riflessioni listini
Borsa: resta al palo al giro di boa, acquisti selettivi sul Listino
(Teleborsa) - Roma, 2 gen - Piazza Affari resta al palo a metà riunione, confermandosi in controtendenza rispetto al resto dell'Europa, che ha prontamente recuperato dopo un esordio negativo. Il nostro mercato mostra una prevalenza di segni negativi, ma acquisti selettivi si registrano sul nostro Listino. Frattanto, gli operatori attendono l'esordio dei mercati americani, che dovrebbero aprire bene, stante l'attuale impostazione dei futures Usa. In agenda vi sono oggi i dati sull'ISM manifatturiero, dopo la decelerazione registrata dai PMI nell'Eurozona, e le spese per costruzioni. L'euro si rafforza ancora in prossimità degli 1,47 usd. In forte ascesa anche il petrolio che si porta sopra i 97 dollari al barile. L'indice Mibtel mostra al momento un calo dello 0,72% e lo S&P/Mib dello 0,89%. Tiene meglio il Midex con una limatura dello 0,17%, mentre brillano le All Stars +0,47%.
Tra i titoli guida vanno segnalati solo pochi segni positivi. Fra questi la Fiat guadagna l'1,14%, in attesa dei dati sulle immatricolazioni questa sera.
Fra le utilities brilla ancora Terna +0,98%, mentre resta in disparte A2A -1,89%, al suo debutto sul Listino dopo la fusione AEM-ASM.
Si indeboliscono i petroliferi, a dispetto della buona performance del settore oil europeo (+0,2%) e dell'aumento dei prezzi del greggio. Eni limita il calo nello 0,2%, mentre Tenaris cede lo 0,6% e Saipem lo 0,9%.
Fra i peggiori resta Alitalia -1,79%, anche per effetto di realizzi, dopo l'exploit registrato a fine anno sulla decisione del Governo di portare avanti trattative esclusive con Air France-KLM.
Giù anche Prysmian che arretra del 2,3%.
Nel settore media, L'Espresso guida i ribassi con una perdita del 2,05%, dopo che Goldman sachs ne ha ridotto il TP a 3,18 euro.
Fra le banche soffre Intesa -1,76%, Mediolanum -1,57%, Unicredit -1,3% e Pop Milano -1,45%, quest'ultima nonostante le indiscrezioni di stampa che parlano di un asse BPM-Credit Mutuel per la corsa al controllo di Interbanca, cui sarebbe interessata anche Credem. Le azioni di quest'ultima evidenziano intanto un incremento dello 0,53%. Tiene vicino la parità UBI Banca (-0,16%), che ha finalizzato la cessione di 61 sportelli del gruppo a Banca Popolare di Vicenza.
Il settore del lusso appare contrastato, con Luxottica che cede l'1,24%, mentre Bulgari appare pressoché stabile. Spunti positivi su Safilo +2,4%.
Nel settore costruzioni si mantiene tonica Impregilo +0,79%, mentre ripiegano i titoli del cemento. In negativo viaggia STM -0,7%, dopo il taglio del TP deciso da Natixis a 18 da 20 usd.
Fra le All Stars si segnala Uni Land, che mantiene una plusvalenza di quasi il 20% dopo una sospensione al rialzo. Il titolo si è impennato dopo l'accordo raggiunto dalla società per l'Eredità Borghese. In fermento tutto il settore del real estate con Pirelli RE che guadagna l'1,9% e IGD il 2,33%.
Fra le singole note sul listino principale va segnalato il proseguimento del rally di Pininfarina +20,98%.