tommy271
Forumer storico
i sauditi possono mettere l'asticella dove vogliono... al ritmo attuale, in cui stanno spendendo esageratamente per apparecchiature militari, le riserve reggono altri 5 anni. la cosa importante è rimuovere dal mercato i piccoli produttori di shale e gli imprenditori che progettano di portare il fracking per esempio in australia, fra le tante... quando la gran parte delle trivelle USA sarà in mano a shell, exxon e le solite note - ovvero le aziende con cui ci sono frequentemente dei talks - il greggio potrà risalire, chiaramente non a 100 usd al barile.
cmq il sentiment sull'oil è totalmente cambiato, sono bastati pochi rumors per mettere in moto la macchina...
Iran's October oil exports head towards 7-month low -source | Reuters
OPEC Secretary-General Abdullah al-Badri wants cooperation with non-OPEC producers over surplus - The Economic Times
IEA's Birol: oil upstream investment drop is biggest in history | Energy & Oil | Reuters
UPDATE 1-Libya's oil output down to 300,000 bpd - official | Reuters
Appunto, se vogliono vincere devono portare l'oil verso il basso ... tenendo conto che le loro immense riserve non sono eterne.
Quindi battaglia da giocare ... non da qui a tre anni.
Su queste quote le tecnologie dello shale verranno ammortizzate e magari resistere con soglie più basse.
Nel frattempo via i piccoli produttori e spazio a quelli con spalle più forti.
Sarebbe di buon auspicio un default del Venezuela ... magari guardano a questo gli arabi ... visto che accolgono sempre di buon grado il Nicolas ... anche ascoltandolo ... senza allungargli un dollaro .
Anche Putin gioca una partita strana.