Vaccino

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Stic@zzi
  • Data di Inizio Data di Inizio
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per far peggio degli zozzoni giallo verdi, con tutta #CELOCHIEDEL'EUROPA contro...
bisogna, forzatamente, essere i migliori degli ultimi 30 anni...

firuli' firula'

Screenshot_20220211-134023_Samsung Internet.jpg
 
Parlamento spagnolo, Dr. Laporte Roselló: “I vaccini mRNA Pfizer e Moderna non sono veri vaccini: esperimento globale”
Lunedì 7 febbraio. Joan-Ramon Laporte Roselló, professore di farmacologia presso l’Università autonoma di Barcellona e professore onorario della stessa, appare nella Commissione di ricerca sulla gestione dei vaccini ospitata dal Congresso dei deputati. PSOE e Unidas Podemos, i partiti della coalizione di governo, si sono incaricati di invitarlo. Con sorpresa di alcuni dei presenti, il professor Laporte Roselló ha definito la vaccinazione di massa contro il covid-19 un “esperimento” e ha messo in discussione l’inoculazione nei minori.
I cosiddetti vaccini Pfizer e Moderna non sono veri vaccini. Sono farmaci basati su una tecnologia mai utilizzata in terapia fino ad ora. La vaccinazione di massa è un esperimento globale senza precedenti nella storia umana”, ha detto.
Attualmente, professore onorario presso l’Università Autonoma di Barcellona. Prima di allora, è stato un pioniere della farmacovigilanza in Spagna, promotore del Servizio di Farmacovigilanza spagnolo negli anni ’80. Inoltre, direttore del Centro di coordinamento del sistema di farmacovigilanza spagnolo e membro della Commissione nazionale di farmacovigilanza fino alla creazione dell’Agenzia spagnola per i medicinali nel 1999. Da tale data ad oggi è stato un esperto esterno di tale istituzione e, per un certo periodo, un membro del suo comitato consultivo. Al di fuori della Spagna, Laporte è stato presidente del comitato per i medicinali essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2004, tra le numerose posizioni di responsabilità. Attualmente è un esperto esterno dell’Agenzia europea per i medicinali nel campo della farmacovigilanza.
“Un esperimento globale”

Tutto il suo messaggio si è concentrato sulla collusione tra le autorità pubbliche e Big Pharma, con particolare attenzione al ruolo di quest’ultima. Il primo passo è stato quello di rendere cristallina la questione centrale della commissione: “Proprio come i vaccini tradizionali sono germi attenuati o porzioni di essi che stimolano il sistema immunitario, i vaccini a RNA messaggero introducono un acido nucleico che istruisce le cellule della persona vaccinata a produrre questa proteina del virus, la cosiddetta proteina spike. , è a sua volta uno stimolante del sistema immunitario.” Per specificare la definizione: “I cosiddetti vaccini Pfizer e ModeRNA non sono veri vaccini. Sono farmaci basati su una tecnologia mai utilizzata in terapia fino ad ora. La vaccinazione di massa è un esperimento globale senza precedenti nella storia umana“.
Uno studio preceduto dagli studi clinici di Pfizer (43.000 partecipanti, di cui solo cinque sopra gli 85 anni) e ModeRNA. Nel primo, sono stati registrati 14 decessi per il virus nel gruppo placebo e 15 nel gruppo vaccinato (sì – mentre nel secondo ci sono stati lo stesso numero di decessi, 14 in ciascuno dei due gruppi. “No, signore e signori, gli studi clinici non hanno dimostrato che i ‘vaccini’ salvano vite umane”.
Verità scientifiche sui cosiddetti vaccini

