ottodenari
Forumer attivo
Re: Consiglio
:mano:
e nà birretta no?
Grazie e ciao!
:mano: e nà birretta no?
Grazie e ciao!
Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (14 lettori)
- Creatore Discussione ettore_61
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ettore_61
?????????????????????
DJ MARKET TALK: Stm, Sal. Oppenheim valuta sensibilita' a us
MILANO (MF-DJ)--Una sorpresa positiva il margine lordo del 4* trimestre 2007 di Stm. E' il commento di Sal.Oppenheim, che sul titolo ha confermato la raccomandazione neutral con fair value a 10 euro. Per Sal. Oppenheim tale risultato e le guidance sul 1* trimestre 2008 mostrano che le azioni di ristrutturazione stanno dando gradualmente frutti. Gli analisti richiamano l'attenzione pero' sulla pronunciata esposizione al dollaro. Sal. stima che ogni centesimo di deprezzamento della divisa Usa rispetto al dollaro riduca la stima sull'Ebit del 2%. Stm -1,32% a 8,09 euro. frc (END) Dow Jones Newswires January 23, 2008 06:56 ET (11:56 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
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Azzzz.........!!!!!
MILANO (MF-DJ)--Una sorpresa positiva il margine lordo del 4* trimestre 2007 di Stm. E' il commento di Sal.Oppenheim, che sul titolo ha confermato la raccomandazione neutral con fair value a 10 euro. Per Sal. Oppenheim tale risultato e le guidance sul 1* trimestre 2008 mostrano che le azioni di ristrutturazione stanno dando gradualmente frutti. Gli analisti richiamano l'attenzione pero' sulla pronunciata esposizione al dollaro. Sal. stima che ogni centesimo di deprezzamento della divisa Usa rispetto al dollaro riduca la stima sull'Ebit del 2%. Stm -1,32% a 8,09 euro. frc (END) Dow Jones Newswires January 23, 2008 06:56 ET (11:56 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
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ettore_61
?????????????????????
INteressante
MILANO (MF-DJ)--Vendite intese sui mercati azionari europei. A sorpresa la Fed ha tagliato ieri i tassi di 75 bps e senza attendere la riunione ufficiale. Euromobiliare si domanda se non sia, prima di un nuovo sell-off, una riedizione del taglio di agosto, che aveva portato ad un recupero di breve durata. Puo' darsi che il mercato azionario non abbia gia' visto i minimi, commentano gli analisti, secondo cui ai prezzi attuali si deve pero' iniziare a comprare. Banalmente oggi la recessione in Usa e' data per probabile e quindi almeno in parte scontata dai mercati, argomentano gli analisti, aggiungendo che le valutazioni sono sui minimi storici. Euromobiliare richiama l'attenzione in particolare sul dividend yield, rilevando come oggi il mercato italiano abbia uno yield del 4,6%. Per trovare un rendimento simile, spiegano gli analisti, bisogna tornare al 1984. Rispetto al sottopeso suggerito nel Best Picks 2008 Euromobiliare passa ad una view positiva, con un peso almeno a benchmark, da trasformare in sovrappeso in presenza di eventuali nuove correzioni. I titoli su cui gli analisti si focalizzerebbero sono Mediobanca, B.P.Milano e Unicredit tra le banche, Generali Ass. e Milano Ass. tra le assicurazioni, Lottomatica, Impregilo, B.Unicem e/o Italcementi, Benetton tra le non finanziarie. Tra le very small caps Esprinet, Marazzi, Coin, Snai. Mediobanca -0,79% a 12,49 euro; B.P.Milano -0,94% a 8,205 euro; Unicredit -2,51% a 4,94 euro; Generali Ass. +0,45% a 28,97 euro; Milano Ass. -1,97% a 4,702 euro; Lottomatica +0,29% a 23,95 euro; Impregilo -3,34% a 4,14 euro; B.Unicem -1,7% a 15,66 euro; Italcementi -0,11% di un nuovo sell-off, una riedizione del taglio di agosto, che aveva portato ad un recupero di breve durata. Puo' darsi che il mercato azionario non abbia gia' visto i minimi, commentano gli analisti, secondo cui ai prezzi attuali si deve pero' iniziare a comprare. Banalmente oggi la recessione in Usa e' data per probabile e quindi almeno in parte scontata dai mercati, argomentano gli analisti, aggiungendo che le valutazioni sono sui minimi storici. Euromobiliare richiama l'attenzione in particolare sul dividend yield, rilevando come oggi il mercato italiano abbia uno yield del 4,6%. Per trovare un rendimento simile, spiegano gli analisti, bisogna tornare al 1984. Rispetto al sottopeso suggerito nel Best Picks 2008 Euromobiliare passa ad una view positiva, con