Vaccino

Scrive Repubblica, per rendere ancora meglio l’idea di chi è il nuovo Speranza:

“Niente di più distante, quindi, dal mondo No Vax o da ambienti che comunque mettono in discussione l’importanza dei vaccini
e in generale di tenere un atteggiamento prudente di fronte alla pandemia.
Un atteggiamento apprezzato sicuramente anche dal Colle.
Difficile pensare che una figura come quella di Schillaci non porti avanti la campagna per la quarta e la quinta dose
con il bivalente iniziata dal suo predecessore, Roberto Speranza.
Se la pandemia dovesse di nuovo peggiorare (cosa al momento non prevedibile)
e fossero necessarie alcune restrizioni, come ad esempio le mascherine nelle scuole, a deciderle sarebbe appunto una figura tecnica”.
 
Dopo aver messo alla Sanità uno Speranza-bis, ossia il neo ministro Orazio Schillaci
(che era a favore di Green pass, obblighi vaccinali e restrizioni, e che proprio Speranza nominò all’Iss),

Giorgia Meloni mette alla Giustizia Carlo Nordio, uno che in più occasioni ha ricalcato proprio quelle posizioni,
arrivando a dire che ci si dovesse vaccinare “con le buone o con le cattive”
e che il lockdown per i non vaccinati “da un punto di vista costituzionale sta in piedi”.


Non ci credete?

Ebbene, siccome in Italia si ha la memoria corta, andiamo a riprendere queste dichiarazioni.

Partiamo dall’articolo che Nordio scrisse sul Messaggero sabato 8 gennaio 2022.

Il titolo era: “L’obbligo di vaccino spiegato ai No vax”.

Scriveva il neo ministro della Giustizia:

“Nei momenti cruciali, la comunicazione dev’essere chiara, motivata e convincente.
Per questo, una volta dimostrata la contagiosità di Omicron, il nostro governo avrebbe dovuto […]
ammonire così i dieci milioni di italiani non ancora vaccinati:

«Tra voi la distinzione è semplice: quelli che sono contagiati e quelli che si contageranno.
Quindi vaccinatevi con le buone, o lo faremo con le cattive»”.


Con Nordio e Schillaci state pur certi che tornano le possibilità di obblighi vaccinali e soppressione delle libertà.

 
Secondo la società di cardiologia francese dopo la terza dose di siero sperimentale(VELENO), la probabilità di sviluppare una miocardite aumenta 800 volte


Le statistiche dicono che 1 su 5 di quelli che soffrono di miocardite sopravviveranno non oltre i 5 anni oppure andranno incontro a trapianto

Un incremento di 800 volte significa + 80.000 %

Il 2.8% dei sierati partecipanti allo studio hanno sviluppato la miocardite...oltre 1 ogni 40


È UNA COSA MOSTRUOSA, TERRIBILE, DEVASTANTE...

È UNA SCIAGURA MAI ACCADUTA PRIMA
 

Il bivalente funziona alla stragrandissima :DD: :DD: :DD:

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Mi raccomando correte numerosi perché c'è il COVIDDI LONGOOO

ahahahahaha
 

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