Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@
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dona46
Forumer storico
x chi ci viene a leggere
oltre a ringraziare per l'affollamento intorno alle povere cose che si scrivono in questa baca, vorremo invitare i lettori a partecipare con commenti, giudizi e richieste che sarebbero oltremodo gradite. Ci dareste uno stimolo in più ad impegnarci maggiormente, sempre con la limitazione dei lavori che individualmente svolgiamo.
oltre a ringraziare per l'affollamento intorno alle povere cose che si scrivono in questa baca, vorremo invitare i lettori a partecipare con commenti, giudizi e richieste che sarebbero oltremodo gradite. Ci dareste uno stimolo in più ad impegnarci maggiormente, sempre con la limitazione dei lavori che individualmente svolgiamo.
ettore_61
?????????????????????
Re: hera
ERRATA:
Ho letto male i livelli.
Sembra tenere per il terzo giorno il supporto 2.85con un rialzo odierno che si ferma sulla prima R a 2.89/90
Tutto fa pensa alla costruzione di una base su cui ripartire, aiutato anche dalla trendline rialzista di lungo ancora inviolata.
ettore_61 ha scritto:
ERRATA:
Ho letto male i livelli.
Sembra tenere per il terzo giorno il supporto 2.85con un rialzo odierno che si ferma sulla prima R a 2.89/90
Tutto fa pensa alla costruzione di una base su cui ripartire, aiutato anche dalla trendline rialzista di lungo ancora inviolata.
dona46
Forumer storico
mercati usa
Giornata vietata ai deboli di cuore quella attesa oggi a Wall Street. I mercati americani daranno con tutta probabilità vita ad una seduta caratterizzata da un'elevata volatilità vista l'importanza delle trimestrali annunciate e dei dati macroeconomici attesi. Da pochi minuti Citigroup (NYSE: C - notizie) ha annunciato gli attesi e temuti risultati del quarto trimestre: il colosso finanziario ha registrato la prima perdita trimestrale della sua storia in scia alle perdite e svalutazioni legate alla perdurante crisi del credito. La più importante banca statunitense ha registrato nel periodo perdite pari a 9,83 miliardi di dollari, 1,99 dollari ad azione. Citigroup ha anche tagliato il proprio dividendo trimestrale del 40% portandolo a 32 centesimi di dollaro oltre ad annunciare svalutazioni pretasse per 18,1 miliardi di dollari. Questo provvedimento si è reso necessario per fronteggiare le perdite legate agli investimenti su mutui subprime e su obbligazioni collateralizzate. Le svalutazioni sono comunque inferiori alle ultime indiscrezioni che ipotizzavano interventi prossimi ai 24 miliardi di dollari. Il colosso ha inoltre confermato tagli alla forza lavoro. Si tratta d 4.200 dipendenti, dato anche in questo caso inferiore ai 20.000 licenziamenti ipotizzati da alcuni organi di stampa nelle ultime giornate. Rimanendo nel comparto finanziario da seguire anche l'apertura di Merrill Lynch ( dopo l'emissione di azioni privilegiate a mandato convertibile per un totale di 6,6 miliardi di dollari, da collocare privatamente tra investitori di lungo termine. L'operazione riguarderà in particolare Korean Investment Corporation, Kuwait Investment Authority e Mizuho Corporate Bank. Fari puntati anche su Genentech (NYSE: DNA - notizie) : la società biotecnologica ha annunciato utili depurati da componenti straordinarie pari a 69 centesimi di dollaro, 2 cents sopra le stime degli analisti, su ricavi pari a 2,97 miliardi di dollari. In tarda serata, dopo la chiusura di Wally, attenzione alle trimestrali di State Street Corp (NYSE: STT - notizie) ., Us Bancorp (NYSE: USB - notizie) ed Intel (NASDAQ: INTC - notizie) . Dal fronte macroeconomico l'agenda prevede alle 14 e 30 la diffusione dei dati relativi ai prezzi alla produzione, attesi in rialzo al 7,6%, mentre le vendite al dettaglio sono attese in calo allo 0,1%. Più tardi alle 16 attenzione alle scorte delle società attese in crescita allo 0,4% dallo 0,1% della lettura precedente. I derivati sui future americani cedono in questi minuti circa mezzo punto percentuale preannunciando un probabile avvio in lettera per l'azionario Usa.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
