Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (3 lettori)
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dona46
Forumer storico
domani botta o bòtte
Quotazioni
Banca Carige SpA
CRG.MI
3.40
-1.70%
Fiat Spa
F.MI
17.80
-4.16%
Impregilo SpA
IPG.MI
4.48
-4.14%
Banca Popolare Milan...
PMI.MI
9.77
-1.27%
CAC 40
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Per la seconda seduta consecutiva le Borse europee hanno continuato a muoversi lungo la via dei ribassi, con un bilancio che appare ancora più pesante di quello della vigilia. Solo il Dax30 è riuscito nuovamente a limitare i danni, chiudendo in calo dello 0,36%, diversamente dal Cac40 (Parigi: notizie) e dal Ftse100 che hanno lasciato sul parterre oltre un (Pubblicità)
punto.
Non ha schivato le vendite Piazza Affari, dove l'indice S&P/Mib è riuscito a risollevarsi dai minimi odierni nel finale, terminando gli scambi a quota 38.489 punti, con un calo dello 0,85%. In linea con quanto indicato nella rubrica di ieri, quando avevamo anticipato una possibile prosecuzione del ritracciamento, l'indice ha continuato ad allontanarsi dai massimi segnati poco al di sopra dei 39.000 punti.
La violazione al ribasso dei 38.800 punti ha di fatto prodotto l'attesa accelerazione ribassista che ha spinto le quotazioni fino a 38.374, salvo poi riportarsi a ridosso dei 38.500 in chiusura. Non è escluso che l'S&P/Mib possa mostrare qualche tentennamento anche nelle prossime ore, sebbene da questi livelli potrebbe già partire una prima reazione. Dopo lo storno di queste prime due sedute della settimana, l'indice infatti ha le potenzialità per riprendere la via dei guadagni. In tal caso un primo ostacolo lo si incontrerà a 38.800, precedente supporto e ora resistenza. Quella più importante è sicuramente posizionata in area 39.070 punti, corrispondente ai massimi di venerdì scorso e di ieri.
Secondo quanto indicato dall'analista Valerio Peracchi, soltanto nel momento in cui l'S&P/Mib riuscirà a superare con successo la fascia di resistenza compresa tra i 39.070 e i 39.280 punti, potrà dare vita ad un'accelerazione rialzista capace di spingerlo in direzione dei 40.100/40.500 punti anche in poche sedute.
Intanto il debole andamento dei listini americani, che continuano a muoversi al di sotto della parità, potrebbe portare ad una partenza incerta in Europa. Non è da escludere che un recupero si possa avere già nel corso della mattinata, ricordando in ogni caso che il mercato sarà chiamato a confrontarsi con alcuni importanti dati macro in arrivo dagli Stati Uniti.
In calendario troviamo il dato rivisto della produttività non agricola del terzo trimestre che dovrebbe mostrare una crescita del 5,5% rispetto al 4,9% della lettura preliminare. Il costo del lavoro, sempre in riferimento al terzo trimestre, dovrebbe consegnare una flessione dell'1%, in peggioramento rispetto al calo dello 0,2% precedente e alla crescita dell'1,4% segnata nel secondo trimestre.
Per gli ordini all'industria di ottobre si prevede una variazione positiva dello 0,4%, in salita rispetto allo 0,2% di settembre. In calendario anche l'indice ISM non manifatturiero di novembre che dovrebbe scendere a 55 punti dai 55,8 precedenti.
Sotto i riflettori anche i prezzi del petrolio, in attesa della presentazione da parte del Dipartimento dell'energia statunitense del report sulle scorte strategiche dell'ultima settimana. Da seguire con molta attenzione anche il vertice dell'Opec che domani si svolgerà ad Abu Dhabi e che potrebbe optare per un nulla di fatto. Stando alle ultime indicazioni di vari ministri del Cartello, non ci sarebbe infatti la necessità di aumentare la produzione giornaliera, visto che il mercato risulta ben approvvigionato.
Per quanto riguarda il mercato domestico, si continuerà a guardare a Fiat (Milano: F.MI - notizie) che dopo lo scivolone di oggi potrebbe cercare di recuperare posizioni, per quanto il mercato abbia accolto in maniera negativa le ultime notizie che potrebbero necessitare di qualche giornata prima di essere metabolizzate.
