Interessante report
Il mercato è in una fase delicata. I titoli per le prossime giornate, 17.12.2007 09:02
Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice S&P/Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Pasquale Torcolacci, trader privato e titolare del sito:
www.iltraderinborsa.it. L’intervista è stata realizzata in collaborazione con Roberto Scudeletti.
L’indice S&P/Mib ha vissuto una settimana decisamente volatile che si è conclusa con una flessione un ritorno delle quotazioni al di sotto dei 39.000 punti. C’è il rischio di ulteriori cali nelle prossime giornate o si può sperare in un pronto recupero? Quali le previsioni in vista anche delle scadenze tecniche di venerdì prossimo?
Continua la tenuta del trend negativo settimanale, con la media semplice a 24 periodi a 39750 che viene momentaneamente superata dai massimi della settimana a quota 39850 circa, mentre il macd cerca di incrociare positivamente, il cui fallimento potrebbe essere confermato da una accelerazione ribassista del movimento in atto.
Il grafico giornaliero, ancora rialzista, ha sfiorato per un momento col minimo relativo a 38608 la media m24 semplice in zona 38538, sotto la quale si avrebbe un immediato ritorno verso 38mila con nuovo attacco alla zona di supporto 37500-37184, barriera ad una nuova profonda discesa verso i 35mila circa.
Nelle prossime giornate il grafico orario ci indica come supporto i 38600, sotto cui spazio per 38500-38374 e 38mila, mentre al rialzo sopra 39050 possibilità di nuova fase rialzista con primo target 39200-250 e secondo 39400-500 e obiettivo finale i massimi relativi precedenti fra 39700 e 39858, la cui rottura implicherebbe un'accelerazione del movimento rialzista, confermato dal superamento di 40mila, verso 40500-41mila e 41500-42mila.
Tra le utilities Aem e Prysmian hanno vissuto una brillante settimana, registrando i migliori rialzi tra le blue chips. L’ascesa di questi due titoli può proseguire nel breve? Quali sono i livelli da monitorare ora con attenzione?
Da parecchie settimane AEM è sotto il minino per il superamento di area 3-3.04 che finalmente è avvenuto nella scorsa settimana, con chiusura a 3.087 e massimo sopra i 3.10 circa. Nel breve attenzione al superamento proprio di quota 3.1125, con ulteriori rialzi verso 3.15 e 3.25, mentre al ribasso primo supporto 3.03 e secondo importante e psicologico di 3 euro, sotto cui spazio per 2.95-2.90 circa.
Prysmian effettua un pull sul grafico settimanale negativo, mentre quello giornaliero, positivo, è in bilico tra un ulteriore esplosione rialzista, che romperebbe la resistenza settimanale di 18.75, con supporti tra 17.75 e 17.25, mentre nel breve il grafico orario è rialzista, con resistenza tra 18.44-50 e 18.64, sopra cui spazio per i 19 euro e supporti tra 18.20 e 18, sotto cui spazio verso gli obiettivi giornalieri sopra menzionati.
Banco Popolare ha chiuso la scorsa settimana in progresso, diversamente da Mediobanca che è stato tra i più penalizzati del settore. Come valuta l’impostazione di questi due titoli e quali scenari è possibile attendersi per le prossime giornate?
Banco Popolare era tra i titoli della settimana scorsa per un potenziale acquisto, in quanto si presenta con trend rialzista, anche se è tra quelli con grafico settimanale negativo con prima resistenza a 15.82 circa. Nel breve attenzione alla rottura proprio di questo livello, con obiettivi tra 16 e 16.50 euro, mentre al ribasso primo supporto tra 15.60 e 15.40 e secondo 15.20-15 circa.
l mercato è in una fase delicata. I titoli per le prossime giornate
INTERVISTE, clicca qui per leggere la rassegna Di Alberto Susic , 17.12.2007 09:02
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i migliori rialzi tra le blue chips. L’ascesa di questi due titoli può proseguire nel breve? Quali sono i livelli da monitorare ora con attenzione?
