Volatilità delle opzioni (9 lettori)

volpotten

Bond trader
tontolina ha scritto:
potresti postare anche qualche grafico corredando così i tuoi commenti

purtroppo non ho la più vaga idea di una gaussiana log-normale.

ho presente la gaussiana in cui media, moda e mediana coincidono e le relative probabilità di distribuzione degli eventi
66%
95%
99%
poi c'è il famoso 1% detto evento improbabile in cui si inserisce il CIGNO NERO

provo a spiegarlo io in termini terra terra.

La distribuzione normale è una distribuzione simmetrica centrata sulla media e in cui la curva è più o meno stretta a seconda se la deviazione standard è più o meno piccola.

La distribuzione log-normale è invece asimmetrica e tiene conto del fatto che in realtà la quotazione di uno strumento finanziario (per esempio un'azione) non può andare sotto zero mentre invece può tendere ad infinito.

Graficamente immaginala come una gaussiana che a sinistra della media è un po' più ripida mentre invece la pendenza a destra è un po' più dolce
 

geronimos

Forumer storico
Afferma cip:

la volatilità implicita é un'ipotesi, ma anche quella storica, seppur riferita a dati storici, può venire calcolata in modi differenti. Non solo perché si possono prendere in considerazione serie di dati relativi a periodi passati più o meno lunghi (10,20,50,100 giorni, o qualsiasi altro orizzonte) ma anche perché i dati utilizzati possono essere differenti (chiusure giornaliere, oppure tutti i prezzi scambiati, o il prezzo medio della seduta ecc.) e la stessa media può cambiare sia in base alla scelta dei dati che si vogliono utilizzare sia in base al calcolo della media stessa (semplice, ponderata ecc.)

Vorrei si approfondisse questo concetto perchè mi sembra interessante. In quanto in questo senso il dato volatilità implicita anche come dato "oggettivo" non esiste. Se prendo in esame le chiusure mi darà una certa volatilità implicita se considero tutti i pezzi scambiati mi darà un'altra volatilità implicita e via di seguito...
 

gvv1965

Nuovo forumer
tontolina ha scritto:
potresti postare anche qualche grafico corredando così i tuoi commenti

purtroppo non ho la più vaga idea di una gaussiana log-normale.

ho presente la gaussiana in cui media, moda e mediana coincidono e le relative probabilità di distribuzione degli eventi
66%
95%
99%
poi c'è il famoso 1% detto evento improbabile in cui si inserisce il CIGNO NERO


ma non ho presente una curva logaritmica che rappresenti gli eventi


io non ho studiato statistica....

Io ho solo fatto statistica 1 con il compianto Naddeo chi lo ricorda? a proposito, se non sono indiscreto, ci sono altri romani tra i partecipanti???....

Tontolina, proverò a farti qualche esempio, ma mi farebbe piacere se altri, più ferrati di me (come detto ho ripreso gli studi sulle opzioni da giugno...), mi confortassero o correggessero.... se no che forum è :).

Intanto pubblico una gif presa da wikipedia (sono tutte distribuzioni lognormali con varianze diverse) piu un'altra che presenta una distribuzione log-normale applicata ad un titolo (Bulgari) a sinistra della foto, grafico + in basso, curva gialla. Ti suggerisco di lasciar perdere tutto il resto (domani scrivo un post dettagliato che lo spiega, oggi sono in viaggio).

Per il momento mi concentrerei su alcuni aspetti

La distribuzione lognormale è asimmetrica. Mentre nella gaussiana (normale) il valore centrale (la media) divide la campana in due parti uguali, il che vuol dire che le rilevaziono a sx hanno la stessa probabilità di verificarsi di quelle a dx, nella log normale una delle due parti può essere più "ripida" e quindi contenere eventi con minori probabilità di verificarsi.
La Log normale non prevede valori negativi (la normale sì), per cui meglio si adatta ai corsi azionari.

Ora purtroppo devo scappare... mi attendono due ore di aereo e 6 di macchina...
a + tardi o domani


1190813650volatilitstorica5gif
1190813670lognormaldistributionpdfjpg
 

gvv1965

Nuovo forumer
geronimos ha scritto:
Afferma cip:

la volatilità implicita é un'ipotesi, ma anche quella storica, seppur riferita a dati storici, può venire calcolata in modi differenti. Non solo perché si possono prendere in considerazione serie di dati relativi a periodi passati più o meno lunghi (10,20,50,100 giorni, o qualsiasi altro orizzonte) ma anche perché i dati utilizzati possono essere differenti (chiusure giornaliere, oppure tutti i prezzi scambiati, o il prezzo medio della seduta ecc.) e la stessa media può cambiare sia in base alla scelta dei dati che si vogliono utilizzare sia in base al calcolo della media stessa (semplice, ponderata ecc.)

Vorrei si approfondisse questo concetto perchè mi sembra interessante. In quanto in questo senso il dato volatilità implicita anche come dato "oggettivo" non esiste. Se prendo in esame le chiusure mi darà una certa volatilità implicita se considero tutti i pezzi scambiati mi darà un'altra volatilità implicita e via di seguito...

In un mio precedente post parlavo seppur in generale dei modi di calcolo.
se interessa nei prox giorni approfondisco
 

geronimos

Forumer storico
Mentre il range medio ci fornisce un'informazione sulla volatilità, la deviazione standard del range ci fornisce un'informazione sulla volatilità della volatilità. Se noi prendiamo il valore della dev. standard del range e lo dividiamo per il range medio, otterremo un valore in percentuale

Scusate la mia ignoranza, ma la deviazione standard del range che dà un'informazione sulla volatilità della volatilità è la volatilità implicità?
 

tontolina

Forumer storico

geronimos

Forumer storico
numero di agosto 2002
con allegato file excel per il calcolo

fAf in un colpo solo hai dato da studiare a tutta una comunità per almeno una quarantina di anni. Altro che ministro dell'istruzione!

Ciao grazie mi sembrano cose veramente utili.
 

tontolina

Forumer storico
geronimos ha scritto:
numero di agosto 2002
con allegato file excel per il calcolo

fAf in un colpo solo hai dato da studiare a tutta una comunità per almeno una quarantina di anni. Altro che ministro dell'istruzione!

Ciao grazie mi sembrano cose veramente utili.
per cui non si stupiranno se interverremo poco poco :sad:
 

gvv1965

Nuovo forumer
tontolina ha scritto:
per cui non si stupiranno se interverremo poco poco :sad:

Ciao a tutti, come promesso tra oggi e domani (mio figlio permettendo) proverò a chiarire il mio ultimo post, cercando di approfondire il tema di skew e smile rispetto alle distribuzioni probabilistiche dei prezzi
 

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