Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (21 lettori)

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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Myskin

Forumer stoico
buonasera a tutti. ascoltato intervento. come puo' dire che in venezuela il recovery sara' zero? come potra' quel paese esportare e vendere petrolio se in caso di default non raggiungesse un accordo con i creditori?
vi ringrazio per vostre opinioni in merito.

l'asserzione (recovery zero) non è stata neppure motivata, quindi è difficile da commentare
personalmente ritengo che finchè ci sarà la volontà politica di continuare a pagare dei prezzi bassi del petrolio possiamo pure fare spallucce
 

tommy271

Forumer storico
buonasera a tutti. ascoltato intervento. come puo' dire che in venezuela il recovery sara' zero? come potra' quel paese esportare e vendere petrolio se in caso di default non raggiungesse un accordo con i creditori?
vi ringrazio per vostre opinioni in merito.

Recovery zero è un pò azzardato.

Il rischio però di vedersi bloccati titoli e denaro per qualche anno, non è da sottovalutare.

Per PDVSA ci sono beni e valori che potrebbero essere messi sotto sequestro negli USA. Semprechè l'emittente non venga "svuotata".
Per lo stato sovrano è un pò più difficile, se non impossibile rivalersi su beni statali ... salvo mandare le cannoniere.

Se facciamo una media storica sui default sovrani, potremmo osservare che un "trenta" potrebbe uscirne fuori.
Se però ti bloccano i titoli per un paio d'anni, puoi fare benissimo i tuoi calcoli sul prezzo "giusto" d'acquisto.

E qui non si parla di un accordo su basi volontarie, ma di hard default.
 

Investor2015

A.D. 2015
buonasera a tutti. ascoltato intervento. come puo' dire che in venezuela il recovery sara' zero? come potra' quel paese esportare e vendere petrolio se in caso di default non raggiungesse un accordo con i creditori?
vi ringrazio per vostre opinioni in merito.

Conosco da molti anni Roberto Malnati e ne seguo spesso le interviste, ma devo confessare che oggi ascoltando le sue ipotesi bizzarre sul recovery 0 dei bond governativi del Venezuela (forse evocando i recenti fatti dei bond subordinati delle 4 banche italiane...) mi sono sentito profondamente deluso e quasi irritato. E' proprio vero che prima o poi anche i migliori esperti e/o analisti riescono a tradire l'immagine che ci eravamo fatti di loro. :rolleyes:
 

Investor2015

A.D. 2015
Recovery zero è un pò azzardato.

Il rischio però di vedersi bloccati titoli e denaro per qualche anno, non è da sottovalutare.

Per PDVSA ci sono beni e valori che potrebbero essere messi sotto sequestro negli USA. Semprechè l'emittente non venga "svuotata".
Per lo stato sovrano è un pò più difficile, se non impossibile rivalersi su beni statali ... salvo mandare le cannoniere.

Se facciamo una media storica sui default sovrani, potremmo osservare che un "trenta" potrebbe uscirne fuori.
Se però ti bloccano i titoli per un paio d'anni, puoi fare benissimo i tuoi calcoli sul prezzo "giusto" d'acquisto.

E qui non si parla di un accordo su basi volontarie, ma di hard default.

E allora cosa dire dell'Argentina, che non ha certo le risorse naturali del Venezuela e la cui economia è allo sfascio da sempre...? Eppure i bondisti che sono incappati in un paio di default consecutivi (vado a memoria...) mi pare abbiano avuto grandi soddisfazioni dal recovery.

Forse siamo tutti un pò troppo suggestionati negativamente dalle quotazioni e soprattutto dagli innumerevoli report catastrofisti. :mumble:
 

Gian-ale

Nuovo forumer
Conosco da molti anni Roberto Malnati e ne seguo spesso le interviste, ma devo confessare che oggi ascoltando le sue ipotesi bizzarre sul recovery 0 dei bond governativi del Venezuela (forse evocando i recenti fatti dei bond subordinati delle 4 banche italiane...) mi sono sentito profondamente deluso e quasi irritato. E' proprio vero che prima o poi anche i migliori esperti e/o analisti riescono a tradire l'immagine che ci eravamo fatti di loro. :rolleyes:

probabilmente desiderava "spingere" chi vuole far trading sul petrolio ad agire con strumenti diversi dai bond del venezuela. risentendo, ha fatto - prima di parlare di recovery 0 sul venezuela - riferimento a novo banco e quindi un riferimento improprio alla vicenda banco santo spirito portoghese. se poi si vuol mettere in dubbio le capacita' di questo signore si deve sottolineare che in realta' dice che in futuro sui default degli stati sovrani si recuperera' 0.......
 

tommy271

Forumer storico
E allora cosa dire dell'Argentina, che non ha certo le risorse naturali del Venezuela e la cui economia è allo sfascio da sempre...? Eppure i bondisti che sono incappati in un paio di default consecutivi (vado a memoria...) mi pare abbiano avuto grandi soddisfazioni dal recovery.

