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Camfin: Il Venezuela ha la capacità di onorare il suo debito.
Mercoledì 7 ottobre 2015 11:39
Ramiro Molina, il direttore del centro di finanza ed economia studi (CEFE), ha detto che le scadenze del debito estero del governo venezuelano e della compagnia petrolifera statale Petróleos de Venezuela (Pdvsa) nel 2016 ammontano a quasi USD 9,93 miliardi, compreso il pagamento del capitale e interessi.
Il Venezuela "ha la capacità di onorare il debito estero," ha detto Ramiro Molina, nonostante le preoccupazioni persistenti nei mercati internazionali su una possibilità di default. Ha aggiunto che il paese "è in una posizione più comoda al momento del riacquisto di obbligazioni" principalmente da parte di Pdvsa.
Molina ha commentato durante un evento organizzato dalla camera di commercio del Venezuela-Argentina (Cevenarg) che quelle operazioni rendono la possibilità di default meno probabile.
Molina ha notato che, anche se il voto del Parlamento è vicino, il governo venezuelano ha tagliato importazioni per 5 miliardi di USD e ricorso a crediti sotto alleanza da Petrocaribe, al fine di aumentare la liquidità e stabilizzare gli obblighi di debito. Il Venezuela ha anche stipulato degli accordi di prestiti con Cina e Russia e si basa anche sulle riserve auree, Pdvsa e beni e reddito da Citgo.
In definitiva il "Default che alcuni media annunciavano probabile", si sta allontanando, anche se il prezzo del petrolio e sceso, risorsa principale di entrate di valuta estera, per il Venezuela.
Mercoledì 7 ottobre 2015 11:39
Ramiro Molina, il direttore del centro di finanza ed economia studi (CEFE), ha detto che le scadenze del debito estero del governo venezuelano e della compagnia petrolifera statale Petróleos de Venezuela (Pdvsa) nel 2016 ammontano a quasi USD 9,93 miliardi, compreso il pagamento del capitale e interessi.
Il Venezuela "ha la capacità di onorare il debito estero," ha detto Ramiro Molina, nonostante le preoccupazioni persistenti nei mercati internazionali su una possibilità di default. Ha aggiunto che il paese "è in una posizione più comoda al momento del riacquisto di obbligazioni" principalmente da parte di Pdvsa.
Molina ha commentato durante un evento organizzato dalla camera di commercio del Venezuela-Argentina (Cevenarg) che quelle operazioni rendono la possibilità di default meno probabile.
Molina ha notato che, anche se il voto del Parlamento è vicino, il governo venezuelano ha tagliato importazioni per 5 miliardi di USD e ricorso a crediti sotto alleanza da Petrocaribe, al fine di aumentare la liquidità e stabilizzare gli obblighi di debito. Il Venezuela ha anche stipulato degli accordi di prestiti con Cina e Russia e si basa anche sulle riserve auree, Pdvsa e beni e reddito da Citgo.
In definitiva il "Default che alcuni media annunciavano probabile", si sta allontanando, anche se il prezzo del petrolio e sceso, risorsa principale di entrate di valuta estera, per il Venezuela.