Tra le blue chips si guarderà ad Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) che a capo di un raggruppamento di imprese, si è aggiudicata la gara per la costruzione e la gestione della superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Per lo stesso motivo si guarderà ad Atlantia, visto che Autostrade per l'italia fa parte del consorzio di imprese guidato da Impregilo.
Uno sguardo anche a Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) dopo che il Cda ha varato il nuovo assetto della struttura centrale, che sarà attuato dal prossimo primo gennaio e che ha come obiettivo quello di accorciare la catena di comando e di riallocare le risorse in quattro macro-aree.
Tra le società a piccola e media capitalizzazione invece segnaliamo Coin che presenterà i risultati del terzo trimestre, ma suggeriamo di guardare anche a Banca Carige (Milano: CRG.MI - notizie) . Il Cda di quest'ultima ha infatti approvato un aumento del capitale da 950 milioni di euro, insieme al piano strategico del gruppo per il triennio 2008-2010.
Quotazioni
Banca Carige SpA
CRG.MI
3.40
-1.70%
Fiat Spa
F.MI
17.80
-4.16%
Impregilo SpA
IPG.MI
4.48
-4.14%
Banca Popolare Milan...
PMI.MI
9.77
-1.27%
CAC 40
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Per la seconda seduta consecutiva le Borse europee hanno continuato a muoversi lungo la via dei ribassi, con un bilancio che appare ancora più pesante di quello della vigilia. Solo il Dax30 è riuscito nuovamente a limitare i danni, chiudendo in calo dello 0,36%, diversamente dal Cac40 (Parigi: notizie) e dal Ftse100 che hanno lasciato sul parterre oltre un (Pubblicità)
punto.
Non ha schivato le vendite Piazza Affari, dove l'indice S&P/Mib è riuscito a risollevarsi dai minimi odierni nel finale, terminando gli scambi a quota 38.489 punti, con un calo dello 0,85%. In linea con quanto indicato nella rubrica di ieri, quando avevamo anticipato una possibile prosecuzione del ritracciamento, l'indice ha continuato ad allontanarsi dai massimi segnati poco al di sopra dei 39.000 punti.
La violazione al ribasso dei 38.800 punti ha di fatto prodotto l'attesa accelerazione ribassista che ha spinto le quotazioni fino a 38.374, salvo poi riportarsi a ridosso dei 38.500 in chiusura. Non è escluso che l'S&P/Mib possa mostrare qualche tentennamento anche nelle prossime ore, sebbene da questi livelli potrebbe già partire una prima reazione. Dopo lo storno di queste prime due sedute della settimana, l'indice infatti ha le potenzialità per riprendere la via dei guadagni. In tal caso un primo ostacolo lo si incontrerà a 38.800, precedente supporto e ora resistenza. Quella più importante è sicuramente posizionata in area 39.070 punti, corrispondente ai massimi di venerdì scorso e di ieri.
Secondo quanto indicato dall'analista Valerio Peracchi, soltanto nel momento in cui l'S&P/Mib riuscirà a superare con successo la fascia di resistenza compresa tra i 39.070 e i 39.280 punti, potrà dare vita ad un'accelerazione rialzista capace di spingerlo in direzione dei 40.100/40.500 punti anche in poche sedute.
Intanto il debole andamento dei listini americani, che continuano a muoversi al di sotto della parità, potrebbe portare ad una partenza incerta in Europa. Non è da escludere che un recupero si possa avere già nel corso della mattinata, ricordando in ogni caso che il mercato sarà chiamato a confrontarsi con alcuni importanti dati macro in arrivo dagli Stati Uniti.
In calendario troviamo il dato rivisto della produttività non agricola del terzo trimestre che dovrebbe mostrare una crescita del 5,5% rispetto al 4,9% della lettura preliminare. Il costo del lavoro, sempre in riferimento al terzo trimestre, dovrebbe consegnare una flessione dell'1%, in peggioramento rispetto al calo dello 0,2% precedente e alla crescita dell'1,4% segnata nel secondo trimestre.
Per gli ordini all'industria di ottobre si prevede una variazione positiva dello 0,4%, in salita rispetto allo 0,2% di settembre. In calendario anche l'indice ISM non manifatturiero di novembre che dovrebbe scendere a 55 punti dai 55,8 precedenti.