un peso almeno a benchmark, da trasformare in sovrappeso in presenza di eventuali nuove correzioni. I titoli su cui gli analisti si focalizzerebbero sono Mediobanca, B.P.Milano e Unicredit tra le banche, Generali Ass. e Milano Ass. tra le assicurazioni, Lottomatica, Impregilo, B.Unicem e/o Italcementi, Benetton tra le non finanziarie. Tra le very small caps Esprinet, Marazzi, Coin, Snai. Mediobanca -0,79% a 12,49 euro; B.P.Milano -0,94% a 8,205 euro; Unicredit -2,51% a 4,94 euro; Generali Ass. +0,45% a 28,97 euro; Milano Ass. -1,97% a 4,702 euro; Lottomatica +0,29% a 23,95 euro; Impregilo -3,34% a 4,14 euro; B.Unicem -1,7% a 15,66 euro; Italcementi -0,11% a 14,1 euro; Benetton -0,32% a 8,47 euro; Esprinet +0,75% a 5,92 euro; Marazzi -3,39% a 6,01 euro; Coin -3,97% a 3,94 euro; Snai +1,51% a 4,23 euro. frc (END) Dow Jones Newswires January 23, 2008 07:29 ET (12:29 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
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MILANO (MF-DJ)--Vendite intese sui mercati azionari europei. A sorpresa la Fed ha tagliato ieri i tassi di 75 bps e senza attendere la riunione ufficiale. Euromobiliare si domanda se non sia, prima di un nuovo sell-off, una riedizione del taglio di agosto, che aveva portato ad un recupero di breve durata. Puo' darsi che il mercato azionario non abbia gia' visto i minimi, commentano gli analisti, secondo cui ai prezzi attuali si deve pero' iniziare a comprare. Banalmente oggi la recessione in Usa e' data per probabile e quindi almeno in parte scontata dai mercati, argomentano gli analisti, aggiungendo che le valutazioni sono sui minimi storici. Euromobiliare richiama l'attenzione in particolare sul dividend yield, rilevando come oggi il mercato italiano abbia uno yield del 4,6%. Per trovare un rendimento simile, spiegano gli analisti, bisogna tornare al 1984. Rispetto al sottopeso suggerito nel Best Picks 2008 Euromobiliare passa ad una view positiva, con un peso almeno a benchmark, da trasformare in sovrappeso in presenza di eventuali nuove correzioni. I titoli su cui gli analisti si focalizzerebbero sono Mediobanca, B.P.Milano e Unicredit tra le banche, Generali Ass. e Milano Ass. tra le assicurazioni, Lottomatica, Impregilo, B.Unicem e/o Italcementi, Benetton tra le non finanziarie. Tra le very small caps Esprinet, Marazzi, Coin, Snai. Mediobanca -0,79% a 12,49 euro; B.P.Milano -0,94% a 8,205 euro; Unicredit -2,51% a 4,94 euro; Generali Ass. +0,45% a 28,97 euro; Milano Ass. -1,97% a 4,702 euro; Lottomatica +0,29% a 23,95 euro; Impregilo -3,34% a 4,14 euro; B.Unicem -1,7% a 15,66 euro; Italcementi -0,11% di un nuovo sell-off, una riedizione del taglio di agosto, che aveva portato ad un recupero di breve durata. Puo' darsi che il mercato azionario non abbia gia' visto i minimi, commentano gli analisti, secondo cui ai prezzi attuali si deve pero' iniziare a comprare. Banalmente oggi la recessione in Usa e' data per probabile e quindi almeno in parte scontata dai mercati, argomentano gli analisti, aggiungendo che le valutazioni sono sui minimi storici. Euromobiliare richiama l'attenzione in particolare sul dividend yield, rilevando come oggi il mercato italiano abbia uno yield del 4,6%. Per trovare un rendimento simile, spiegano gli analisti, bisogna tornare al 1984. Rispetto al sottopeso suggerito nel Best Picks 2008 Euromobiliare passa ad una view positiva, con un peso almeno a benchmark, da trasformare in sovrappeso in presenza di eventuali nuove correzioni. I titoli su cui gli analisti si focalizzerebbero sono Mediobanca, B.P.Milano e Unicredit tra le banche, Generali Ass. e Milano Ass. tra le assicurazioni, Lottomatica, Impregilo, B.Unicem e/o Italcementi, Benetton tra le non finanziarie. Tra le very small caps Esprinet, Marazzi, Coin, Snai. Mediobanca -0,79% a 12,49 euro; B.P.Milano -0,94% a 8,205 euro; Unicredit -2,51% a 4,94 euro; Generali Ass. +0,45% a 28,97 euro; Milano Ass. -1,97% a 4,702 euro; Lottomatica +0,29% a 23,95 euro; Impregilo -3,34% a 4,14 euro; B.Unicem -1,7% a 15,66 euro; Italcementi -0,11% a 14,1 euro; Benetton -0,32% a 8,47 euro; Esprinet +0,75% a 5,92 euro; Marazzi -3,39% a 6,01 euro; Coin -3,97% a 3,94 euro; Snai +1,51% a 4,23 euro. frc (END) Dow Jones Newswires January 23, 2008 07:29 ET (12:29 GMT) Copyright (c) 2008 MF-Dow Jones News Srl.
