95% di efficacia , mica pizza e fichi.
Io vedo qui solo -5% tra giovinotti di 75-100 anni , senza contare quelli che ci sono rimasti secchi nel 2020 dimunuendo la platea di sucettibili, grandi numeri non c'è che dire
Un po' ti conosco e so che sei in buonafede.
Ti faccio notare che non hai compreso quali sono le variabili in gioco, e come concorrono a determinare il risultato finale.
Per vedere una riduzione del 95% della mortalità si dovrebbero verificare come minimo le seguenti 3 condizioni.
1 - Vaccino che riduce la letalità del 95%.
2 - Letalità del covid del 100% tra i non vaccinati.
3 - Un uguale numero di contagiati nel 2020 e nel 2021 (anche stesse condizioni di salute pregresse ma sorvoliamo).
Nessuna di queste condizioni si è verificata, e quindi il risultato finale non stupisce sia diverso da -95%.
1 - Vaccino che riduce la letalità del 95%.
Oggi anche il vaccinista più sfegatato ti direbbe che per un over 70 è troppo ottimistico.
Più reale potrebbe essere un 90% 3 settimane dopo la 2a dose, e un 70% dopo 6 mesi, quindi in media un 80%.
Quindi se questo fosse l'unico parametro in gioco dovresti aspettarti -80% e non -95%.
Ma non è l'unico, anzi è quello che influisce meno.
2 - Letalità del covid del 100% tra i non vaccinati.
Non ho voglia di trovare il valore esatto, non penso di sbagliare di molto dicendo che la letalità del covid per un over 70 non vaccinato sia del 10%.
L'effetto del vaccino è quello di ridurre questa mortalità dell'80%, quindi diventa del 2%.
Quindi se questi primi due fossero gli unici parametri in gioco avresti +10% di mortalità nel 2020 e + 2% nel 2021, quindi 2021 vs 2020 = -8%.
3 - Un uguale numero di contagiati nel 2020 e nel 2021.
Come si fa a passare da -8% teorico al -5% rilevato?
Semplice, basta ipotizzare che nel 2021 si sia contagiato il 38% in più di over 70 rispetto al 2020, il che appare verosimile.
Più contagiati = più morti a parità di tutte le altre condizioni.
S.E. & O.