Sotto i riflettori anche i prezzi del petrolio, in attesa della presentazione da parte del Dipartimento dell'energia statunitense del report sulle scorte strategiche dell'ultima settimana. Da seguire con molta attenzione anche il vertice dell'Opec che domani si svolgerà ad Abu Dhabi e che potrebbe optare per un nulla di fatto. Stando alle ultime indicazioni di vari ministri del Cartello, non ci sarebbe infatti la necessità di aumentare la produzione giornaliera, visto che il mercato risulta ben approvvigionato.
Per quanto riguarda il mercato domestico, si continuerà a guardare a Fiat (Milano: F.MI - notizie) che dopo lo scivolone di oggi potrebbe cercare di recuperare posizioni, per quanto il mercato abbia accolto in maniera negativa le ultime notizie che potrebbero necessitare di qualche giornata prima di essere metabolizzate.
Tra le blue chips si guarderà ad Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) che a capo di un raggruppamento di imprese, si è aggiudicata la gara per la costruzione e la gestione della superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Per lo stesso motivo si guarderà ad Atlantia, visto che Autostrade per l'italia fa parte del consorzio di imprese guidato da Impregilo.
Uno sguardo anche a Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) dopo che il Cda ha varato il nuovo assetto della struttura centrale, che sarà attuato dal prossimo primo gennaio e che ha come obiettivo quello di accorciare la catena di comando e di riallocare le risorse in quattro macro-aree.
Tra le società a piccola e media capitalizzazione invece segnaliamo Coin che presenterà i risultati del terzo trimestre, ma suggeriamo di guardare anche a Banca Carige (Milano: CRG.MI - notizie) . Il Cda di quest'ultima ha infatti approvato un aumento del capitale da 950 milioni di euro, insieme al piano strategico del gruppo per il triennio 2008-2010.
dona46
Forumer storico
analisi S&PMIB
Il sistema WB WEEKLY FUTURE 3.0% è neutrale sull'indice S&PMIB.
Da un punto di vista dell'analisi discrezionale: il momentum mensile (linea azzurra) è discendente. Il momentum settimanale (linea viola) è discendente.
La media mobile a 200 periodi (linea verde) è discendente. I prezzi quotano al di sotto della media mobile a 200 periodi che attualmente vale 41005. L'indice ha confermato il segnale di inversione che lo dovrebbe portare testare area 38134e, su violazione, 37906.
Oggi abbiamo chiuso il gap lasciato aperto il 29 novembre e, su tali livelli, domani si potrebbe tentare un rimbalzo. In caso di mancato superamento di area 39068 resterebbero validi i livelli indicati.
Il sistema WB WEEKLY FUTURE 3.0% è neutrale sull'indice S&PMIB.
Da un punto di vista dell'analisi discrezionale: il momentum mensile (linea azzurra) è discendente. Il momentum settimanale (linea viola) è discendente.
La media mobile a 200 periodi (linea verde) è discendente. I prezzi quotano al di sotto della media mobile a 200 periodi che attualmente vale 41005. L'indice ha confermato il segnale di inversione che lo dovrebbe portare testare area 38134e, su violazione, 37906.
Oggi abbiamo chiuso il gap lasciato aperto il 29 novembre e, su tali livelli, domani si potrebbe tentare un rimbalzo. In caso di mancato superamento di area 39068 resterebbero validi i livelli indicati.
dona46
Forumer storico
borsa tokyo
Quotazioni
HONDA MOTOR CO
HDM.MU
22.85
-0.17%
Northern Rock
NRK.L
103.00
-5.50%
NIKKEI 225
MIB 30 Migliori & Peggiori
TOKYO (Reuters) - Borsa giapponese in rialzo, sostenuta dalla notizia secondo cui il governo inglese avrebbe preparato un piano per nazionalizzare Northern Rock (Londra: NRK.L - notizie) se non riuscirà a trovare un accordo con acquirenti (Pubblicità)
privati.
L'articolo pubblicato dal Daily Telegraph ha avviato una serie di ricoperture a breve su tutto l'indice, di cui hanno beneficiato gli esportatori come Honda Motor (Monaco: 853226 - notizie) anche grazie a uno yen in calo rispetto a ieri.
