Vaccino

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AIFA ha pubblicato il tanto atteso rapporto sugli eventi avversi del vaccino che arriva fino al 26/12/2021.
I decessi segnalati (in tutta la campagna vaccinale) sono 758, età media 79 anni.
Di questi 758 ne sono stati valutati 580 e riconosciuta la correlazione a 22.
Se anche per assurdo tutti quei 758 fossero morti causa il vaccino il bilancio sarebbe comunque positivo.
Studi e proiezioni dicono che la campagna vaccinale ha salvato la vita a 70.000 persone, prevalentemente anziani, ma anche i morti da vaccino sono mediamente anziani.
Quindi 70.000 / 758 = 92, ogni persona morta per il vaccino (in questa ipotesi irrealistica) ne ha salvate 100.
Ufficialmente 70.000 / 22 = 3180.



dati taroccati è già stato detto? :-o
 
Una cosa che mi ha lasciato perplesso del rapporto AIFA è una analisi che per come l'ho capita io è demenziale (quindi forse non l'ho capita).
Nell'intento (immagino) di dimostrare che la vaccinazione non aumenta la mortalità, hanno messo varie tabelle che mettono a confronto le segnalazioni di decessi vaccino in 14gg con il numero di morti attesi a livello nazionale sempre in 14gg.
E' ovvio che i morti da vaccino sono insignificanti rispetto alla mortalità per tutte le altre cause, a meno che tu non inietti arsenico o polonio radioattivo non può essere diversamente. :mmmm:
 
l unica cosa che vorrei sapere è di cosa sono morti i 22..ossia quale patologia mortale ha scatenato il vaccino

A parte le trombosi, dove rientra anche la povera Camilla Canepa, i rimanenti sono anziani o immunodepressi.

In due casi - un uomo di 79 anni, con storia clinica di patologie cardiovascolari, e una paziente fragile di 92 anni, con storia clinica di demenza e diabete mellito - si sono verificati dopo la prima dose eventi avversi sistemici correlabili alla vaccinazione (iperpiressia, vomito), che hanno innescato uno scompenso delle condizioni cliniche fino al decesso ...
Complessivamente, dieci segnalazioni valutate come correlabili si riferiscono a casi di trombosi trombocitopenica a seguito di vaccinazione con vaccino a vettore adenovirale ...
Altre dieci segnalazioni si riferiscono a fallimenti vaccinali, con malattia da SarS-CoV-2 comparsa tra 3 settimane e 7 mesi dal completamento del ciclo vaccinale ...
 
AIFA ha pubblicato il tanto atteso rapporto sugli eventi avversi del vaccino che arriva fino al 26/12/2021.
I decessi segnalati (in tutta la campagna vaccinale) sono 758, età media 79 anni.
Di questi 758 ne sono stati valutati 580 e riconosciuta la correlazione a 22.
Se anche per assurdo tutti quei 758 fossero morti causa il vaccino il bilancio sarebbe comunque positivo.
Studi e proiezioni dicono che la campagna vaccinale ha salvato la vita a 70.000 persone, prevalentemente anziani, ma anche i morti da vaccino sono mediamente anziani.
Quindi 70.000 / 758 = 92, ogni persona morta per il vaccino (in questa ipotesi irrealistica) ne ha salvate 100.
Ufficialmente 70.000 / 22 = 3180.


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2015

2020-2021-2022


Giuramento di Ippocrate
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:

di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma discriminazione in campo sanitario;
di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
di promuovere l’alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l’arte medica;
di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza alle mie doti morali;
di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente;
di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.

Giuramento di Ippocrate (testo antico)

"Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.
Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa.
Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, nè suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.
Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.

E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro".
 
AIFA ha pubblicato il tanto atteso rapporto sugli eventi avversi del vaccino che arriva fino al 26/12/2021.
I decessi segnalati (in tutta la campagna vaccinale) sono 758, età media 79 anni.
Di questi 758 ne sono stati valutati 580 e riconosciuta la correlazione a 22.
Se anche per assurdo tutti quei 758 fossero morti causa il vaccino il bilancio sarebbe comunque positivo.
Studi e proiezioni dicono che la campagna vaccinale ha salvato la vita a 70.000 persone, prevalentemente anziani, ma anche i morti da vaccino sono mediamente anziani.
Quindi 70.000 / 758 = 92, ogni persona morta per il vaccino (in questa ipotesi irrealistica) ne ha salvate 100.
Ufficialmente 70.000 / 22 = 3180.

Ma pure te che leggi sti siti inattendibili com l’Aifa, lo sanno tutti che i poteri forti manipolano quei dati per arrivare al granresé!
 
A parte le trombosi, dove rientra anche la povera Camilla Canepa, i rimanenti sono anziani o immunodepressi.

In due casi - un uomo di 79 anni, con storia clinica di patologie cardiovascolari, e una paziente fragile di 92 anni, con storia clinica di demenza e diabete mellito - si sono verificati dopo la prima dose eventi avversi sistemici correlabili alla vaccinazione (iperpiressia, vomito), che hanno innescato uno scompenso delle condizioni cliniche fino al decesso ...
Complessivamente, dieci segnalazioni valutate come correlabili si riferiscono a casi di trombosi trombocitopenica a seguito di vaccinazione con vaccino a vettore adenovirale ...
Altre dieci segnalazioni si riferiscono a fallimenti vaccinali, con malattia da SarS-CoV-2 comparsa tra 3 settimane e 7 mesi dal completamento del ciclo vaccinale ...
quindi su 22, 10 sono dovute al fallimento del vaccino perché dopo 3 settimane i soggetti sono morti di covid..quindi non a causa del vaccino..

perciò causa diretta del vaccino 12 morti ..su 90 % degli italiani
 
quindi su 22, 10 sono dovute al fallimento del vaccino perché dopo 3 settimane i soggetti sono morti di covid..quindi non a causa del vaccino..

perciò causa diretta del vaccino 12 morti ..su 90 % degli italiani

Così è scritto, è copia-incolla.
Sinceramente contare i fallimenti vaccinali ha stupito anche me, perché se si intende persone morte da covid pur vaccinati è chiaro che è un numero enormemente superiore.
Forse intendono qualcos'altro, non so.
 
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