Quando si analizzano i farmaci in questione, per Laporte e il suo team di ricerca una delle principali incertezze era la durata dell’efficacia preventiva del vaccino. A questo proposito, hanno scoperto che “dopo sei mesi dalla seconda dose, l’efficacia diminuisce dal 20% al 30%, ma è curioso che, invece di prendere atto di questo fatto come inefficacia dei vaccini, i produttori abbiano accolto questa notizia con aumenti delle loro quotazioni in borsa. Se un prodotto è inefficace o parzialmente efficace, le dosi devono essere ripetute se possibile per tutta la vita. Il sogno di qualsiasi venditore di farmaci per il colesterolo, l’osteoporosi o la crescita dei capelli.
Un’altra domanda importante era: “L’inoculazione avrebbe impedito il contagio“?
Secondo Laporte, “è chiaro che i vaccini non impediscono la trasmissione della malattia, quindi il passaporto o il certificato mancano di una base scientifica e potrebbero anche aver contribuito ad un aumento del numero di casi, poiché hanno dato un falso senso di sicurezza”.
Risolti chiaramente i precedenti, l’altra incertezza erano gli effetti avversi dei farmaci analizzati. Il relatore ha fatto riferimento al “problema della miocardite e della pericardite“, in merito al quale “ci è stato detto per la prima volta che l’incidenza potrebbe essere di un caso per milione; la stima è stata successivamente abbassata a un caso ogni 100.000; poi è uscito uno studio israeliano che parlava di un caso ogni 10.000 nei giovani adulti”.
Ha poi interrogato i deputati presenti: “Avrete visto o sentito parlare di famosi calciatori e persino spettatori di eventi sportivi che crollano nel bel mezzo della partita. Sono persone vaccinate che hanno problemi cardiaci possibilmente attribuibili alla vaccinazione, e di questo non si parla”.
Mortalità nelle residenze per anziani e inoculazione infantile
Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, Laporte si è concentrato sulla mortalità tra gli anziani e sull’inoculazione dei bambini e giovani. In primo luogo, in particolare, ha fatto riferimento a quanto accaduto nelle case di cura, dove l’incidenza dell’epidemia è stata devastante soprattutto all’inizio, e “la mortalità è stata 57 volte superiore a quella della popolazione generale”, raggiungendo una letalità compresa tra il 9% e il 10%.
Per quanto riguarda la vaccinazione infantile e giovanile, il ricercatore ha dichiarato: “probabilmente in questi gruppi finiamo per sapere che i vaccini causano più morti della malattia”. Secondo i dati del Ministero della Salute, nel 2020 52 bambini sotto i 20 anni sono morti in Spagna a causa del virus, di cui “le malattie dei primi 10 erano note, anche se in seguito a causa di problemi di riservatezza e non sono stati forniti dati più specifici. Dei primi 10, tutti tranne uno avevano malattie molto gravi: erano stati trapiantati, avevano trapianti di midollo osseo, avevano leucemie”.
“Medicina commerciale”
Senza il tempo di affrontare i diritti di proprietà intellettuale dei cosiddetti vaccini, già verso la fine del suo discorso, Laporte ha parlato dei progressi dell’industria farmaceutica, la stragrande maggioranza dei prodotti sono composti chimici non necessari: “Di tutti i farmaci approvati negli ultimi 20 anni negli Stati Uniti e nell’Unione europea, si stima che meno del 2% fossero vere innovazioni terapeutiche. Fino al 10% c’è stato un modesto miglioramento, ma l’altro 90% non è nulla, pura SPAZZATURA che aggiunge solo confusione e prezzi più alti”.

Prima di salutare, Joan-Ramón Laporte Roselló ha sottolineato che “la Spagna è il membro più permissivo dell’Unione europea in termini di conflitti di interesse e relazioni opache degli operatori sanitari con le aziende farmaceutiche, cosa che si verifica anche con le società mediche e i loro esperti”. E ha condiviso con sorpresa che “nessuno dei rappresentanti compassionevoli delle società professionali ha fatto la minima allusione ai conflitti di interesse della maggior parte delle società mediche spagnole, dei membri dei loro consigli di amministrazione e dei loro gruppi di lavoro”, inoltre, rivolgendosi ai presenti, “ha davvero attirato la mia attenzione il fatto che non indagherete sui conflitti di interesse”.


"The pharmaceutical industry is one of the largest moneymakers in the world, with more than a trillion dollars in profits every year. It’s an industry that heavily influences our healthcare system, yet, it only profits when people are sick.
Many people don’t realize that there’s no money made off healthy people.
"
BRANDY VAUGHAN 1976-2020 :bow:



2017

2020
1644594805899.png


Gli scienziati del gigante farmaceutico Merck hanno distorto i risultati degli studi clinici a favore del farmaco contro l'artrite, Vioxx, per nascondere le prove che il farmaco aumentasse il rischio di infarto dei pazienti.
Per aumentare la probabilità di approvazione della FDA per il suo farmaco antinfiammatorio e per l'artrite Vioxx, il gigante farmaceutico Merck ha utilizzato metodologie imperfette orientate verso risultati predeterminati per esagerare gli effetti positivi del farmaco. Documenti interni resi pubblici nel contenzioso hanno rivelato che un team di marketing di Merck aveva sviluppato una strategia chiamata ADVANTAGE (Assessment of Differences between Vioxx And Naproxen To Acertain Gastrointestinal tolerability and Effectiveness) per distorcere i risultati degli studi clinici a favore del farmaco. Come parte della strategia, gli scienziati hanno manipolato il disegno dello studio confrontando il farmaco con il naprossene, un antidolorifico venduto con marchi come Aleve, piuttosto che con un placebo.
Gli scienziati hanno evidenziato i risultati secondo cui il naprossene ha ridotto il rischio di infarto dell'80% e hanno minimizzato i risultati che mostrano che Vioxx ha aumentato il rischio di infarto del 400%. Questa presentazione fuorviante delle prove faceva sembrare che il naprossene stesse proteggendo i pazienti dagli attacchi di cuore e che Vioxx sembrava solo rischioso in confronto. In effetti, da allora è stato scoperto che Vioxx aumenta significativamente il rischio cardiovascolare, portando Merck a ritirare il prodotto dal mercato nel 2004.
La manipolazione da parte di Merck della scienza attorno a Vioxx includeva anche uno schema di ghostwriting di articoli scientifici. I documenti interni rivelano che in 16 dei 20 articoli che riportavano sugli studi clinici di Vioxx, un dipendente Merck era inizialmente indicato come l'autore principale della prima bozza; nelle versioni pubblicate, un accademico esterno era indicato come autore principale. In una bozza di uno studio di ricerca Vioxx a cui non era ancora allegato un nome esterno prominente, i funzionari della Merck hanno elencato l'autore principale solo come "Autore esterno?" È stato anche scoperto che uno scienziato della Merck ha rimosso le prove di tre attacchi di cuore tra i pazienti in un set di dati dai risultati presentati.

Tragicamente, la manipolazione dei suoi dati da parte di Merck, e la conseguente approvazione di Vioxx da parte della FDA nel 1999, ha portato a migliaia di morti premature evitabili e 100.000 attacchi di cuore. Il dottor David Graham, direttore associato per la scienza e la medicina presso l'Office of Drug Safety della FDA, ha testimoniato nel 2004 davanti alla commissione per le finanze del Senato che il mancato richiamo da parte della FDA di Vioxx in precedenza aveva provocato fino a 55.000 morti premature per infarto e ictus, definendolo l'equivalente di consentire a "da due a quattro jumbo jetliner" di schiantarsi ogni settimana per cinque anni. Anche anni dopo aver interrotto l'uso del farmaco, i pazienti che hanno assunto Vioxx continuano ad avere complicazioni.
 
Ultima modifica:
firulì firulà

MIN SALUTE: "La #quartadose, esclusivamente per gli immunocompromessi, è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di AIFA potrà eventualmente essere autorizzata". lol

- Terza dose ai fragili

- Terza dose ai sanitari e ai fragili

- Terza dose ai sanitari, ai fragili e agli over 60

- Terza dose anche agli over 50

- Terza dose anche agli over 40

- Terza dose per tutti

- QUARTA DOSE ai fragili

- …

- …

- …

- …

- …

trattasi di quesito di nn facile soluzione anche se si appartiene alla categoria dei furbi ed epigoni di WW

nel frattempo #ALLENAREILDELTOIDE
 
firulì firulà

MIN SALUTE: "La #quartadose, esclusivamente per gli immunocompromessi, è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di AIFA potrà eventualmente essere autorizzata". lol

- Terza dose ai fragili

- Terza dose ai sanitari e ai fragili

- Terza dose ai sanitari, ai fragili e agli over 60

- Terza dose anche agli over 50

- Terza dose anche agli over 40

- Terza dose per tutti

- QUARTA DOSE ai fragili

- …

- …

- …

- …

- …

trattasi di quesito di nn facile soluzione anche se si appartiene alla categoria dei furbi ed epigoni di WW

nel frattempo #ALLENAREILDELTOIDE
Ho capi me....ma se lo alleno ancora un po', mi tocca rifare il guardaroba... già da non sportivo tengo la 52 (1,85 x 83 kg, quindi asciutto, asciutto)...non si può fare.... :d:
 
per l'utente medio di questo 3d che quota come debunker e riferimento scientifico(ahaha) il geometra e il laureato in 12 anni del corso triennale in scienze(lol) della comunicazione


la tachipirina non è un antinfiammatorio

la tachipirina è un antipiretico

la tachipirina è un ossidante e come tale abbatte il livello di glutatione

il gsh è l'antiossidante più importante che abbiamo a livello cellulare

se lo stendi con la tachipirina la spike ringrazierà sentitamente

Rasi, a capo di EMA per 11 anni e attuale consulente del generale figliuolo "la tachipirina è un antinfiammatorio"( :pollicione: )
andiamo bene! il mio medico mi ha prescritto oltre l'antibiotico e il cortisone anche la tachipirina per la febbre
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto