Vaccino


“HO FATTO PARTE DEL FAMIGERATO CTS, DEL COVID NON SAPEVAMO NULLA E ABBIAMO VACCINATO ALLA CIECA, RAGAZZI COMPRESI”

Roberto Bernabei del #CTS ci dice che non avevano evidenze quando hanno vaccinato e costretto a vaccinarsi. "Bisognava fare un'operazione a rischio, le evidenze non c'erano ma le vaccinazioni hanno fatto il bene dell'umanità (un tempo), quindi 2+2...."


Eppure Bernabei, noto geriatra, già nel 2020 sosteneva che il Covid fosse una malattia "normale" che colpiva solo i suoi pazienti ultraottantenni con almeno tre gravi patologie associate 👉

Perchè anche professionisti competenti, luminari, si sono piegati ad un'operazione di massa sulla quale non avevano nessuna convinzione? E ora lo confessano candidamente...

Si chiama strage. Che si fa in questi casi? "Lo sapevo ma ho eseguito gli ordini?" "Non lo sapevo ma ci credevo?" Oppure si fa come Bassetti che insiste a dire cazzate perchè tanto ha la scorta di Stato.

La cosa che sconcerta sono i ragionamenti di bassissima lega che han fatto gli ESPERTI chiamati a tutelare la nostra salute: "Boh, ci abbiamo provato per vedere di nascosto l'effetto che faceva". Anche mia nonna ci sarebbe andata più cauta nel consigliarmi latte e miele per l'influenza: "Forse però contiene troppo zucchero associato a grasso animale, quindi pensiamoci bene".

E' che gli idioti e i delinquenti sono categorie trasversali che colpiscono percentualmente nello stesso modo ogni fascia della popolazione. In questo caso hanno la laurea in medicina, e quindi son molto più pericolosi.
 
:rolleyes: ... :oops:

Si è arresa e ha deciso di morire, a 41 anni.

“Gli effetti avversi gravi da vaccino Covid hanno distrutto la mia salute”
è il messaggio-testamento lasciato dall’attrice e modella slovacca Katarina Pavelek.

Pur di non soffrire più, ha scelto la via del suicidio assistito in una clinica svizzera.

La donna ha annunciato la decisione di mettere fine alla sua sofferenza,
sui suoi canali Instagram, imputando i vaccini anti Covid quali colpevoli della sua malattia.

Il passaggio più preoccupante descrive come alla giovane donna sia stata diagnosticata
“una malattia neurologica cronica incurabile ME/CFS”,
ovvero l’encefalomielite mialgica conosciuta come sindrome da fatica cronica,
che è spesso causata da una infezione.

Lei stessa ha scritto:

“Il vaccino di richiamo che ho ricevuto più di un anno fa
ha distrutto completamente la mia salute, il mio corpo e la mia vita“.


A tutto ciò si aggiunge anche il “sospetto di SLA respiratoria”:
la respirazione le è diventata sempre più difficile e dolorosa e la sua funzionalità polmonare era diminuita.
 
Katarina Pavelek, un anno fa, ha ricevuto la dose booster di vaccino Covid,
e in breve tempo è sopraggiunta la malattia da affaticamento cronico,
aggravata, come detto, da patologie polmonari.

Nel corso della sua malattia, Katarina Pavelek ha sempre condiviso sui social
immagini e notizie di persone che, come lei, avevano subito danni da vaccino.

Quel che spiace constatare è che,

mentre sulle testate straniere e anzitutto anglofone,

il caso ha ottenuto grande riscontro,

nel nostro Paese ne parli solo un giornale.
 
malibu.jpg
 
:rolleyes: ... :oops:

Si è arresa e ha deciso di morire, a 41 anni.

“Gli effetti avversi gravi da vaccino Covid hanno distrutto la mia salute”
è il messaggio-testamento lasciato dall’attrice e modella slovacca Katarina Pavelek.

Pur di non soffrire più, ha scelto la via del suicidio assistito in una clinica svizzera.

La donna ha annunciato la decisione di mettere fine alla sua sofferenza,
sui suoi canali Instagram, imputando i vaccini anti Covid quali colpevoli della sua malattia.

Il passaggio più preoccupante descrive come alla giovane donna sia stata diagnosticata
“una malattia neurologica cronica incurabile ME/CFS”,
ovvero l’encefalomielite mialgica conosciuta come sindrome da fatica cronica,
che è spesso causata da una infezione.

Lei stessa ha scritto:

“Il vaccino di richiamo che ho ricevuto più di un anno fa
ha distrutto completamente la mia salute, il mio corpo e la mia vita“.


A tutto ciò si aggiunge anche il “sospetto di SLA respiratoria”:
la respirazione le è diventata sempre più difficile e dolorosa e la sua funzionalità polmonare era diminuita.
É morta per suicidio. La statistica è salva ancora una volta e il covidiota sta tranquillo. Quando verrà estratto il suo numero, collegherà i puntini, sempre che ne abbia il tempo.
 
Report PFIZER sugli effetti avversi che secondo i 2.0 sarebbero pochissimi e rari...
Report che si basa su farmacovigilanza passiva, fenomeno già studiato che sottostima molto il numero reale.
3000 morti, malattie di ogni tipo
Attendiamo la matematica e la statistica 2.0 per spiegare questi dati.
Certo, Pfizer non è istat e nemmeno euromona
 

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