Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (17 lettori)

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tommy271

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EXCLUSIVE-Oil trader Hall avoids big loss, expects market to struggle

Fri Oct 10, 2014 11:36pm BST







By Barani Krishnan


Oct 10 (Reuters) - Renowned oil trader Andy Hall said his $3 billion commodities hedge fund lost less than 1 percent in September, despite a tumble in global crude markets, which he said will continue to struggle from huge supplies, a letter he wrote to his investors showed.

It was a surprising outlook from a hedge fund manager who was once one of the most outspoken bulls in oil, suggesting he had turned short, or bearish, on the market, at least in the near-term.

Hall's Westport, Connecticut-based Astenbeck Capital Management, which manages approximately $3.2 billion, returned a negative 0.7 percent last month, according to the letter seen by Reuters on Friday.

It was the second month in a row that he had escaped a punishing rout in oil, after posting a gain of nearly 1 percent in August. Year-to-date, Astenbeck is up 12 percent.

Benchmark Brent oil tumbled more than 8 percent in September and almost 3 percent in August. Since June, Brent's front-month contract had dropped around $25, falling below $90 a barrel on Friday to a near four-year low.

U.S. West Texas Intermediate (WTI) crude lost more than 5 percent last month and more than 2 percent the previous month, hitting a July 2012 low of $83.59 a barrel on Friday.

The 63-year-old Hall, who has spent half his life taking steel-nerved bets on oil prices, is known for a $100 million payday while still a trader at Citigroup Inc.

He had almost always been an oil bull, often bristling at the suggestion the world could be awash in cheap oil one day from the fracking technology that draws crude from shale rocks.

"The outlook for nearby oil prices in the short term is not particularly encouraging, notwithstanding continued geo-political tensions," Hall said in Astenbeck's September letter, dated Oct. 1.

"Even if the global economy is assumed to achieve trend growth in 2015, oil demand growth will struggle to keep pace with expected growth in supply."

Hall said even if oil demand grew next year, it was likely to be outstripped by supply growth from countries outside of the Organization of Petroleum Exporting Countries.

"So barring big cuts by OPEC - which seems unlikely - inventories are likely to continue building in 2015. This will continue to pressure nearby prices," he wrote.

No. 1 oil producer Saudi Arabia said on Friday it had boosted its output instead by 100,000 barrels per day in September, raising doubts that it would be prepared to take unilateral action to cut in the near future.

Hall, however, said that lower prices "over time ... should stimulate demand for oil both directly and indirectly by boosting global GDP growth".

In fact, some long-dated oil contracts were already close to levels that made them "attractive" for Astenbenck to add positions it had dropped earlier, he said.

"The upside to owning WTI at below $85 for delivery three or more years in the future is almost certainly a multiple of the downside," he wrote.

(Editing by Bernard Orr)
 

tommy271

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qquebec

Super Moderator
Questo articolo, è meglio dei precedenti ... ;).

Solo un piccolo appunto ... la sentenza ICSID (o CIADI) ingiunge il pagamento, a Exxon, di circa 1,6 MLD. Un'altra sentenza (sempre sugli stessi temi) era stata emessa dall'ICC per circa 900 MLN.
A questo punto direi che Caracas dovrà sborsare solo 700 MLN ...
Altrimenti ogni anno facciamo una nuova causa ... all'infinito :lol:.

Ricordo male o anche ENI era in causa? :mmmm:
 

tommy271

Forumer storico
Ricordo male o anche ENI era in causa? :mmmm:

Boh, può darsi ... restano ancora un bel pò di ricorsi all'ICSID ... ma son poca cosa.

Ti ricordo, inoltre, il Venezuela si è ritirato nel 2012 da questi arbitrati dell'ICSID.
Quindi se manca uno dei contendenti ... non è più un arbitrato.

Ramirez, però, molto oculatamente non l'ha rigettato.
Si è limitato a dire che la sentenza è favorevole e pagherà la differenza tra i 1,6 MLD e i 900 MLN già sentenziati dall'ICC di Parigi.

Exxon chiedeva oltre 10 MLD ...
 

sarto66

Io sempre dietro
Questo articolo, è meglio dei precedenti ... ;).

