Banca Pop Italiana (BPI) Warr pop lodi 05-10

alias333

Forumer attivo
Warr pop lodi 05-10.

Le vedo nel dossier titoli dall'epoca dell'aumento di capitale, ma non risultano ancora tradabili.

Forse è stato un bene perchè le traversie della BPI le avrebbero certamente fatte andare a picco, però sarebbe interessante sapere quando saranno ammesse alle contrattazioni.

Qualcuno sa qualcosa?

GRAZIE
 
Bpi sui minimi, possibili nuovi accantonamenti prudenziali

09-05-2006 16:15



Mentre la Magiste di Stefano Ricucci sta cercando un'intesa con Bpi per la quota del 14% di Rcs, avuto in pegno dall'immobiliarista dopo la fulminea scalata al gruppo editoriale, il titolo della Banca Popolare Italina è debole a piazza Affari, nonostante i continui rumors su una prossima integrazione. L'azione al momento testa infatti i minimi di giornata a quota 8,57 euro e segna un ribasso dell'1,33%.

Ma oltre che con Ricucci, Bpi deve vedersela con Barilla che avrebbe invitato gli amministratori dell'istituto a svalutare la partecipazione in Kamps, società tedesca controllata al 51% da Barilla e al 49% da Bpi. L'esposizione di quest'ultima verso il gruppo Kamps è pari a 616 milioni di euro e a fronte di tali crediti Bpi avrebbe una put option per vendere a Barilla nel 2009 la propria quota a un prezzo che coprirebbe l'intera esposizione nei confronti di Kamps.

Barilla starebbe contestando tale put option anche alla luce delle indagini della magistratura che ha individuato operazioni di insider trading e aggiotaggio da parte degli amministratori della ex Lodi al momento del lancio dell'opa da parte di Barilla nei confronti di Kamps (2002): tali operazioni avrebbero portato Barilla a un maggiore esborso finanziario per ottenere il controllo di Kamps. (giochino imparato da Gnutti con l'operazione telecom)

"E' presumibile che le indicazioni di Barilla: Kamps dovrebbe aver chiuso il 2005 in profondo rosso, portino a nuovi accantonamenti prudenziali da parte di Bpi", afferma l'analista di una sim milanese che sull'azione della banca ha un rating di underperform (farà peggio del mercato) e un target price a 7,3 euro.

A questo punto, ipotizza Euromobiliare sim, "è probabile una litigation (causa giudiziaria, ndr) tra Bpi e Barilla anche se i rischi per la Banca Popolare Italiana sono di natura giuridica e non ci sembra riguardino l'ammontare del credito", sottolinea quest'altra sim che ha invece un rating di accumulate e un target price a 9,7 euro sul titolo.

Francesca Gerosa
 
in giugno ADC del 21% a 6.8 per azione

in giugno ADC del 21%
Bpi, a giugno aumento di capitale da 719,4 milioni

Finanzaonline.com - 19/05/2006 09:14 - Via libera all'aumento di capitale di Banca Popolare Italiana che sarà di 719,4 milioni rispetto agli 800 milioni precedentemente previsti. La ricapitalizzazione della Banca Popolare Italiana è stata approvata ieri dal cda presieduto da Dino Piero Giarda. L'aumento sarà interamente garantito da Mediobanca e avverrà al prezzo di 6,8 euro per azione (a sconto rispetto al valore di mercato, chiusura di ieri di Bpi poco sopra quota 8 euro), cui Euro 3,80 a titolo di sovrapprezzo, attraverso l'emissione di 105,795 azioni nel rapporto di 21 ogni 100 vecchie e/o obbligazioni convertibili possedute. E’ attualmente previsto dare esecuzione all’offerta in opzione presumibilmente nel mese di giugno 2006. L’aumento di capitale è finalizzato da un lato al rafforzamento patrimoniale anche a livello consolidato e, dall’altro, a sostenere la realizzazione degli obiettivi di crescita e di sviluppo delle attività fissati nel Piano Industriale 2006-2009 del Gruppo e comunque tale da garantire a livello consolidato un core Tier 1 intorno al 7% a fine 2006.
 
