Ogni tanto, tra le maglie di un preoccupante pensiero unico diffuso da quasi tutti i media,
passano notizie che dovrebbero destare qualche riflessione seria.
Tema Covid 19: in u
n’intervista a cura di Maddalena Loy, l’autorevole accademico di Stanford John P.A. Ioannidis
(autore di corposi studi sull’inutilità medica e sulla dannosità sociale dei lockdown, e con un H-index ai massimi livelli mondiali)
ha affermato senza mezzi termini:
“
C’è una censura strisciante ma pesantissima.
Io e altri abbiamo avuto minacce di morte,
la mia vita è stata in molti casi orribile solo perché ho cercato di ‘fare scienza’.
Dobbiamo sapere chi c’è dietro, lo dobbiamo alla scienza e ai cittadini”.
Per quanto riguarda la
pandemia sarebbe utile chiedersi:
– come mai ci si è affrettati (e ancora alcuni insistono) a considerare di origine naturale il virus soprannominato Covid-19,
quando oramai tutte le evidenze scientifiche dimostrano che è stato creato in laboratorio?
– Se è stato creato in laboratorio con la vietatissima tecnica della “gain of function” potrebbe essere invece un’arma batteriologica?
– Se così fosse, chi poteva avere interesse a farlo “scappare” dal laboratorio di Wuhan, finanziato dal governo americano e da altri?
– Perché, passati i primi mesi di incertezza sul da farsi,
ci si è affrettati a considerare come unica cura possibile contro il virus
degli pseudo-vaccini
approvati con una rapidità mai vista nella storia della medicina e privi di studi fondamentali come quelli su
genotossicità e carcinogenicità?
– Come mai sono stati imposti drastici lockdown che non hanno portato significativi risultati di tipo medico
mentre hanno distrutto intere economie e filiere industriali e commerciali?
– Come mai ci si è prodigati nel delegittimare cure – ora molto tardivamente ammesse –
che avrebbero potuto evitare il 90% dei ricoveri? (vedi gli studi del prof. Remuzzi).
Per di più giudicando pazzi complottisti, e addirittura sospendendoli, i medici che le hanno praticate salvando molte migliaia di pazienti?
–
Come mai c’è una così feroce resistenza verso la diffusione dei dati sugli effetti avversi e sull’eccessiva mortalità generale degli ultimi due anni?
– Come mai i mass media diffondono dati di fondazioni improvvisate o che pasticciano con i dati dell’Iss
– peraltro spesso assi nebulosi – e censurano le sempre più allarmanti acquisizioni sugli effetti a breve e a lungo termine degli pseudovaccini?