ciccio bellico
Pane al pane e vino al vino
Peccato solo non essere riusciti, per adesso, ad avere un vaccino tutto italiano.....
Questa proliferazioni di vaccini però un po' mi inquieta.
Una delle poche cose non contestabili che raccontano i no-vax è che questi vaccini arrivano all'impiego di massa in tempi estremamente più brevi rispetto ai precedenti.
E questo vale anche per quelli approvati adesso dopo due anni dall'isolamento del patogeno, è ancora un tempo breve per gli standard precedenti.
Certo faranno tutte le cose per bene, ma il buon senso dice che più fai in fretta più rischi di sbagliare qualcosa.
Visto che il Pfizer e Moderna oramai hanno una storia di centinaia di milioni se non miliardi di iniezioni senza che siano emerse cose drammatiche, io sarei più tranquillo con quelli.
Poi mi sembra che qualche vaccino (es. quello indiano) come meccanismo di azione vada realmente a modificare il DNA delle cellule, diversamente dagli mRNA che è una balla, da profano mi pare più rischioso.
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