Nuove notizie dal fronte giudiziario, giù Bpi e la Pop Intra

05/06/2006 16.15



Seduta di passione per due banche popolari, Bpi e la Intra. La prima cede infatti l'1,57% scivolando a quota 7,70 euro sulla notizia che l'istituto è pronto ad azioni risarcitorie nei confronti delle banche internazionali in merito alle perdite che la banca lodigiana avrebbe subito in conseguenza di una serie di operazioni anomale durante la scalata ad Antonveneta.

Lo ha annunciato quest'oggi il legale di Bpi, Alberto Alessandri, che questa mattina ha sostenuto il controinterrogatorio nei confronti dell'ex Ad di Bpi, Giampiero Fiorani. Alessandri ha parlato di danni subiti dalla Popolare Italiana, quantificandoli in "diverse centinaia di milioni di euro", perdite subite in "operazioni di pura facciata con rischi che cadevano del tutto in capo a Bpi".

In particolare, l'interrogatorio si è concentrato sulle operazioni di cessione con contratti di Put e Call e di quote di minoranza di Bpi alla società del finanziere bresciano Emilio Gnutti, Earchimede, e a Deutsche Bank. "E' possibile un'azione verso la Deutsche, ma ci sono altre azioni in partenza per casi anche più clamorosi", ha detto il legale.

L'avvocato ha poi affermato come la situazione finanziaria di Bpi sia stata compromessa nel corso della scalata e ha ricordato come si siano resi necessari due aumenti di capitale per un totale di circa 1.300 milioni di euro per coprire le perdite e i rischi sui crediti. Da parte sua l'ex Ad di Bpi, Fiorani, davanti ai magistrati e ai legali che partecipano all'incidente probatorio disposto dal gip Clementina Forleo, ha sostanzialmente scaricato le accuse su alcuni suoi collaboratori che, a suo dire, conducevano in prima persona tali operazioni senza necessariamente tenerlo informato.

Quanto alla Popolare di Intra, in flessione al momento del 3,50% a 12,86 euro a piazza affari, il Pubblico Ministero, Luigi Orsi, ha chiesto oggi per il consigliere dell'istituto, Paola Balzarini, l'interdizione dalle cariche per due mesi. Da quanto si è saputo la Balzarini è indagata per aggiotaggio informativo e ostacolo all'attività di vigilanza della Consob perché non avrebbe dato tempestive informazioni a Bankitalia e al mercato in relazione al rischio del debito Finpart.

La richiesta di interdizione per la Balzarini segue quelle, già ottenute, per il direttore generale Claudio Ferrari, autosospesosi dalla carica, e per Marco Lori, professionista vicino alla banca e attivo nella vicenda Finpart. Per l'ex direttore generale Giovanni Brumana è stato invece deciso l'arresto, come anche per Facchini e Mazzola.

Diciassette consiglieri di amministrazione della banca, di fatto tutti gli esponenti della gestione nel periodo dei finanziamenti a Finpart, sono stati così iscritti nel registro degli indagati con l'ipotesi di aggiotaggio informativo sul titolo della Popolare Intra per aver taciuto l'esposizione della banca nei confronti della società.

Tra gli indagati Cesare Ponti, dimessosi dalla presidenza della banca dopo il provvedimento, e Sandro Saini suo predecessore. Nei giorni scorsi si sono dimessi anche il vicepresidente Ernesto Paolillo e il consigliere Francesco Amendola, ex ispettore di Bankitalia, cooptati nei mesi scorsi nella fase di risanamento della Popolare di Intra in vista di un'aggregazione ormai imminente. Ricordiamo che in corsa per la banca figurano il Credito Valtellinese, la Popolare di Vicenza, la Popolare di Verona e Novara e Veneto Banca.

Francesca Gerosa
http://libero.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=163659&chkAgenzie=TMFI
 
alias333 ha scritto:
Warr pop lodi 05-10.

Le vedo nel dossier titoli dall'epoca dell'aumento di capitale, ma non risultano ancora tradabili.

Forse è stato un bene perchè le traversie della BPI le avrebbero certamente fatte andare a picco, però sarebbe interessante sapere quando saranno ammesse alle contrattazioni.

Qualcuno sa qualcosa?

GRAZIE

La contrattazione comincia oggi.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto