dona46
Forumer storico
allegriaaaaa
Per il resto la liquidità offerta non risolverà gli altri problemi per diverse ragioni:
1)Non si può usare la politica monetaria per risolvere problemi di insolvenza e di credito nell'economia. Il credit crunch non è dovuto solo alla mancanza di liquidità ma dall'esistenza di problemi di perdite reali.
2)Le iniezioni di liquidità non possono risolvere la mancanza d'informazioni e l'incertezza del sistema finanziario. L'opacità che si è creata con la creazione di veicoli e cartolarizzazioni non è cancellabile con iniezioni di liquidità.
3) Gli Stati Uniti sono diretti in una recessione, non importa come la Fed si muoverà!
-La più grande crisi immobiliare
-Il petrolio oltre i 90 dollari
-Credit Crunch
-Capex Spending in caduta libera nel settore corporate.
-Risparmio negativo
-Alto debito
Al fine di mitigare gli effetti di una recessione inevitabile la Fed e le altre Banche Centrali dovrebbero tagliare i tassi in maniera più aggressiva.
4) Molte istituzioni finanziarie in crisi non sono banche. Quindi l'intervento della Fed e delle altre Banche Centrali non arriverebbe a loro. E' impensabile che le banche possano prestare soldi a loro volta. La crisi è troppo profonda.
Ma torniamo alla Fed e al suo modo poco ortodosso di comunicare…
Ieri, dopo aver lasciato sfogare i mercati (con grosse perdite) annuncia questa Alleanza (Milano: AL.MI - notizie) .
Ecco che quello che era spazzatura pericolosa diventa improvvisamente oro.
Naturalmente sono notizie che si danno a mercati aperti, alla faccia della trasparenza.
Ecco che chi la sera prima aveva precipitosamente venduto è costretto a ricomprare con i mercati americani che in apertura avevano quasi recuperato tutte le perdite della sera prima.
La domanda è …ma la Fed è ancora credibile, riuscirà a salvare il mondo?.
Per i Big Money la risposta è si.
E' una FED che suggerisce le mosse alle grandi case d'affari che giocando sul sicuro riducono le perdite sulle obbligazioni con utili da trading sull'azionario.
Nel frattempo il trade deficit americano vola spinto dalle importazioni di petrolio e di beni cinesi.
-Inoltre i prezzi all'importazione sono saliti a un tasso molto elevato 2,7% contro il 2% atteso, segno che l'inflazione importata si fa sentire su una FED che invece di alzare i tassi li abbassa.
-Il petrolio ritorna a 94 dollari al barile dopo che le scorte americane di petrolio si sono dimostrate basse.
-Wachovia Bank, Bank of America e PNC hanno avvisato che le perdite dovute ai mutui sono più alte del previsto.
-Citigroup (NYSE: C - notizie) , ancora lei, crolla di oltre 5%
-Infine il mercato giapponese stamane perde il 2,5% sul timore di banche in crisi…
Buona giornata.
Per il resto la liquidità offerta non risolverà gli altri problemi per diverse ragioni:
1)Non si può usare la politica monetaria per risolvere problemi di insolvenza e di credito nell'economia. Il credit crunch non è dovuto solo alla mancanza di liquidità ma dall'esistenza di problemi di perdite reali.
2)Le iniezioni di liquidità non possono risolvere la mancanza d'informazioni e l'incertezza del sistema finanziario. L'opacità che si è creata con la creazione di veicoli e cartolarizzazioni non è cancellabile con iniezioni di liquidità.
3) Gli Stati Uniti sono diretti in una recessione, non importa come la Fed si muoverà!
-La più grande crisi immobiliare
-Il petrolio oltre i 90 dollari
-Credit Crunch
-Capex Spending in caduta libera nel settore corporate.
-Risparmio negativo
-Alto debito
Al fine di mitigare gli effetti di una recessione inevitabile la Fed e le altre Banche Centrali dovrebbero tagliare i tassi in maniera più aggressiva.
4) Molte istituzioni finanziarie in crisi non sono banche. Quindi l'intervento della Fed e delle altre Banche Centrali non arriverebbe a loro. E' impensabile che le banche possano prestare soldi a loro volta. La crisi è troppo profonda.
Ma torniamo alla Fed e al suo modo poco ortodosso di comunicare…
Ieri, dopo aver lasciato sfogare i mercati (con grosse perdite) annuncia questa Alleanza (Milano: AL.MI - notizie) .
Ecco che quello che era spazzatura pericolosa diventa improvvisamente oro.
Naturalmente sono notizie che si danno a mercati aperti, alla faccia della trasparenza.
Ecco che chi la sera prima aveva precipitosamente venduto è costretto a ricomprare con i mercati americani che in apertura avevano quasi recuperato tutte le perdite della sera prima.
La domanda è …ma la Fed è ancora credibile, riuscirà a salvare il mondo?.
Per i Big Money la risposta è si.
E' una FED che suggerisce le mosse alle grandi case d'affari che giocando sul sicuro riducono le perdite sulle obbligazioni con utili da trading sull'azionario.
Nel frattempo il trade deficit americano vola spinto dalle importazioni di petrolio e di beni cinesi.
-Inoltre i prezzi all'importazione sono saliti a un tasso molto elevato 2,7% contro il 2% atteso, segno che l'inflazione importata si fa sentire su una FED che invece di alzare i tassi li abbassa.
-Il petrolio ritorna a 94 dollari al barile dopo che le scorte americane di petrolio si sono dimostrate basse.
-Wachovia Bank, Bank of America e PNC hanno avvisato che le perdite dovute ai mutui sono più alte del previsto.
-Citigroup (NYSE: C - notizie) , ancora lei, crolla di oltre 5%
-Infine il mercato giapponese stamane perde il 2,5% sul timore di banche in crisi…
Buona giornata.