dona46
Forumer storico
Re: buongiorno
Nooooooo, i guru dicono tutt'altro, dobbiamo stare tranquilli.
Le banche si sono spaventate per le borse asiatiche che si sono spaventate per l'America che si è spaventata per l governo Prodi. Appena cade il governo le borse si sistemeranno.
Unicredit è in ribasso del 3,51% a 5,14 euro. I vertici della banca hanno nuovamente negato l'intenzione di procedere con una grossa acquisizione negli Stati Uniti, smentendo di fatto l'interessamento per Merrill Lynch.
IntesaSanpaolo registra un calo dell'1,67% a 4,8625 euro. il management della banca non esclude la possibilità di separare le attività bancarie da quelle di gestione del risparmio gestito. Inoltre, l'istituto ha confermato l'interessamento per Banca delle Marche.
Monte dei Paschi di Siena è in flessione del 2,57% a 3,1625 euro. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nel week-end, i vertici dell'istituto toscano sarebbero intenzionati a procedere con un importante piano di cessione di attività considerate non strategiche. L'obiettivo sarebbe di raccogliere 5 miliardi di euro, che serviranno per finanziare l'acquisizione di Banca Antonveneta.
Mediobanca perde l'1,75% a 12,55 euro. I vertici della Popolare di Vicenza hanno precisato che non sono più intenzionati a entrare nell'azionariato dell'istituto di Piazzetta Cuccia.
Banca Italease scende del 3,18% a 6,575 euro. La banca ha annunciato l'intenzione di procedere con la riorganizzazione delle attività di leasing e ha ribadito di essere alla ricerca di un partner strategico. Intanto, nel 2007 Banca Italease ha avviato contratti di leasing per 6,1 miliardi di euro, rispetto ai 7,3 miliardi dell'esercizio precedente.
Il Credem registra un calo del 2,02% a 8,04 euro. L'agenzia S&P ha migliorato il rating sul debito dell'istituto, portandolo ad "A/A-1". Le prospettive per i prossimi trimestri restano stabili.
Telecom Italia inizia la settimana con un ribasso dell'1,1% a 2,1125 euro, dopo il forte progresso messo a segno nella seduta di venerdì. Secondo quanto riportato dalla stampa nel week-end il management starebbe pensando a separare l'infrastruttura di rete e cederla a una società di nuova costituzione.
agamarino ha scritto:ciao a tuttiiiiiiiiiiiiii
orrore e raccapriccccciiiiooooooooooooo tragedia annunciata altro che rimbalzo
Nooooooo, i guru dicono tutt'altro, dobbiamo stare tranquilli.
Le banche si sono spaventate per le borse asiatiche che si sono spaventate per l'America che si è spaventata per l governo Prodi. Appena cade il governo le borse si sistemeranno.
Unicredit è in ribasso del 3,51% a 5,14 euro. I vertici della banca hanno nuovamente negato l'intenzione di procedere con una grossa acquisizione negli Stati Uniti, smentendo di fatto l'interessamento per Merrill Lynch.
IntesaSanpaolo registra un calo dell'1,67% a 4,8625 euro. il management della banca non esclude la possibilità di separare le attività bancarie da quelle di gestione del risparmio gestito. Inoltre, l'istituto ha confermato l'interessamento per Banca delle Marche.
Monte dei Paschi di Siena è in flessione del 2,57% a 3,1625 euro. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nel week-end, i vertici dell'istituto toscano sarebbero intenzionati a procedere con un importante piano di cessione di attività considerate non strategiche. L'obiettivo sarebbe di raccogliere 5 miliardi di euro, che serviranno per finanziare l'acquisizione di Banca Antonveneta.
Mediobanca perde l'1,75% a 12,55 euro. I vertici della Popolare di Vicenza hanno precisato che non sono più intenzionati a entrare nell'azionariato dell'istituto di Piazzetta Cuccia.
Banca Italease scende del 3,18% a 6,575 euro. La banca ha annunciato l'intenzione di procedere con la riorganizzazione delle attività di leasing e ha ribadito di essere alla ricerca di un partner strategico. Intanto, nel 2007 Banca Italease ha avviato contratti di leasing per 6,1 miliardi di euro, rispetto ai 7,3 miliardi dell'esercizio precedente.
Il Credem registra un calo del 2,02% a 8,04 euro. L'agenzia S&P ha migliorato il rating sul debito dell'istituto, portandolo ad "A/A-1". Le prospettive per i prossimi trimestri restano stabili.
Telecom Italia inizia la settimana con un ribasso dell'1,1% a 2,1125 euro, dopo il forte progresso messo a segno nella seduta di venerdì. Secondo quanto riportato dalla stampa nel week-end il management starebbe pensando a separare l'infrastruttura di rete e cederla a una società di nuova costituzione.