le notizie son tutte così
non sono io che scelgo le più catastrofiste.
Wall Street: atteso crollo in avvio. Motorola ed Apple in profondo rosso
Di Alberto Susic
All'indomani della mossa a sorpresa della Fed, che tagliato i tassi di interesse dello 0, 75%, in anticipo rispetto al meeting già fissato per fine mese, la crisi dei mercati è ancora in atto e appare tutt'altro che mitigata. Per la seduta odierna infatti è atteso un avvio all'insegna del crollo per la piazza azionaria americana, secondo quanto anticipato dai futures. Il contratto sull'S&p500 lascia sul parterre circa il 2,8% e arretra con ancora più decisione quello sul Nasdaq (NASDAQ: Pubblicità
notizie) che segna una flessione di quasi il 4%.
Gli operatori sono seriamente preoccupati dalle incertezze sempre più pesanti che gravano sull'economia a stelle e strisce, come confermato anche dai numerosi risultati societari arrivati nelle ultime ore. Ieri sera Apple (NASDAQ: AAPL - notizie) ha alzato il velo sui propri conti, superando le attese del mercato sia sul fronte degli utili che del fatturato, ma presentando però un outlook decisamente deludente che costringe il titolo a lasciare sul campo circa dieci punti percentuali nella fase di pre-apertura.
Sempre sul fronte high-tech molto negativa è stata la performance di Motorola (NYSE: MOT - notizie) che ha riportato un crollo dell'85%, degli utili, rispettando le previsioni sul fatturato. Per il trimestre in corso però il gruppo si attende una perdita per azione compreso tra 5 e 7 cents, dopo aver anticipato un crollo delle vendite di telefoni cellulari.
Si attende un avvio in calo anche per Texas Instruments (NYSE: TXN - notizie) che cede poco più di un punto, nonostante la crescita degli utili del 13% nell'ultimo trimestre. La società ha inoltre presentato stime incoraggianti per i primi tre mesi del 2008, ma sembra che questo non basti a convincere il mercato, portando nuove vendite sul titolo.
Buone notizie invece per United Technologies che ha archiviato il quarto trimestre del 2007 con utili in salita del 23%, riportando un risultato per azione di 1,08 dollari, superiore di un penny alle previsioni del mercato. Bene anche il fatturato che aumenta del 15% a 14,71 miliardi di dollari, rispetto ai 14,1 previsti dagli analisti.
Tra i titoli del Dow Jones (notizie) da segnalare anche Pfizer (NYSE: PFE - notizie) che ha riportato una flessione del 70% degli utili, anche se il risultato per azione, al netto di alcune voci straordinarie è stato pari a 52 cents rispetto ai 47 messi in conto dalla comunità finanziaria. Il gruppo ha inoltre rivisto al rialzo le stime per l'anno in corso, grazie al successo di alcuni farmaci come il Lipitor e il Celebrex che continuano a realizzare buone performance sul mercato.
Sempre in tema di risultati societari, ricordiamo che questa sera, dopo la chiusura dei listini, gli operatori guarderanno ai numeri di eBay e di Qualcomm (NASDAQ: QCOM - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione di 0,41 e di 0,53 dollari.