Proprio la valuta giapponese aveva aiutato a recuperare le perdite di inizio sessione, con scambi rimasti in ogni caso limitati a causa dell'attesa per gli importanti dati macroeconomici di questa settimana e le riunioni di Bce (domani) e Fed (la prossima settimana).
L'indice Nikkei (notizie) ha chiuso in rialzo dello 0,83% a 15.608,88 punti, mentre il Topix è avanzato dello 0,73% a 1.526,73 punti
Quotazioni
HONDA MOTOR CO
HDM.MU
22.85
-0.17%
Northern Rock
NRK.L
103.00
-5.50%
NIKKEI 225
MIB 30 Migliori & Peggiori
TOKYO (Reuters) - Borsa giapponese in rialzo, sostenuta dalla notizia secondo cui il governo inglese avrebbe preparato un piano per nazionalizzare Northern Rock (Londra: NRK.L - notizie) se non riuscirà a trovare un accordo con acquirenti (Pubblicità)
privati.
L'articolo pubblicato dal Daily Telegraph ha avviato una serie di ricoperture a breve su tutto l'indice, di cui hanno beneficiato gli esportatori come Honda Motor (Monaco: 853226 - notizie) anche grazie a uno yen in calo rispetto a ieri.
Proprio la valuta giapponese aveva aiutato a recuperare le perdite di inizio sessione, con scambi rimasti in ogni caso limitati a causa dell'attesa per gli importanti dati macroeconomici di questa settimana e le riunioni di Bce (domani) e Fed (la prossima settimana).
L'indice Nikkei (notizie) ha chiuso in rialzo dello 0,83% a 15.608,88 punti, mentre il Topix è avanzato dello 0,73% a 1.526,73 punti
lorenzo46
Forumer attivo
Cara Mamma FIAT
Fiat: Piano Straordinario Per Rilancio Pomigliano d'Arco Da 110 Mln
Quotazioni
Alfa Corp.
ALFA
21.58
-0.14%
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
(ASCA) - Roma, 5 dic - La Fiat ha deciso di assumersi l'impegno di completare l'integrazione dello stabilimento di Pomigliano nel sistema produttivo di Fiat Group Automobiles. Tale impegno - si legge in una nota - si realizzera' attraverso un importante piano di investimenti tecnologici da 70 milioni di euro complessivi. Questi investimenti saranno accompagnati da un pesante intervento di formazione dei dipendenti. A tali investimenti si aggiungono altri 40 milioni di euro di costi aggiuntivi derivanti dalla fermata produttiva necessaria per realizzare il piano. L'obiettivo e' di portare lo stabilimento al livello della migliore concorrenza e creare le condizioni necessarie per destinare a Pomigliano la produzione di nuovi futuri modelli. Per circa due mesi la normale attivita' lavorativa sara' sospesa (dal 7 Gennaio al 2 Marzo 2008) per procedere a una completa riorganizzazione del processo produttivo secondo i principi del World Class Manufacturing, applicati oggi in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Nello stesso periodo sara' realizzato il piano di formazione per i dipendenti. Tutti i costi della fermata saranno a carico dell'Azienda, comprese le retribuzioni e i relativi contributi previdenziali e assistenziali. Per quanto riguarda il processo produttivo e' prevista una completa razionalizzazione della organizzazione degli impianti con eliminazione del reparto di finizione e accorpamento nel montaggio finale di tutte le aree di preparazione. In un unico fabbricato saranno inserite la lastratura delle parti mobili, la lastratura dell'Alfa (NASDAQ: (Pubblicità)
ALFA - notizie) 159 e tutte le attivita' relative alla q ualita'. Nei prossimi 12-15 mesi l'Azienda realizzera' gli investimenti destinati ad aumentare l'efficienza degli impianti, la sicurezza dei lavoratori e per migliorare gli ambienti (mense, spogliatoi, etc.). Oltre 900 addetti di imprese esterne saranno impegnati per realizzare gli interventi previsti.Con questa iniziativa l'Azienda conferma il proprio forte impegno nel compiere ogni sforzo organizzativo ed economico per garantire prospettive di continuita' e sviluppo all'impianto. Allo stesso tempo, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e' assolutamente necessario il contributo di tutti i lavoratori. L'Azienda si attende che, a conclusione dell'operazione nel 2008, lo stabilimento di Pomigliano d'Arco sara' una realta' produttiva capace di competere con la migliore concorrenza.
