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USA
A scapito di tutti i cantori del disastro, l'economia americana si conferma ancora solida. Nel terzo trimestre il Pil è cresciuto del 4,9%, esattamente in linea con le attese degli economisti. I consumi sono saliti del 2,8%, anche questi in linea con le attese, e l'inflazione (indice dei prezzi Pil) si è attestata all'1%, al di sopra delle attese che la indicavano allo 0,9%.
Nel complesso, quindi, dati positivi, ai quali Wall Street reagisce bene: i future sugli indici Dow Jones, S&P e Nasdaq sono in rialzo. Le Borse europee accelerano e migliorano il rialzo di fine mattina.
Fra i titoli americani che dovrebbero muoversi maggiormente nella seduta di Borsa che inizierà fra 40 minuti, segnaliamo Oracle (ORCL.O), che stanotte ha annunciato risultati del trimestre molto buoni, superiori alle attese degli analisti.
Accenture (ACN.N) è indicata in rialzo nel preBorsa: il secondo maggior consulente al mondo di management aziendale ha annunciato risultati migliori delle attese.
Potrebbe salire anche Activision (ATVI.O), società di videogame. Alla luce dell'ottimo andamento delle vendite prenatalizie, la società ha alzato le previsioni sui risultati del trimestre in corso e dell'intero anno.
Indicazioni positive anche per Mastercard (MA.N) dopo che Bear Stearns ha alzato la raccomandazione a outperform.
In Europa i rialzi sono diffusi su tutti i settori, con l'eccezione delle utility, in rallentamento. A Milano l'indice S&P/Mib sale dello 0,5%, Londra avanza dell'1% e Parigi e Francoforte guadagnano lo 0,7%.
A Milano fra le banche sale soprattutto PopMilano (PMI.MI) +1,3%.
Il listino milanese beneficia dell'apprezzamento dei petroliferi, con Eni (ENI.MI) che sale dell'1,6% e Saipem (SPM.MI) in rialzo dell'1,1%.
Fa storia a sè il rialzo di Alitalia (AZA.MI) che avanza del 4,7%, non si sa perché. Il governo ha detto che non prenderà una decisione sulla vendita prima di metà gennaio.
La notizia che la Ue renderà più stringenti le norme sulle emissioni delle auto non danneggia Fiat (F.MI), che al contrario sale dell'1,5%. Fra i titoli industriali perdono terreno Pirelli (PC.MI) -1,1% e Prysmian (PRY.MI) -3,1%.
Andamento contrastato fra i titoli delle costruzioni: Impregilo (IPG.MI) sale dell'1,7%, Buzzi (BZU.MI) avanza dell'1,1%, ma Italcementi (IT.MI) scende dell'1,4%.
Guadagnano i titoli del lusso, e in particolare Bulgari (BUL.MI) +1,8% e Luxottica (LUX.MI) +1,1%.
Fra le società di media capitalizzazione corre Acea (ACE.MI) +3,4%, sostenuta dalla raccomandazione positiva di Cheuvreux. In ribasso l'immobiliare Risanamento (RN.MI) -1,9%.
Fra i titoli minori salgono Elica (ELC.MI) +5,1%, Danieli (DAN.MI) +3,1% e AnsaldoSTS +2,6%.
A scapito di tutti i cantori del disastro, l'economia americana si conferma ancora solida. Nel terzo trimestre il Pil è cresciuto del 4,9%, esattamente in linea con le attese degli economisti. I consumi sono saliti del 2,8%, anche questi in linea con le attese, e l'inflazione (indice dei prezzi Pil) si è attestata all'1%, al di sopra delle attese che la indicavano allo 0,9%.
Nel complesso, quindi, dati positivi, ai quali Wall Street reagisce bene: i future sugli indici Dow Jones, S&P e Nasdaq sono in rialzo. Le Borse europee accelerano e migliorano il rialzo di fine mattina.
Fra i titoli americani che dovrebbero muoversi maggiormente nella seduta di Borsa che inizierà fra 40 minuti, segnaliamo Oracle (ORCL.O), che stanotte ha annunciato risultati del trimestre molto buoni, superiori alle attese degli analisti.
Accenture (ACN.N) è indicata in rialzo nel preBorsa: il secondo maggior consulente al mondo di management aziendale ha annunciato risultati migliori delle attese.
Potrebbe salire anche Activision (ATVI.O), società di videogame. Alla luce dell'ottimo andamento delle vendite prenatalizie, la società ha alzato le previsioni sui risultati del trimestre in corso e dell'intero anno.
Indicazioni positive anche per Mastercard (MA.N) dopo che Bear Stearns ha alzato la raccomandazione a outperform.
In Europa i rialzi sono diffusi su tutti i settori, con l'eccezione delle utility, in rallentamento. A Milano l'indice S&P/Mib sale dello 0,5%, Londra avanza dell'1% e Parigi e Francoforte guadagnano lo 0,7%.
A Milano fra le banche sale soprattutto PopMilano (PMI.MI) +1,3%.
Il listino milanese beneficia dell'apprezzamento dei petroliferi, con Eni (ENI.MI) che sale dell'1,6% e Saipem (SPM.MI) in rialzo dell'1,1%.
Fa storia a sè il rialzo di Alitalia (AZA.MI) che avanza del 4,7%, non si sa perché. Il governo ha detto che non prenderà una decisione sulla vendita prima di metà gennaio.
La notizia che la Ue renderà più stringenti le norme sulle emissioni delle auto non danneggia Fiat (F.MI), che al contrario sale dell'1,5%. Fra i titoli industriali perdono terreno Pirelli (PC.MI) -1,1% e Prysmian (PRY.MI) -3,1%.
Andamento contrastato fra i titoli delle costruzioni: Impregilo (IPG.MI) sale dell'1,7%, Buzzi (BZU.MI) avanza dell'1,1%, ma Italcementi (IT.MI) scende dell'1,4%.
Guadagnano i titoli del lusso, e in particolare Bulgari (BUL.MI) +1,8% e Luxottica (LUX.MI) +1,1%.
Fra le società di media capitalizzazione corre Acea (ACE.MI) +3,4%, sostenuta dalla raccomandazione positiva di Cheuvreux. In ribasso l'immobiliare Risanamento (RN.MI) -1,9%.
Fra i titoli minori salgono Elica (ELC.MI) +5,1%, Danieli (DAN.MI) +3,1% e AnsaldoSTS +2,6%.