Forse siamo tutti un pò troppo suggestionati negativamente dalle quotazioni e soprattutto dagli innumerevoli report catastrofisti. :mumble:

Un recovery intorno ai 30 ... ci può stare ... visto le risorse di cui dispone il paese. Se poi sarà in un range più alto (35/40) meglio ancora.
In tale ipotesi, ci può stare un acquisto attorno a 20/25.

Però qui ci addentriamo su sentieri minati ... provate a calcolare il valore di mercato ... facciamo un'ipotesi di un haircut con un taglio del nominale del 60% ... vi rimane un titolo con cedola 2%, scadenza 2040 ...
 

Investor2015

A.D. 2015
probabilmente desiderava "spingere" chi vuole far trading sul petrolio ad agire con strumenti diversi dai bond del venezuela. risentendo, ha fatto - prima di parlare di recovery 0 sul venezuela - riferimento a novo banco e quindi un riferimento improprio alla vicenda banco santo spirito portoghese. se poi si vuol mettere in dubbio le capacita' di questo signore si deve sottolineare che in realta' dice che in futuro sui default degli stati sovrani si recuperera' 0.......

Peggio della Grecia nel 2012 (per non parlare del 2015) in termini di debito estero non credo ci sia mai stato nessun Paese al Mondo. Eppure il suo haircut nel 2012 è stato poco più del 50%... e la Grecia produce solo pesce e formaggio.
Non riesco ad immaginare che il Venezuela, immensa riserva di petrolio e gigantesca miniera d'oro e gemme preziose, possa finire in un default peggiore. :rolleyes:
 

Gian-ale

Nuovo forumer
Un recovery intorno ai 30 ... ci può stare ... visto le risorse di cui dispone il paese. Se poi sarà in un range più alto (35/40) meglio ancora.
In tale ipotesi, ci può stare un acquisto attorno a 20/25.

Però qui ci addentriamo su sentieri minati ... provate a calcolare il valore di mercato ... facciamo un'ipotesi di un haircut con un taglio del nominale del 60% ... vi rimane un titolo con cedola 2%, scadenza 2040 ...


direi che cosi' non usciranno mai dal default. ricorda che la argentina , penalizzando fortemente i creditori, fece una proposta con il bond par che prevedeva nessun taglio nominale e cedole crescenti dall' 1,26 al 4 % nel corso degli anni. a questo bond aggiungeva un bond pil che sommando il valore di oggi piu' le cedole distribuite negli anni ha prodotto circa 20 punti. la vera doma nda e': il recovery argentina fu di circa il 22% perche' quando il bond par usci' quotava 22 circa . piu' 4 del bond pil. totale 26% recovery immediato, ma attualmente recovery di circa il 65%......a me non pare che il venezuela possa fare di meno....cosa ne dite?
 

tommy271

Forumer storico
Peggio della Grecia nel 2012 (per non parlare del 2015) in termini di debito estero non credo ci sia mai stato nessun Paese al Mondo. Eppure il suo haircut nel 2012 è stato di circa il 50%... e la grecia è ricca solo di pesce e formaggio.
Non riesco ad immaginare che il Venezuela possa finire in un default peggiore. :rolleyes:

Haircut greco con recovery (stimata all'epoca) intorno a 25.
Taglio del nominale e concambio con una ventina di titoli con scadenze dal 2023 al 2042 ... tassi step up dal 2% al 4,25%

E qui c'era di mezzo una trattativa con l'IIF...
 

tommy271

Forumer storico
direi che cosi' non usciranno mai dal default. ricorda che la argentina , penalizzando fortemente i creditori, fece una proposta con il bond par che prevedeva nessun taglio nominale e cedole crescenti dall' 1,26 al 4 % nel corso degli anni. a questo bond aggiungeva un bond pil che sommando il valore di oggi piu' le cedole distribuite negli anni ha prodotto circa 20 punti. la vera doma nda e': il recovery argentina fu di circa il 22% perche' quando il bond par usci' quotava 22 circa . piu' 4 del bond pil. totale 26% recovery immediato, ma attualmente recovery di circa il 65%......a me non pare che il venezuela possa fare di meno....cosa ne dite?

Qui al momento non c'è nessun interlocutore ... nè tantomeno il FMI.
In più il debito del Venezuela, come ho sempre detto, è molto difficile da ristrutturare ... salvo per i titoli con CAC (ma anche qui maggioranze variabili tra il 75% e l'85%).
Tutto questo rallenta (o impedisce) una discussione serena intorno ad un tavolo.

Al momento sappiamo solo che Eulogio Del Pino ogni tanto tira fuori una fantomatica proposta "volontaria" sui bond PDVSA.
 
Stato
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