Giornata vietata ai deboli di cuore quella attesa oggi a Wall Street. I mercati americani daranno con tutta probabilità vita ad una seduta caratterizzata da un'elevata volatilità vista l'importanza delle trimestrali annunciate e dei dati macroeconomici attesi. Da pochi minuti Citigroup (NYSE: C - notizie) ha annunciato gli attesi e temuti risultati del quarto trimestre: il colosso finanziario ha registrato la prima perdita trimestrale della sua storia in scia alle perdite e svalutazioni legate alla perdurante crisi del credito. La più importante banca statunitense ha registrato nel periodo perdite pari a 9,83 miliardi di dollari, 1,99 dollari ad azione. Citigroup ha anche tagliato il proprio dividendo trimestrale del 40% portandolo a 32 centesimi di dollaro oltre ad annunciare svalutazioni pretasse per 18,1 miliardi di dollari. Questo provvedimento si è reso necessario per fronteggiare le perdite legate agli investimenti su mutui subprime e su obbligazioni collateralizzate. Le svalutazioni sono comunque inferiori alle ultime indiscrezioni che ipotizzavano interventi prossimi ai 24 miliardi di dollari. Il colosso ha inoltre confermato tagli alla forza lavoro. Si tratta d 4.200 dipendenti, dato anche in questo caso inferiore ai 20.000 licenziamenti ipotizzati da alcuni organi di stampa nelle ultime giornate. Rimanendo nel comparto finanziario da seguire anche l'apertura di Merrill Lynch ( dopo l'emissione di azioni privilegiate a mandato convertibile per un totale di 6,6 miliardi di dollari, da collocare privatamente tra investitori di lungo termine. L'operazione riguarderà in particolare Korean Investment Corporation, Kuwait Investment Authority e Mizuho Corporate Bank. Fari puntati anche su Genentech (NYSE: DNA - notizie) : la società biotecnologica ha annunciato utili depurati da componenti straordinarie pari a 69 centesimi di dollaro, 2 cents sopra le stime degli analisti, su ricavi pari a 2,97 miliardi di dollari. In tarda serata, dopo la chiusura di Wally, attenzione alle trimestrali di State Street Corp (NYSE: STT - notizie) ., Us Bancorp (NYSE: USB - notizie) ed Intel (NASDAQ: INTC - notizie) . Dal fronte macroeconomico l'agenda prevede alle 14 e 30 la diffusione dei dati relativi ai prezzi alla produzione, attesi in rialzo al 7,6%, mentre le vendite al dettaglio sono attese in calo allo 0,1%. Più tardi alle 16 attenzione alle scorte delle società attese in crescita allo 0,4% dallo 0,1% della lettura precedente. I derivati sui future americani cedono in questi minuti circa mezzo punto percentuale preannunciando un probabile avvio in lettera per l'azionario Usa.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
ettore_61
?????????????????????
Re: x chi ci viene a leggere
Donatella,
qui e' tutta gente che lavora e che non si rende schiavo della Borsa ....e quando puo' entra
Se poi ci metti che sono persone competenti sia di analisi sia di matematica/statistica.... il gioco e' fatto...........
Mica siamo in yahoo.....
I silenti rimarranno sempre silenti.....
Ps: avrei una proposta semmai....
Mettere insieme i vari cervelli e conoscenze per la creazione di un bel trading system comune ......
dona46 ha scritto:
Donatella,
qui e' tutta gente che lavora e che non si rende schiavo della Borsa ....e quando puo' entra
Se poi ci metti che sono persone competenti sia di analisi sia di matematica/statistica.... il gioco e' fatto...........
Mica siamo in yahoo.....
I silenti rimarranno sempre silenti.....
Ps: avrei una proposta semmai....
Mettere insieme i vari cervelli e conoscenze per la creazione di un bel trading system comune ......
dona46
Forumer storico
americaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
profondo rosso
Il Dipartimento del lavoro ha reso noto che a dicembre 2007 i prezzi alla produzione hanno segnalato un calo dello 0,1%, in forte rallentamento rispetto all'indicazione precedente cresciuta del 3,2%. Il dato odierno è stato però peggiore delle previsioni degli analisti che si aspettavano una salita dello 0,2%.
In linea con le attese invece il dato “core” che ha evidenziato un incremento dello 0,2%.
profondo rosso
Il Dipartimento del lavoro ha reso noto che a dicembre 2007 i prezzi alla produzione hanno segnalato un calo dello 0,1%, in forte rallentamento rispetto all'indicazione precedente cresciuta del 3,2%. Il dato odierno è stato però peggiore delle previsioni degli analisti che si aspettavano una salita dello 0,2%.
In linea con le attese invece il dato “core” che ha evidenziato un incremento dello 0,2%.
- Stato
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