinazione, il paziente ha avuto un'infezione da SARS-CoV-2 confermata dalla PCR e i sintomi riscontrati dopo la vaccinazione si sono aggravati"
- "I dettagli sui meccanismi alla base degli effetti collaterali avversi causati dai vaccini a base di mRNA rimangono poco chiari"
- "Sono urgentemente necessarie ulteriori ricerche meccanicistiche che valutino le patologie che possono scatenare i sintomi associati al vaccino mRNA"
 
"I vaccini hanno imposto gravi effetti collaterali potenziali sulla salute come coagulazione o ostruzione dei vasi sanguigni denominata trombosi arteriosa o venosa, danno autoimmune delle cellule nervose (sindrome di Guillain-Barré; GBS), intensa attivazione del sistema di coagulazione (trombocitopenia trombotica indotta dal vaccino), ictus ischemico acuto (AIS) e trombosi del seno venoso cerebrale (CVST), miocardite, pericardite e malattia glomerulare.

- "È essenziale continuare rigorosi studi di follow-up e di sorveglianza per monitorare la sicurezza dei vaccini e identificare i potenziali rischi, in particolare negli individui immunocompromessi, in quelli con comorbilità e in altre popolazioni vulnerabili".
- "Sono ancora necessari dati a lungo termine sulle interazioni dei vaccini, sugli effetti durante la gravidanza e sulle implicazioni per gli individui con condizioni autoimmuni o infiammatorie".
 
Neurite ottica e mielite a segmento corto in seguito alla vaccinazione COVID-19 con adenovirus ChAdOx1: Optic Neuritis and Short-Segment Myelitis Following ChAdOx1 ... : Neurology India
- "La risonanza magnetica del cervello ha mostrato un'iperintensità T2/FLAIR del nervo ottico destro. La porzione centrale del nervo ottico destro ha mostrato un lieve miglioramento."
- "La RM del midollo spinale ha dimostrato un'iperintensità T2/FLAIR di breve segmento nella regione cervicotoracica" (-> ictus del midollo spinale dei piccoli vasi)
 
Sindrome di Kounis in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19: https://www.tandfonline.com/doi/10....crossref.org&rfr_dat=cr_pub 0pubmed#abstract
Sindrome di Kounis: "una sindrome coronarica acuta innescata da mediatori allergici che inducono vasocostrizione coronarica e trombosi, portando a ulteriori danni al miocardio e shock anafilattico".

- "La maggior parte dei pazienti ha sviluppato manifestazioni cliniche associate alla sindrome di Kounis entro 2 ore dalla vaccinazione e ha progredito rapidamente."
 
Danno epatico associato al vaccino SARS-CoV-2 (SVALI):
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/liv.16209
- "L'entità clinica eterogenea del danno epatico acuto legato ai vaccini SARS-CoV-2 comprende pazienti che necessitano di immunosoppressione a lungo termine, analogamente all'epatite autoimmune, e pazienti con danno epatico autolimitante, che forse rappresenta una forma unica di epatite di tipo autoimmune , che suggeriamo di chiamare danno epatico associato al vaccino SARS-CoV-2 (SVALI)."
- "Sono necessari ulteriori studi per indagare i meccanismi patogeni legati alla risposta immunitaria alla proteina virale spike nel fegato."
 

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