Da parecchie settimane AEM è sotto il minino per il superamento di area 3-3.04 che finalmente è avvenuto nella scorsa settimana, con chiusura a 3.087 e massimo sopra i 3.10 circa. Nel breve attenzione al superamento proprio di quota 3.1125, con ulteriori rialzi verso 3.15 e 3.25, mentre al ribasso primo supporto 3.03 e secondo importante e psicologico di 3 euro, sotto cui spazio per 2.95-2.90 circa.
Prysmian effettua un pull sul grafico settimanale negativo, mentre quello giornaliero, positivo, è in bilico tra un ulteriore esplosione rialzista, che romperebbe la resistenza settimanale di 18.75, con supporti tra 17.75 e 17.25, mentre nel breve il grafico orario è rialzista, con resistenza tra 18.44-50 e 18.64, sopra cui spazio per i 19 euro e supporti tra 18.20 e 18, sotto cui spazio verso gli obiettivi giornalieri sopra menzionati.
Banco Popolare ha chiuso la scorsa settimana in progresso, diversamente da Mediobanca che è stato tra i più penalizzati del settore. Come valuta l’impostazione di questi due titoli e quali scenari è possibile attendersi per le prossime giornate?
Banco Popolare era tra i titoli della settimana scorsa per un potenziale acquisto, in quanto si presenta con trend rialzista, anche se è tra quelli con grafico settimanale negativo con prima resistenza a 15.82 circa. Nel breve attenzione alla rottura proprio di questo livello, con obiettivi tra 16 e 16.50 euro, mentre al ribasso primo supporto tra 15.60 e 15.40 e secondo 15.20-15 circa.
Telecom Italia è ritornata al di sotto della soglia dei 2,2 euro proprio in chiusura d’ottava: è un segnale da leggere in senso negativo o si può sperare in una pronta ripresa della via dei guadagni? Qual è il suo giudizio invece su Pirelli che è stato bersagliato dalle vendite la settimana scorsa?
Telecom Italia rimane in trend settimanale rialzista, mentre nel grafico giornaliero, anch'esso positivo, il supporto da monitorare si è abbassato da 2.20 a 2.18-2.17 circa. Nel breve il grafico orario è ovviamente ribassista, con resistenza proprio a 2.20, sopra cui spazio verso 2.22-2.235 ed i massimi relativi 2.2525-2.2575, mentre al ribasso sotto 2.1725 primo obiettivo 2.15-2.145 e secondo 2.12-2.10 circa.
Pirelli dopo la rottura ribassista di 0.85 si trova in trend negativo su tutti i grafici settimanale, giornaliero ed orario. Nel breve attenzione alla rottura di 0.77 che avrebbe conseguenze disastrose, essendo la rottura della trendline dinamica rialzista settimanale, che unisce i minimi crescenti di 0.6315 (luglio 2006), 0.735 (agosto 2007) e appunto 0.77 circa, con primo target 0.755-0.745 e secondo 0.735, mentre al rialzo attendere il superamento di 0.7820 con obiettivo la resistenza dinamica oraria di 0.7885, sopra la quale spazio per 0.80 circa.
Alla luce dell’attuale situazione di mercato, quali sono i titoli che a suo avviso potranno fare meglio di altri durante queste ultime sedute dell’anno? Su quali bisognerebbe concentrare l’attenzione ora?
Anche questa volta utilizziamo il grafico giornaliero per cercare di “scovare” i titoli con potenziale rialzista e stop stretto (per chi investe tanti soldi su uno o pochi titoli) e largo (pochi titoli su 7-10 titoli): UNICREDITO su tenuta di 5.65-5.50, TERNA su tenuta di 2.75-2.71, al pari di SNAM RETE GAS in corrispondenza del supporto a 4.40-4.38. Interessanti anche MEDIASET (6.72-6.66), MEDIOLANUM (5.04-4.94), ITALCEMENTI (14.70-14.50), INTESA S.PAOLO (5.35-5.30), IMPREGILO (4.70-4.65), GENERALI (31.30-31), ENI (24.20-23.90) ed ATLANTIA (25.80-25.60).