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dona46
Forumer storico
italease
ECONOMIA InviaStampaItalease, cinque arresti
in manette anche l'ex ad Faenza
MILANO - La magistratura di Milano ha emesso 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere per la vicenda Italease. Sono stati arrestati l'ex ad di Italease Massimo Faenza, e gli ex dirigenti Massimo Sarandrea e Roberto Fabbri. Agli arresti sono finiti anche due mediatori: Claudio Calza e Luca Di Filippo. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere, appropriazione indebita, ostacolo agli organismi di vigilanza.
Le misure di custodia cautelare sono state richieste dal pm Roberto Pellicano, che dall'estate scorsa ha avviato un'indagine sui prodotti derivati legati alla Banca e sono stati firmati dal gip Cesare Tacconi.
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ECONOMIA InviaStampaItalease, cinque arresti
in manette anche l'ex ad Faenza
MILANO - La magistratura di Milano ha emesso 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere per la vicenda Italease. Sono stati arrestati l'ex ad di Italease Massimo Faenza, e gli ex dirigenti Massimo Sarandrea e Roberto Fabbri. Agli arresti sono finiti anche due mediatori: Claudio Calza e Luca Di Filippo. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione a delinquere, appropriazione indebita, ostacolo agli organismi di vigilanza.
Le misure di custodia cautelare sono state richieste dal pm Roberto Pellicano, che dall'estate scorsa ha avviato un'indagine sui prodotti derivati legati alla Banca e sono stati firmati dal gip Cesare Tacconi.
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dona46
Forumer storico
futures greggio
LONDRA (Reuters) - I futures sul greggio americano estendono le perdite e tornano sotto gli 88 dollari al barile, mentre i mercati macinano ancora perdite nonostante la boccata d'ossigeno arrivata ieri dall'improvviso taglio dei tassi Usa.
Persistono i timori per una possibile recessione, come sottolineano i trader. Alle 13,30 i cali interessano tutte le borse europee e anche Wall Street è impostata per un'apertura al Pubblicità
ribasso.
Sul fronte macro, i futures sul greggio americano (contratto a marzo) cedono 1,51 dollari a quota 87,70, dopo aver toccato ieri un minimo a 86,11 dollari.
Il Brent di Londra (contratto a marzo) perde 1,28 dollari a 87,17 dollari/barile.
Alcuni analisti sostengono che fondi e speculatori hanno provato ad aprire posizioni sul greggio e sulle altre commodities, per coprire le perdite sull'azionario.
Secondo gli analisti, infatti, il mercato delle commodities sta ancora tenendo relativamente bene perchè la congiuntura economica, soprattutto in Asia, offre ancora un certo sostegno.
I prezzi del petrolio, rispetto all'anno scorso, sono ancora in positivo del 60%, anche se molto sotto il massimo di tutti i tempi toccato il 3 gennaio a 100 dollari al barile.
"La possibilità che il petrolio scenda ancora di 10-15 dollari dipende veramente dalle prospettive dell'economia, solo se la situazione comincia a presentarsi proprio male il greggio franerà a quei livelli", dice Francesco Blanch di Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) .
LONDRA (Reuters) - I futures sul greggio americano estendono le perdite e tornano sotto gli 88 dollari al barile, mentre i mercati macinano ancora perdite nonostante la boccata d'ossigeno arrivata ieri dall'improvviso taglio dei tassi Usa.
Persistono i timori per una possibile recessione, come sottolineano i trader. Alle 13,30 i cali interessano tutte le borse europee e anche Wall Street è impostata per un'apertura al Pubblicità
ribasso.
Sul fronte macro, i futures sul greggio americano (contratto a marzo) cedono 1,51 dollari a quota 87,70, dopo aver toccato ieri un minimo a 86,11 dollari.
Il Brent di Londra (contratto a marzo) perde 1,28 dollari a 87,17 dollari/barile.
Alcuni analisti sostengono che fondi e speculatori hanno provato ad aprire posizioni sul greggio e sulle altre commodities, per coprire le perdite sull'azionario.
Secondo gli analisti, infatti, il mercato delle commodities sta ancora tenendo relativamente bene perchè la congiuntura economica, soprattutto in Asia, offre ancora un certo sostegno.
I prezzi del petrolio, rispetto all'anno scorso, sono ancora in positivo del 60%, anche se molto sotto il massimo di tutti i tempi toccato il 3 gennaio a 100 dollari al barile.
"La possibilità che il petrolio scenda ancora di 10-15 dollari dipende veramente dalle prospettive dell'economia, solo se la situazione comincia a presentarsi proprio male il greggio franerà a quei livelli", dice Francesco Blanch di Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) .
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