Solo un piccolo appunto ... la sentenza ICSID (o CIADI) ingiunge il pagamento, a Exxon, di circa 1,6 MLD. Un'altra sentenza (sempre sugli stessi temi) era stata emessa dall'ICC per circa 900 MLN.
A questo punto direi che Caracas dovrà sborsare solo 700 MLN ...
Altrimenti ogni anno facciamo una nuova causa ... all'infinito :lol:.

ciao tommy! da quello che leggo della 2017 parlano solo della8,5% di quella che ho in portafoglio io no!(5,25% 12/04/2017)potrei saperne di più?grazie a tutti coloro che possono darmi informazioni utili
 

tommy271

Forumer storico
ciao tommy! da quello che leggo della 2017 parlano solo della8,5% di quella che ho in portafoglio io no!(5,25% 12/04/2017)potrei saperne di più?grazie a tutti coloro che possono darmi informazioni utili

Rammento che trattasi di rumors ... ma abbiamo visto che la giornalista (la Pons) finora c'è andata sempre molto vicino (pur sbagliando qualche data ...) ma direi che è piuttosto attendibile e ben imboccata da qualcuno ;).

Ovviamente la necessità è quella di far slittare i pagamenti del 2017 ... dove c'è un imbuto di scadenze piuttosto oneroso.

Trattandosi di uno swap, suppongo sarà su base volontaria ... quindi premiante. Più detentori di bond aderiranno ... meglio sarà per todos ... probabilmente sarà totalitaria se raggiungeranno il 75% o l'85% degli aderenti (ma bisogna andare a vedere la lex NY).

Detto questo, un indizio per scoprire quali saranno i bond oggetto di swap ... saranno IMHO ... quelli che inizieranno a rimborsare il 33% a partire dal 2015.
Dovreste andare a vedere i prospetti dei bond che scadono nel 2016/2017 e leggere i regolamenti di rimborso(io non ho voglia :-o).
 
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dierre

Forumer storico
Rammento che trattasi di rumors ... ma abbiamo visto che la giornalista (la Pons) finora c'è andata sempre molto vicino (pur sbagliando qualche data ...) ma direi che è piuttosto attendibile e ben imboccata da qualcuno ;).

Ovviamente la necessità è quella di far slittare i pagamenti del 2017 ... dove c'è un imbuto di scadenze piuttosto oneroso.

Trattandosi di uno swap, suppongo sarà su base volontaria ... quindi premiante. Più detentori di bond aderiranno ... meglio sarà per todos ... probabilmente sarà totalitaria se raggiungeranno il 75% o l'85% degli aderenti (ma bisogna andare a vedere la lex NY).

Detto questo, un indizio per scoprire quali saranno i bond oggetto di swap ... saranno IMHO ... quelli che inizieranno a rimborsare il 33% a partire dal 2015.
Dovreste andare a vedere i prospetti dei bond che scadono nel 2016/2017 e leggere i regolamenti di rimborso(io non ho voglia :-o).

trattasi di bond con rimborso ad ammortamento, giusto?


Cosa pensi del Venezuela 2015?

Dovrebbe rimborsare senza problemi? :mumble:

Sono possessore, sperem...:benedizione:
 

tommy271

Forumer storico
trattasi di bond con rimborso ad ammortamento, giusto?


Cosa pensi del Venezuela 2015?

Dovrebbe rimborsare senza problemi? :mumble:

Sono possessore, sperem...:benedizione:

Si.

Ho già espresso il mio pensiero, sui bond in scadenza.

Per il 2014, nonostante tutto, i soldi in cassa ci sono ... quindi pagano. Il Venezuela, ha approfittato della contingenza per ricomprarsi a mercato (almeno la metà) del PDVSA che scade ad ottobre.

Il problema è il 2015, una volta pagate le scadenze 2014, si troveranno le casse vuote.

Da qui la necessità dell'operazione di swap sui bond in scadenza 2016/2017.
Il fatto che la questione non riguarda il 2015, sottolinea la volontà di continuare a pagare gli obblighi.
 

dierre

Forumer storico
Si.

Ho già espresso il mio pensiero, sui bond in scadenza.

Per il 2014, nonostante tutto, i soldi in cassa ci sono ... quindi pagano. Il Venezuela, ha approfittato della contingenza per ricomprarsi a mercato (almeno la metà) del PDVSA che scade ad ottobre.

Il problema è il 2015, una volta pagate le scadenze 2014, si troveranno le casse vuote.

Da qui la necessità dell'operazione di swap sui bond in scadenza 2016/2017.
Il fatto che la questione non riguarda il 2015, sottolinea la volontà di continuare a pagare gli obblighi.


Stesso mio pensiero...:up:

Grazie Tommy.
 
Stato
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