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Ieri il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla costruzione di quattro termo valorizzatori in Sicilia. Tre di questi impianti saranno realizzati proprio dalla società quotata all’AllStars. La decisione del Consiglio dei Ministri ha ridato slancio al titolo, dopo un 2007 negativo, chiuso con una flessione del 25%.
Tre di questi impianti saranno realizzati proprio dalla società, quotata all'AllStars e attiva nel settore delle energie rinnovabili.
Nelle strategie di sviluppo predisposte dal management dell'azienda, questi tre termovalorizzatori dovrebbero rappresentare il principale motore di crescita di Actelios nei prossimi esercizi. Non a caso i 250 milioni di euro raccolti con l'aumento di capitale lanciato all'inizio del 2006 sarebbero serviti per finanziare parte dell'investimento programmato nella costruzione di questi tre impianti. A queste risorse si aggiungono le tre linee di credito per un ammontare complessivo di un miliardo di euro concesso a fine 2005 da un pool di banche guidato da Unicredit Banca Mediocredito.
Nei primi nove mesi del 2007, nonostante lo stop a questi progetti, Actelios ha dovuto sborsare, comunque, 10,4 milioni di euro.
La decisione del Consiglio dei Ministri ha ridato slancio al titolo, dopo un 2007 negativo, chiuso con una flessione del 25%.
Ieri Actelios aveva terminato la giornata con un progresso del 6,2% e scambi per 130mila titoli, contro una media di 70mila azioni nelle precedenti trenta giornate.
Il trend positivo è continuato anche oggi, anche se a tassi meno sostenuti. Il titolo ha messo a segno un progresso nell'ordine del 4%, attestandosi a quota 6,6 euro, dopo che in mattinata era balzato dell'8%, con una fiammata sopra i 7 euro. Restano elevati i volumi, con oltre 300mila azioni passate di mano.
Sarà anche importante capire quale sarà l'impatto finanziario sui conti del gruppo, anche se per avere indicazioni precise bisognerà aspettare l'entrata in funzione degli impianti.
Intanto, nei primi nove mesi del 2007 Actelios ha realizzato un giro d'affari di 70,5 milioni di euro, in aumento dell'1,5% rispetto i 69,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Al contrario, il risultato operativo ha subito una contrazione del 7,5%, scendendo da 24,4 milioni a 22,6 milioni di euro. Di conseguenza la marginalità si è ridotta dal 35,2% al 32,1%. L'utile ante imposte si è attestato a 24,1 milioni di euro, in leggero calo dai 24,5 milioni ottenuti nei primi nove mesi del 2006.
Al 30 settembre la posizione finanziaria netta di Actelios era positiva per 88 milioni di euro, in leggero calo rispetto agli 89,1 milioni di fine giugno e ai 101,2 milioni di inizio anno. Il management ha spiegato la differenza rispetto al valore del 31 dicembre 2006 con gli investimenti effettuati nel periodo e il dividendo distribuito a maggio, operazione che ha comportato un esborso compreso tra i 6,5 milioni e i 7 milioni di euro.