Raccomandazioni del 04/12/2007
Fiat Centrosim Buy 29.60 euro
Fiat Euromobiliare Buy 26.20 euro
Fiat: Piano Straordinario Per Rilancio Pomigliano d'Arco Da 110 Mln
Quotazioni
Alfa Corp.
ALFA
21.58
-0.14%
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
(ASCA) - Roma, 5 dic - La Fiat ha deciso di assumersi l'impegno di completare l'integrazione dello stabilimento di Pomigliano nel sistema produttivo di Fiat Group Automobiles. Tale impegno - si legge in una nota - si realizzera' attraverso un importante piano di investimenti tecnologici da 70 milioni di euro complessivi. Questi investimenti saranno accompagnati da un pesante intervento di formazione dei dipendenti. A tali investimenti si aggiungono altri 40 milioni di euro di costi aggiuntivi derivanti dalla fermata produttiva necessaria per realizzare il piano. L'obiettivo e' di portare lo stabilimento al livello della migliore concorrenza e creare le condizioni necessarie per destinare a Pomigliano la produzione di nuovi futuri modelli. Per circa due mesi la normale attivita' lavorativa sara' sospesa (dal 7 Gennaio al 2 Marzo 2008) per procedere a una completa riorganizzazione del processo produttivo secondo i principi del World Class Manufacturing, applicati oggi in tutti gli stabilimenti del Gruppo. Nello stesso periodo sara' realizzato il piano di formazione per i dipendenti. Tutti i costi della fermata saranno a carico dell'Azienda, comprese le retribuzioni e i relativi contributi previdenziali e assistenziali. Per quanto riguarda il processo produttivo e' prevista una completa razionalizzazione della organizzazione degli impianti con eliminazione del reparto di finizione e accorpamento nel montaggio finale di tutte le aree di preparazione. In un unico fabbricato saranno inserite la lastratura delle parti mobili, la lastratura dell'Alfa (NASDAQ: (Pubblicità)
ALFA - notizie) 159 e tutte le attivita' relative alla q ualita'. Nei prossimi 12-15 mesi l'Azienda realizzera' gli investimenti destinati ad aumentare l'efficienza degli impianti, la sicurezza dei lavoratori e per migliorare gli ambienti (mense, spogliatoi, etc.). Oltre 900 addetti di imprese esterne saranno impegnati per realizzare gli interventi previsti.Con questa iniziativa l'Azienda conferma il proprio forte impegno nel compiere ogni sforzo organizzativo ed economico per garantire prospettive di continuita' e sviluppo all'impianto. Allo stesso tempo, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e' assolutamente necessario il contributo di tutti i lavoratori. L'Azienda si attende che, a conclusione dell'operazione nel 2008, lo stabilimento di Pomigliano d'Arco sara' una realta' produttiva capace di competere con la migliore concorrenza.
Raccomandazioni del 04/12/2007
Fiat Centrosim Buy 29.60 euro
Fiat Euromobiliare Buy 26.20 euro
ariete22
Forumer storico
Sp mib in breve
per chi avesse aperto posiizoni long sul ribasso di ieri è giunto il momento di chiuderle.
I range odierni sono 38300, 39400.
Stiamo per andare in scarico sia su base dei 30 minuti che su quella oraria.
In ottica di trading, si vende per rientrare più bassi a termine storno orario
per chi avesse aperto posiizoni long sul ribasso di ieri è giunto il momento di chiuderle.
I range odierni sono 38300, 39400.
Stiamo per andare in scarico sia su base dei 30 minuti che su quella oraria.
In ottica di trading, si vende per rientrare più bassi a termine storno orario
ottodenari
Forumer attivo
Ettore
Ciao e buona giornata.
Ma Ettore?
Poi oggi mancherà anche Agata...
Mah, quei due insieme...
Ciao e buona giornata.
Ma Ettore?
Poi oggi mancherà anche Agata...
Mah, quei due insieme...
- Stato