Vaccino

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Scusa ma ho un'avversione naturale per la Fondazione Veronesi, lo so è sbagliato giudicare a pelle ma ogni volta che lo vedevo o lo sentivo parlare (e/o osannare) l'istinto mi entrava in allarme (e raramente sbaglia).
Qualche altra fonte autorevole?
Perché se fosse vero allora vien da chiedersi dove sia l'errore: vaccino che crea gli stessi problemi? nonostante non ti iniettino un virus reso inoffensivo?

del suo protocollo gia' ho parlato qualche giorno fa e se mia madre sta ancora in pericolo e' per colpa sua
cmq racconto un aneddoto
uno del mio paese ha chiesto un consulto quando c'era ancora la lira, ben prima del 2000.....300 mila lire senza fattura (erano tanti per quegli anni)
facile lavarsi la coscienza dopo con le fondazioni
 
Vedo che si parla di terapie intensive. Occupate da pazienti covid vax, no-vax, free-vax e chi più ne ha ne metta, per il 15%
cioè rifiutano anche i medicinali? oggi di sfuggita ho sentito di costi tra 700 e 2000 euro. non ho capito se per dosi risolutive della malattia o meno.
 
anche l'altro giorno si parlava della mortalità in eccesso

I contagi in Fvg crollano, gli ospedali iniziano a svuotarsi dopo il picco delle degenze. Ma gli ultimi bollettini sono ancora caratterizzati da un alto numero di decessi. Ottantasette vittime solamente negli ultimi sette giorni. Ma è facendo un confronto tra la mortalità del 2021 e quella del periodo tra il 2015 e il 2019 che emerge qualcosa di “strano”. Si deve partire però da un dato: il Covid ha ucciso molto. Nel 2021, infatti, la mortalità in regione è aumentata del 13 per cento rispetto alla media del quinquennio che aveva preceduto la pandemia. A livello numerico si parla di circa 1.768 decessi in più rispetto alla media in un solo anno. I numeri classificati come “Covid”, però, sono nettamente più alti, pari a 2.544 vittime solamente nel 2021, mentre i decessi totali ascritti alla pandemia sono più di 4.200. Il risultato è uno: ci sono quasi 800 vittime che non sarebbero state causate direttamente dal contagio, ma rappresenterebbero il cuore del problema, figlio di una classificazione che ora si vorrebbe cambiare. Persone sconfitte da altre malattie o da eventi improvvisi (numerosi ad esempio i casi di infarto in età anziana) ma allo stesso tempo risultate positive al tampone.

I DETTAGLI
La procedura è chiara. Una persona che muore con un tampone positivo precedente il decesso, è considerata infettiva anche dopo l’intervento del medico che ne constata il fine vita. Un processo, questo, che interessa anche le onoranze funebri, le quali devono trattare la salma con particolare attenzione, senza offrire - ad esempio - la possibilità di esposizione ai familiari della vittima. E tutto parte dagli ospedali, che hanno in mano le direttive emanate dall’Istituto superiore di sanità ancora all’alba della pandemia. Secondo queste indicazioni, ogni decesso con un tampone positivo diventa un decesso causato dal Covid, ma nei fatti non è così.

IL MESSAGGIO
Seguendo l’indicazione di molti esperti, che dopo due anni chiedono a gran voce un deciso cambio di passo, il presidente Fedriga si è fatto portavoce della necessità di modificare il calcolo giornaliero delle vittime, includendo nel bollettino solamente chi è stato sconfitto direttamente dal Covid. Alla sua voce, però, si aggiunge anche quella degli esperti regionali del settore. «Si tratta di una questione centrale e importante», ha ammesso l’epidemiologo Fabio Barbone. Dalla corsia, cioè da uno dei reparti di Malattie infettive, ecco invece l’opinione dell’infettivologo Massimo Crapis. « Il ragionamento sul cambio di metodo per quanto riguarda il calcolo dei decessi lo trovo giusto. Ci troviamo in presenza di vittime che erano nel reparto per infettivi solamente in quanto positivi, ma senza i sintomi del Covid. Ora la segnalazione parte in automatico e anche per questo ci sono diverse vittime vaccinate. Cambiare metodo sarebbe un ottimo messaggio». E un’operazione che porterebbe più trasparenza.


 
il covid come tutti i virus puo' dare delle miocarditi

se pero' c'e' cosi' tanta differenza tra un vaccino e un altro ....e' chiaro che la formulazione ha un ruolo e va investigata perche' non e' normale

Public health authorities in Ontario found that the rate of myocarditis was five times higher for males ages 18 to 24 following the second dose of Moderna’s vaccine than Pfizer’s.


 
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