Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (1 Viewer)

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ettore_61

?????????????????????
Domanda.

Ma con tutti sti miliardi di euro e di dollari iniettati, prima o poi dovranno essere resituiti ....

Qualcuno ha della date che riguardano queste scadenze?

Grazie 1000 a chi vorra' rispondere.....

Ettore

:eek: :eek: :eek:
 

amoz77

Nuovo forumer
bce

La bce drena ancora...ciò vuol dire che c'è un eccesso di liquidità nel sistema.
Non capisco a questo punto se la crisi di liquidità è finita...o non è mai iniziata....più probabilmente ci prendevano (ci stanno prendendo) per i fondelli. Boh
 

ettore_61

?????????????????????
Re: bce

amoz77 ha scritto:
La bce drena ancora...ciò vuol dire che c'è un eccesso di liquidità nel sistema.
Non capisco a questo punto se la crisi di liquidità è finita...o non è mai iniziata....più probabilmente ci prendevano (ci stanno prendendo) per i fondelli. Boh


Credo che, chi veramente sa, se ne sta con la bocca cucita per evitare scompensi ancora piu' profondi.......facendo emergere il gran casino pian piano.
 

ariete22

Forumer storico
Re: Domanda.

ettore_61 ha scritto:
Ma con tutti sti miliardi di euro e di dollari iniettati, prima o poi dovranno essere resituiti ....

Qualcuno ha della date che riguardano queste scadenze?

Grazie 1000 a chi vorra' rispondere.....

Ettore

:eek: :eek: :eek:
ettore e vedi che le date molto probabilemnte sarranno inseriti nei post delle news della bce, ma sono aste a 3 mesi quindi la restitutzione andrà verso fine marzo
 

ariete22

Forumer storico
banche news

ecco come ora vogliono guidare la rialzo...


(ANSA) - ROMA, 20 DIC - In Italia "le banche si confermano solide: l'utile netto crescerà del 4,7% quest'anno, del 10,2% nel 2008 e dell'11,4% nel 2009". Un segnale incoraggiante per un periodo segnato dal forte impatto della crisi dei mutui subprime sul mercato finanziario internazionale. Lo sottolinea il Rapporto Afo redatto dall'Abi in collaborazione con i centri studi delle principali banche italiane. Gli impieghi complessivi, cresciuti nel 2006 del 10,9%, si espanderanno quest'anno del 10% ed evolveranno ad un tasso medio tra il 7,5 e l'8 per cento nel successivo (Pubblicità)


biennio.
Al rallentamento degli impieghi - mette in evidenza il rapporto - corrisponderanno minori necessità di raccolta dal lato dell'offerta. La provvista complessiva sull'interno, che lo scorso anno era cresciuta dell'8,5%, dovrebbe risultare incrementata a fine 2007 del 7,5%. E' prevista anche una espansione dei depositi del 4,5% in media d'anno nel biennio prossimo (4,9% nel 2007 contro il 5,2% del 2006), mentre il ripiegamento potrebbe essere più sensibile per quanto concerne le obbligazioni. Per quanto riguarda infine le altre principali voci dello stato patrimoniale, le banche stimano che le sofferenze, al netto delle svalutazioni segneranno una crescita del 2,5 e dell'1,9 per cento nel 2007 e nel 2008, in linea con quanto registrato nel 2006, mentre per l'ultimo anno della previsione è prevista una leggera flessione (-0,2%). In rapporto agli impieghi le sofferenze nette segneranno un progressivo e graduale miglioramento, risultando pari ad un 1% alla fine del periodo di previsione (1,3% nel 2006).
 

ettore_61

?????????????????????
NON CI CREDO !!! E@ UN ERRORE.....

20/12/2007 13:04 DJ *Future: Nasdaq100 al Globex a 2065 punti (+0,37%) -
20/12/2007 13:04 DJ *Future: S&P500 al Globex a 1468 punti (+0,21%) -
20/12/2007 13:04 DJ *Future: Dow Jones al Cbot a 13309 punti (+0,08%) -
 

ariete22

Forumer storico
Re: NON CI CREDO !!! E@ UN ERRORE.....

ettore_61 ha scritto:
20/12/2007 13:04 DJ *Future: Nasdaq100 al Globex a 2065 punti (+0,37%) -
20/12/2007 13:04 DJ *Future: S&P500 al Globex a 1468 punti (+0,21%) -
20/12/2007 13:04 DJ *Future: Dow Jones al Cbot a 13309 punti (+0,08%) -

