Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

Sandri' inutile che fai l'offeso, capita a tutti di sbagliare. Rilassati. Purtroppo sei un po' fissato, in negativo, coi bonos venezuelani ma non è che per questo devi sfogare la tua rabbia contro altri utenti del forum.

Hai ragione, sui bonos ho sbagliato tutto io.
Ti ho concesso il beneficio del dubbio fino a ieri l’altro, ora mi è chiaro il tuo modo di fare.

Unica consolazione: manca poco.
 
Gradirei conoscere il parere di voi tutti sul ruolo effettivo dei cinesi nella vicenda, alla luce dei recenti fatti, e stimare eventuali impatti sui bondholders.

ciao sandrino, dai tempi della cd dottrina monroe il continente americano è a tutti gli effetti sotto l'egemonia del nord continentale, tanto che un tizio di chiacago si considera "americano" non già come erroneamente pensiamo noi"statunitense", se poi vi guardare dove son posizionate le basi usa, i comandi strategici navali aerei ecc...sono dappertutto tranne che nel centro sud del continente americano....per dire che la zona è ampiamente assodato, senza tema di discussione, sotto il controllo strategico degli usa, è come si dice "cosa loro"....mi pare poi che l'amministrazione trump abbia altro e di più importante da occuparsi, si stanno ancora leccando le ferite dalle sconfitte in crimea, siria e pyongyang, per non parlare delle rogne interne che minano la tranquillità del biondo, tutto abilmente camuffato dalla narrazoen dei media nostrani si sa ma perchè non se ne parla non vuol dire che non ci sono,
poi, per concludere questo intervento verboso, chiedi della cina....ma la cina poi fa quello che fa in qualunque altra zona del pianeta, entra in affari in punta dei piedi, ordina e paga, non ha in mente di rivoltare i governi dei paesi, non fa sentire il peso della sua cultura o della sua visione del mondo...per quello è tanto apprezzata nel mondo africano e arabo in particolare, quindi aspettarsi la venuta del salvatore con gli occhi a mandorla con il mantello e la maschera a togliere le castagne dal fuoco al venezuela (e di conserva ai detentori di obbligazioni) potrebbe essere ahimè un'attesa lunghetta e forse vana
 
"Il 1 ° ottobre, Petro entrerà nelle strade per diventare un mezzo per lo scambio di merci, l'acquisto e la valuta convertibile per tutto il mondo", ha detto Maduro giovedì attraverso la televisione di stato. Il Venezuela è diventato il primo paese a lanciare una simile criptovaluta, sostenuta dalle riserve petrolifere e di altre materie prime venezuelane. Dal 21 agosto scorso, la Banca centrale di Caracas pubblica la sua quotazione riferita alle principali monete forti mondiali. Ieri un Petro valeva 51,33 euro. (larepubblica.it)
 
Grazie professore, lo sapevo, è che scrivendo dal telefonino sotto dettatura vocale possono capitare queste disavventure...

La tua opinione comunque è legittima, in fondo c’è anche chi sostiene che la terra sia piatta e che i vaccini non servano. Siamo a quel livello dai.
Assolutamente no, quello che sostieni tu non ha basi scientifiche é un'opinione come la mia. Sostieni pure la tua tesi ma cerca di avere degli atteggiamenti meno presuntuosi che non stai parlando con tuo cugino (con tutto il rispetto per lui).
Io ho spiegato bene il mio punto di vista, non lo smonti certo con qualche frase fatta.
 
la Banca Centrale Venezuelana a fissato il cambio dell' PETRO. 1 PETRO= 51 Euro
chi aveva acquistato Petro al inizio è ora MOLLIONARI0
A very nice evening to all
 

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