Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Mi stupisce trovare un -5% secco secco sulla 2044, il grafico delle quotazioni testimonia la salita dei prezzi ma i tassi usa sono "a rischio" rialzo da un bel po' senza effetti negativi sui titoli.
o_O

Tutto il comparto brasiliano si è fortemente apprezzato nel corso del 2016.
Forse accanto alle dinamiche sul $, qualche cauta presa di beneficio.
C'è anche qualche guaio per Temer.
Direi di tener d'occhio TdS, Petrobras e Vale.
 
Ultima modifica:
Caso de Gold Reserve parece no haber afectado las Reservas Internacionales del BCV http://kapitalconsultores.com/caso-de-gold-reserve-parece-no-haber-afectado-las-reservas-internacionales-del-bcv/…

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Tutto il comparto brasiliano si è fortemente apprezzato nel corso del 2016.
Forse accanto alle dinamiche sul $, qualche cauta presa di beneficio.
C'è anche qualche guaio per Temer.
Direi di tener d'occhio TdS, Petrobras e Vale.
Scusa tommy però trovarmi i bond tds + petrobras + vale ai prezzi di febbraio perchè alzeranno i tassi la vedo incredibile :depresso:
 
"Una vittoria per i latinos
Anche i latinos statunitensi dovrebbero sostenere il cambio di regime a Washington. Un muro tra Messico e Stati Uniti intensificherà la lotta di classe in entrambi i Paesi, a vantaggio dei lavoratori. Sebbene un muro che vieti l’ingresso di disperatamente povere famiglie messicane negli Stati Uniti sia senza dubbio crudele, danneggia anche gli oligarchi e, a lungo termine, nessun cambiamento è possibile senza colpirli! Se Trump dovesse proseguire la costruzione del muro e mantenere la promessa di porre fine alla ‘promozione della democrazia’ negli altri Paesi, le forze progressiste in America Latina potrebbero riorganizzarsi ed avere una posizione migliore rispetto al passato nel scrollarsi dalle catene del capitalismo finanziario internazionale. L’isolazionismo e il protezionismo degli Stati Uniti sono un bene per la liberazione dell’America Latina!"

Trump e il Nuovo Ordine Mondiale


La vittoria di Trump →
Trump e il Nuovo Ordine Mondiale

"Gli intrighi dello Stato profondo
Come ho già sottolineato, il sistema elettorale degli Stati Uniti è truccato e lo Stato profondo degli USA potrebbe essersi ribellato alla corruzione dilagante a Washington. Ma c’è anche la possibilità che alti e influenti strateghi imperialisti degli Stati Uniti del Consiglio per le relazioni estere, come l’ex-consigliere per la Sicurezza Nazionale Zbigniew Bzrezinski e l’ex-segretario di Stato Henry Kissinger, possano avere segretamente voluto che Trump vincesse. Kissinger ha spesso parlato bene del Presidente russo Vladimir Putin e Bzrezinski ha recentemente pubblicato un documento dal titolo: ‘Verso il riallineamento globale’, dove scrive della necessità di ‘collaborare’ tra potenze imperiali. La vittoria di Trump sarebbe parte della nuova strategia del marketing ‘multipolare’ della governance mondiale guidata dagli Stati Uniti? E’ qualcosa che non va esclusa, anche se le rivelazioni sui crimini della dinastia Clinton di Wikileaks sono certamente reali, il ruolo esatto di Julien Assange e della sua organizzazione nel sistema imperiale globale rimane ambiguo"
 
Stato
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