sul dj sta a + 0,24 e sul nas a + 0,39, siamo li
 

ariete22

Forumer storico
Bprse positive in attesa dati usa

Borse positive in attesa dei dati macro Usa

La Borsa di Milano, con l'indice S&P/Mib in salita dello 0,2%, a metà seduta consolida i guadagni dell'avvio in una giornata che si sta mostrando molto tecnica, in vista delle scadenze di domani e delle sistemazioni di fine d'anno, oggi è l'ultimo giorno che si lavora con valuta 2007. Queste le variazioni dei principali indici europei: Parigi +0,4%, Londra e Francoforte +0,3%. Nel primo pomeriggio sono attesi importanti dati macro Usa. Alle 14,30 verrà pubblicato il dato sull'indice dei prezzi alla produzione, i consumi personali, la richiesta di disoccupazione relativa alla settimana chiusa il 15 dicembre. Alle 16 sarà la volta del Leading indicator e il Philadelphia Fed. Salda in vetta al listino principale si trova Alitalia ;AZPIa.MI> +4,5% con il mercato che spera in una soluzione a breve nella vendita della compagnia aerea.Salta all'occhio anche oggi il ribasso di Prysmian ;PRY.MI> -3,1%, dopo il calo del 2% di ieri. Fiat ;FIA.MI> recupera le perdite di ieri, così come Impregilo ;IPGI.MI>. Il titolo del Lingotto guadagna l'1,6% sulla scia del settore europeo e mentre il titolo del gruppo delle costruzioni sale del 2,1%. Nel settore Buzzi Unicem ;BZU.MI> sale dello 0,6% mentre Cementir ;CEMI.MI> e Italcementi ;ITAI.MI> perdono rispettivamente lo 0,2% e l'1,5%.Miglior titolo del settore bancario è Pop Milano ;PMII.MI> che sale dell'1%. Banco Popolare ;BAPO.MI> cede lo 0,8%, IntesaSanPaolo ;ISP.MI> lo 0,7%. Unicredit ;CRDI.MI> si muove sulla parità.Eni ;ENI.MI> +1,1% beneficia del rialzo del prezzo del petrolio, si muove in linea con lo Stoxx di settore. Oggi, inoltre, scade il termine per trovare un accordo sul giacimento di Kashagan. Saipem ;SPMI.MI> +0,4%, Tenaris ;TENR.MI> +0,4%.Al Midex avanza Acea ;ACE.MI> che guadagna il 3,6% dopo che gli analisti di Cheuvreux hanno inserito il titolo nella lista dei titoli preferiti con un target price di 16 euro.Tra le small caps rimbalza Aicon ;BW1.MI> +2,6%. Bene anche Elica ;ELC.MI> +3,1% e Danieli ;DANI.MI> +2,4%.www.websim.it
 

ariete22

Forumer storico
sempre le banche0 dati

Banche, 23,8 mld (+4,7%) l'utile netto nel 2007 - Abi/Afo

ROMA, 20 dicembre (Reuters) - Nel 2007 le banche italiane
confermano la propria solidità con una previsione per l'utile
netto pari a 23,8 miliardi di euro, +4,7% rispetto al 2006.
E' quanto si rileva nell'Afo, il Rapporto di previsione

2007-2009 redatto dall'Abi in collaborazione coi centri studi
delle principali banche italiane.
"I dati di fine 2007 confermano una certa vivacità
dell'attività bancaria, mentre per il biennio 2008-2009 si
registra una lieve decelerazione", si
legge nel rapporto.
Il 2007 segna un rimbalzo negativo per l'utile netto
rispetto all'aumento registrato nel 2006 (+35,8%). Per il 2008 e
il 2009 è previsto un utile netto rispettivamente di 26,2 e 29,2
miliardi di euro (+10,2% e +11,4%).
Per
quanto riguarda il margine di interesse, le stime
prevedono un rallentamento della crescita: il 2007 dovrebbe
chiudere con un +8,3% (contro il +10,5% del 2006), il 2008 con
un +7,1% e il 2009 con un +5,8%.
Il risultato lordo di gestione avrà un
tasso di crescita del
+9,4% nel 2007, del +8,1% nel 2008 e del 9,8% nel 2009, grazie
anche a un contenimento dei costi oprativi (che saranno nei tre
anni pari al +2,9%, +3,3% e +3,2%).
Il margine di intermediazione avrà nel 2007 uno sviluppo del

+5,7%, più contenuto rispetto al +12,3% del 2006, del +5,4% nel
2008 e del +6,2% nel 2009.
Gli altri ricavi netti (da servizi e altro) sono quelli che
più hanno risentito delle turbolenze finanziarie internazionali,
e cresceranno del 3,4% e del
3,9% nel 2007 e nel 2008 (contro il
+13,9% del 2006), mentre nel 2009 dovrebbero risalire del +6,7%.
Le sofferenze, al netto delle svalutazioni, segneranno a
fine 2007 un +2,5%, nel 2008 un +1,9%, mentre per il 2009 è
prevista un leggera flessione
del -0,2%.
Per gli impieghi complessivi continua con una progressiva
decelerazione la fase espansiva (+10,9% nel 2006), segnando un
+10% a fine 2007, +7,9% a fine 2008 e +7,6% a fine 2009. Tale
decelerazione investe sia i finanziamenti a breve
termine (+5%
previsto nel biennio 2008-2009) sia quelli a media e lunga
scadenza, che corrispondono ai 2/3 dei finanziamenti globali
(+9,5% nel 2008 e +9% nel 2009).
A tale rallentamento corrisponderanno minori necessità di
raccolta (+7,5% nel
2007, +5,1% nel 2008 e +3,9% nel 2009). Il
ritmo dell'espansione dei depositi nel triennio si manterrà
superiore al 4%, a fronte di una contrazione della crescita
delle obbligazioni che scenderà dal +9,7% del 2007 a un +5,6%
nel 2009.

((Redazione Roma, Reuters Messaging:
[email protected] - +39 06 85224352 -
[email protected]))
 
Stato
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